CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 giu 2017

2017 A GIUGNO

2017 A GIUGNO

1/6  GIO  VII° T.P. [III]

(m: S. Giustino, mart., † 165 ca)

At 22,30; 23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26

Tutti siano una cosa sola  Gv 17,21

Alla cena di commiato dai miei colleghi di lavoro avevo invitato anche i fratelli della comunità in cui Gesù mi chiamava. Il giorno dopo, sul lavoro, più di uno mi ha manifestato lo stupore di sentire quei fratelli parlare tutti in sintonia. Tutti infatti esprimevano con chiarezza il loro amore a Gesù, che rendeva visibile e tangibile la loro unità.

2/6  VEN  VII° T.P. [III]

(mf: Ss. Marcellino e Pietro, martiri, † 304)

At 25,13-21; Sal 102; Gv 21,15-19

Gli disse: “Pasci i miei agnelli”  Gv 21,15

Gesù risorto, dopo aver chiesto a Pietro se lo amava, lo ha confermato guida della sua Chiesa. Così oggi Gesù, prima di affidarci un servizio in parrocchia, non ci chiede se abbiamo studiato e imparato i suoi insegnamenti, ma piuttosto se lo amiamo, se siamo disposti a perdere la faccia per lui e a cercare di vivere la sua parola.

3/6  SAB  VII° T.P. [III]

(m: Ss. Carlo Lwanga e Compagni, martiri, † 1886)

At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25

Tu seguimi  Gv 21,22

Gesù risorto, dopo aver incaricato Pietro di pascere il gregge della sua Chiesa, lo invita con una certa decisione a seguirlo. Pietro si era girato, infatti, per confrontarsi con l’altro discepolo. Rinnovandogli l’invito a seguirlo, Gesù esorta Pietro a non confrontarsi con gli altri, ma a tenere lui come centro della vita e a riferirsi a lui per le varie decisioni del suo servizio. Solo così potrà servire nella verità la sua Chiesa e condurla al Padre.

4/6  DOM  PENTECOSTE Anno A [P]

At 2,1-11; Sal 103; 1Cor 12,3-7.12-13; Gv 20,19-23

Gesù stette in mezzo e disse loro: “Pace a voi!”  Gv 20,19

Gesù risorto si mostra vivo in mezzo agli Apostoli radunati nel Cenacolo. Ad essi non sembra vero vederlo, dopo le ore d’inferno e di paura dei giorni precedenti, e gioiscono della sua presenza. Gesù non li rimprovera, come avrebbe avuto ragione di fare. Dicendo loro: “Pace a voi”, offre la piena comunione: anch’essi avranno forza dallo Spirito Santo per vincere il mondo.

5/6  LUN  IX° T.O. [I]

(m: S. Bonifacio, vesc. e mart., † 754

Tb 1,3; 2,1-8; Sal 111; Mc 12,1-12

Avranno rispetto per mio figlio  Mc 12,6

Il padrone della vigna aveva mandato i servi per ritirarne i frutti. I vignaioli, però, li respinsero, percuotendoli o uccidendoli. Nella sua misericordia il padrone mandò per ultimo il proprio figlio, ma quelli nemmeno di lui ebbero rispetto.
Grazie, Padre, dell’amore che manifesti anche a coloro che rifiutano i tuoi profeti e il tuo Figlio diletto! Grazie che in Gesù, morto e risorto, hai fatto nascere un popolo nuovo, che ti darà i frutti aspettati!

6/6  MAR  IX° T.O. [I]

(mf: S. Norberto, vesc., † 1134)

Tb 2,9-14; Sal 111; Mc 12,13-17

Rimasero ammirati di lui  Mc 12,17

La risposta che Gesù ha dato a farisei ed erodiani era semplicissima: riconosci che nella vita tu ricevi tutto; qualcosa ricevi dagli uomini, il resto lo ricevi tutto da Dio. Restituisci agli uomini, perché nulla ti danno gratuitamente. A Dio non riesci a restituire nulla: dagli il tuo cuore! Anch’io ammiro Gesù per la sua sapienza che mi coinvolge.

7/6  MER  IX° T.O. [I]

Tb 3,1-11.16-17; Sal 24; Mc 12,18-27

La preghiera fu accolta davanti alla gloria di Dio  Tb 3,16

Due persone, Tobi e sua moglie, affrante dal dolore, si rivolgono a Dio in preghiera, lodandolo e supplicandolo con tutto il cuore. Egli le ascolta e viene in loro aiuto beneficandole in modo magnifico. Confidiamo anche noi, sempre, in Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, e non saremo delusi.

