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NU

Gesù taceva

Poni, Signore, una custodia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra. (Sal 140)





Ma Gesù taceva.


Il silenzio è mitezza.
Quando non rispondi alle offese,
quando non reclami i tuoi diritti,
quando lasci a Dio la difesa del tuo onore,
il silenzio e mitezza.

Il silenzio è misericordia.
Quando non riveli le colpe dei fratelli,
quando perdoni senza indagare nel passato,
quando non condanni, ma intercedi nell’intimo,
il silenzio è misericordia.

Il silenzio è pazienza.
Quando soffri senza lamentarti,
quando non cerchi consolazione dagli uomini,
quando non intervieni, ma attendi che il seme germogli lentamente,
il silenzio è pazienza.

Il silenzio è umiltà.
Quando taci per lasciar emergere i fratelli,
quando celi nel riserbo i doni di Dio,
quando lasci che il tuo agire sia interpretato male,
quando lasci ad altri la gloria dell’impresa,
il silenzio è umiltà

Il silenzio è fede.
Quando taci perché è Lui che agisce,
quando rinunci ai suoni e alle voci del mondo per stare alla sua Presenza,
quando non cerchi comprensione, perché ti basta essere conosciuto da Lui,
il silenzio è fede.

Il silenzio è adorazione.
Quando abbracci la Croce senza chiedere: «Perché?»,
il silenzio è adorazione.

MA GESÙ TACEVA»