8/6  GIO  IX° T.O. [I]

Tb 6,10-11; 7,1.9-17; 8,4-9; Sal 127;
Mc 12,28-34

Non sei lontano dal regno di Dio  Mc 12,34

Quando amiamo Dio con tutto il cuore e con tutte le forze, e il prossimo come noi stessi, compiamo il sacrificio gradito al Padre, ci dice Gesù, e siamo vicini al regno di Dio che è che è lui stesso. E quando noi stessi accogliamo lui, allora il regno di Dio è in noi!

9/6  VEN  IX° T.O. [I]

(mf: S. Efrem, diac. e dott., † 373)

Tb 11,5-18; Sal 145; Mc 12,35-37

Benedetto sia il tuo Dio  Tb 11,17

La lettura di oggi ci fa notare come chi vive nella fede in Dio con rettitudine, sa vedere tutto come dono suo, sa ringraziarlo e lodarlo in ogni situazione. In tutto il libro di Tobia c’è questa testimonianza.
Spirito Santo, aiuta anche noi ad essere così!

10/6  SAB  IX° T.O. [I]

Tb 12,1.5-15.20; cant. Tb 13,2.7-8; Mc 12,38-44

Vi gettò due monetine  Mc 12,42

Gesù osserva coloro che offrono denaro nel tempio. Una vedova, povera, ha offerto pochissimo, ma era tutto ciò che aveva. Ai suoi discepoli Gesù fa osservare che ella ha dato più di tutti, perché gli altri hanno offerto solo del loro superfluo, lei invece ha messo la sua vita nelle mani del Padre.
O Spirito Santo, dilata il nostro cuore nella fiducia piena al Padre celeste!

11/6  DOM  SS. TRINITA' Anno A [P]

Es 34,4-6.8-9; cant. Dn 3,52-56; 2Cor 13,11-13; Gv 3,16-18

Chi crede in lui non è condannato  Gv 3,18

Gesù sta parlando a Nicodemo e vuole aiutarlo ad aprire il cuore alla novità della sua presenza. Per questo gli cita le Scritture, l’episodio del serpente innalzato sul palo per guarire quelli che, morsi, lo avrebbero guardato con fiducia. Così, chi guarda Gesù crocifisso con amore e crede nella sua Parola con tutto il cuore, viene da lui salvato. Non voglio rimanere nella condanna di chi, crogiolandosi nei propri ragionamenti, rifiuta di ricevere vita eterna.

12/6  LUN  X° T.O. [II]

2Cor 1,1-7; Sal 33; Mt 5,1-12

Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli  Mt 5,12

Queste parole concludono l’ultima beatitudine. A questo proposito ho qualche ricordo. Un giorno mi sono sentito chiamare con disprezzo “infedele” da un non cristiano. Mentre mi preparavo a dare la vita a Gesù entrando in Fraternità, tra i miei parenti qualcuno non mi ha risparmiato parole di derisione.
Grazie, Gesù, di avermi concesso di non reagire, ma di provare pace nel cuore in tutt’e due le occasioni.

13/6  MAR  X° T.O. [II]

(m: S. Antonio di Padova, sac. e dott., † 1231)

2Cor 1,18-24; Sal 118; Mt 5,13-16

Ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori  2Cor 1,22

Lo Spirito Santo è come il sapore per il sale e la luce per la lampada. È ciò, anzi è Colui che rende la nostra vita espressione dell’amore del Padre e testimonianza della sua bontà. È anche forza, pace e gioia per noi, comunione col Padre e con Gesù: è la loro vita, vita eterna, già iniziata in noi.

14/6  MER  X° T.O. [II]

2Cor 3,4-11; Sal 98; Mt 5,17-19

Sarà considerato grande nel regno dei cieli  Mt 5,19

Quando viviamo e insegniamo a qualcuno la parola di Dio, assomigliamo a Gesù ed egli ci considera suoi fratelli, sorelle e madre; siamo figli di Dio, preziosi ai suoi occhi. O Spirito Santo, sostienici e guidaci!

15/6  GIO  X° T.O. [II]

2Cor 3,15 - 4,1.3-6; Sal 84; Mt 5,20-26

Siamo i vostri servitori a causa di Gesù  2Cor 4,5

S. Paolo si considera a servizio dei cristiani di Corinto. Egli, con i suoi collaboratori, vuole trasmettere loro quanto ha ricevuto: non intende, perciò, né annacquare il vangelo, né ridurne le sue proposte ed esigenze per accattivarsi le simpatie di qualcuno. Sa benissimo che il principe di questo mondo vuole impedire che aprano il loro cuore a Gesù, che è “immagine di Dio”. Paolo lo annuncia, perché non può tacere l’Amore che ha ricevuto da Gesù e che lo fa partecipe della sua gloria.

16/6  VEN  X° T.O. [II]

2Cor 4,7-15; Sal 115; Mt 5,27-32

Chiunque sposa una ripudiata commette adulterio  Mt 5,32

Dio Padre, da sempre, vuole che chi si innamora di una donna e la sposa, le rimanga sempre fedele, e lo stesso vale per la donna verso l’uomo. Gesù conferma la volontà del Padre e la illumina con la sua parola di oggi. Egli doni, a coloro che formano una famiglia, il suo santo timore, per vivere la propria chiamata per il bene proprio e per la pace di tutta la società!

17/6  SAB  X° T.O. [II]

2Cor 5,14-21; Sal 102; Mt 5,33-37

Lasciatevi riconciliare con Dio  2Cor 5,20

San Paolo, ambasciatore di Dio, oggi esorta ciascuno di noi, che lo ascoltiamo, ad accogliere l’amore di Dio Padre, a ritornare umilmente a vivere con lui, come figli, sotto la sua guida, per mezzo della fede in Gesù.
Spirito Santo, grazie a te, che ci aiuti ad accogliere questa esortazione!

18/6  DOM  SS. CORPO e SANGUE di CRISTO Anno A [P]

Dt 8,2-3.14-16; Sal 147; 1Cor 10,16-17; Gv 6,51-58

La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda  Gv 6,55

Queste parole ci portano nel cuore di ogni celebrazione eucaristica. In essa Gesù, attraverso le mani del sacerdote e la fede di tutti i partecipanti, si rende presente col suo corpo e il suo sangue, e si offre per essere “mangiato”. La sua “carne”, così, diventa cibo per la nostra vita. Riceveremo forza per stare uniti con tutti i suoi discepoli e per servire il mondo fino a dare la vita.

19/6  LUN  XI° T.O. [III]

(mf: S. Romualdo, abate, † 1027)

2Cor 6,1-10; Sal 97; Mt 5,38-42

Io vi dico di non opporvi al malvagio  Mt 5,39

Gesù ha vissuto questa parola nella sua passione. Essa è sorgente di pace, come ogni altra sua parola. Un uomo malvagio, anche se non ne è consapevole, è un uomo che soffre per essere mosso da uno spirito diverso da quello di Dio; lo guarderemo con benevolenza e compassione. Confidiamo in te, Gesù, per vivere secondo il tuo cuore!

20/6  MAR  XI° T.O. [III]

2Cor 8,1-9; Sal 145; Mt 5,43-48

Amate i vostri nemici  Mt 5,44

È una vita nuova, quella che vuole donarci Gesù, e che egli stesso ha vissuto.
Grazie, Gesù, del tuo amore: con il tuo aiuto anche noi possiamo glorificare il Padre tuo e nostro, facendo ciò che non è normale né abituale nel mondo in cui viviamo. Sostenuti da te, doniamo il tuo amore a chi ci offende o ci ignora perché siamo tuoi.

21/6  MER  XI° T.O. [III]

(m: S. Luigi Gonzaga, relig., † 1591)

2Cor 9,6-11; Sal 111; Mt 6,1-6.16-18

Sarete ricchi per ogni generosità  2Cor 9,11

Gesù dice: “Date e vi sarà dato”; molte volte ho visto realizzarsi questa parola. Da essa è stato coniato anche il detto: Dio non si lascia vincere in generosità. Quando doniamo per amor suo, infatti, veniamo arricchiti da lui di benefici più grandi, interiori, che ci danno una gioia più intensa di quella che si potrebbe provare nel possedere molto.

22/6  GIO  XI° T.O. [III]

(mf: S. Paolino da Nola, vesc., † 431; Ss. Giovanni Fisher, vesc., e Tommaso Moro, martiri, † 1535)

2Cor 11,1-11; Sal 110; Mt 6,7-15

Vi ho annunciato gratuitamente il vangelo di Dio  2Cor 11,7

San Paolo sta scrivendo ai cristiani di Corinto, e soprattutto a quegli alcuni tra loro che pretendono di avere il monopolio della fedeltà a Cristo in opposizione a lui. Egli ribadisce che il servizio dell’annuncio del vangelo lo ha fatto gratuitamente, sostenendosi col proprio lavoro e con l’aiuto dei fratelli della Macedonia.
Grazie, Gesù, per l’amore alla tua Chiesa, che hai deposto nel cuore di San Paolo, e grazie per il servizio dei parroci che ci hai dato.

23/6  VEN  SACRO CUORE di GESU' Anno A [P]

Dt 7,6-11; Sal 102; 1Gv 4,7-16; Mt 11,25-30

Il Signore ti ha scelto per essere il suo popolo  Dt 7,6

Sì, Gesù ha scelto noi, che crediamo in lui, per essere la sua famiglia, il suo popolo e portare a lui tutti i popoli, perché abbiano salvezza e vita da figli di Dio.
Grazie, Gesù, del tuo cuore colmo di carità: tu ci rendi degni di te!

24/6  SAB  NATIVITA' di S. GIOVANNI BATTISTA [P]

Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80

Si chiamerà Giovanni  Lc 1,60

Dio Padre indica di dare questo nome a colui che preparerà il suo popolo ad accogliere Gesù, suo Figlio. I genitori di questo bimbo obbediscono uniti. Giovanni significa “Dio è clemente”, e, davvero, in Gesù egli si rivela così. Grazie, Padre, di quanti hai mandato a preparare i cuori ad accogliere il tuo Gesù, nostra salvezza, nostra pace e nostra vita.

25/6  DOM  XII° T.O. Anno A [IV]

Ger 20,10-13; Sal 68; Rm 5,12-15; Mt 10,26-33

Quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze  Mt 10,27

La parola di Gesù è un dono essenziale per l’uomo. Se vissuta, ci dà vita nuova, pace e gioia. Egli ci invita quindi a testimoniarla davanti a tutti, senza timore, anche se ci attirerà persecuzione. Grazie, Spirito Santo, che vieni a guidarci e sostenerci.

26/6  LUN  XII° T.O. [IV]

Gen 12,1-9; Sal 32; Mt 7,1-5

A Trento solennità: S. VIGILIO v. e m., † 400, patrono della diocesi [P]

Ez 34,11-16; Sal 39; Ef 2,11-22; Gv 10,11-16

Non giudicate, per non essere giudicati  Mt 7,1

Il giudizio appartiene a Dio, è scritto nella bibbia: grazie a te, Gesù, che ce lo ricordi. Quando giudico una persona, poi, riflettendo, riconosco che mi comporto peggio di lei, perché, giudicandola, mi metto al posto di Dio.
Abbi pietà di me, Signore, fammi umile!

27/6  MAR  XII° T.O. [IV]

(mf: S. Cirillo di Alessandria, vesc. e dott., † 444)

Gen 13,2.5-18; Sal 14; Mt 7, 6.12-14

Entrate per la porta stretta  Mt 7,13

Gesù, sei tu la porta stretta! La tua parola, la tua umiltà e mitezza, la tua obbedienza piena di amore e di abbandono alla volontà del Padre a noi sembrano realtà difficili da vivere. Eppure sono il passaggio per la vita. Con la tua guida, entrerò!

28/6  MER  XII° T.O. [IV]

(m: S. Ireneo, vesc. e mart., † 202 ca)

Gen 15,1-12.17-18; Sal 104; Mt 7,15-20

Guardatevi dai falsi profeti  Mt 7,15

Grazie, Gesù, di questo avvertimento. Donami di riconoscere questi falsi profeti, per rifiutare le loro proposte e rimanere nel tuo amore. Guardando a te, che sei la verità e la via sicura, sarò vigilante e sarò difeso dalla menzogna.

29/6  GIO  Ss. PIETRO e PAOLO App. [P]

At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19

Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa  Mt 16,18

Pietro era un pescatore impulsivo e troppo sicuro di sé, Paolo un accanito persecutore dei primi discepoli di Gesù. Eppure oggi li celebriamo come apostoli scelti e mandati da Gesù per edificare e guidare la sua Chiesa. E gli apostoli di oggi? Se Gesù dà loro fiducia, perché io no? Gesù, cercherò di pregare per loro e di amare la Chiesa che tu ami.

30/6  VEN  XII° T.O. [IV]

(mf: Santi primi Martiri della Chiesa di Roma, † 64)

Gen 17,1.9-10.15-22; Sal 127; Mt 8,1-4

Io sono Dio onnipotente; cammina davanti a me  Gen 17,1

In queste parole contempliamo Dio, che si rivela ad Abramo, come Colui che ha tutto nelle sue mani e dirige le sorti del mondo. Gli propone di essere suo alleato ovunque andrà e di renderlo fecondo con una discendenza molto numerosa. Come contropartita Abramo dovrà impegnarsi a osservare le sue indicazioni sapienti. Camminerà così alla presenza di Dio senza girargli le spalle, come invece aveva fatto Adamo.