CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 ago 2015

015_B_08AGOSTO

015_B_08AGOSTO

1/8 SAB XVII° T.O. [I]
(m: S. Alfonso M. de’ Liguori, vesc. e dott., † 1787)
Lv 25,1.8-17; Sal 66; Mt 14,1-12
Nessuno di voi opprima il suo prossimo Lv 25,17
Tra i comandi che Dio offre al suo popolo per l’anno giubilare c’è anche questo. La motivazione è semplice: “temi il tuo Dio, poiché io sono il Signore, tuo Dio”. Il nostro sguardo dev’essere sempre rivolto a lui, allora abbiamo luce e forza per continuare ad amare!

2/8 DOM XVIII° T.O. Anno B [II]
Es 16,2-4.12-15; Sal 77; Ef 4,17.20-24;
Gv 6,24-35
Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio? Gv 6,28
Una domanda santa. Che cosa piace a Dio? Anzitutto che noi apprezziamo ciò che lui fa. E lui ha mandato Gesù, il Figlio: Dio quindi gode per chiunque lo accoglie e lo ascolta, per chiunque fa ciò che lui dice, per chi si offre a lui.

3/8 LUN XVIII° T.O. [II]
Nm 11,4-15; Sal 80; Mt 14,13-21
Mosè udì il popolo che piangeva in tutte le famiglie Nm 11,10
Piangevano tutti perché era venuta meno la fede. Rimpiangevano il passato vissuto nella schiavitù. Avevano smesso di ringraziare per la liberazione, per i prodigi compiuti da Dio per loro, e perciò non avevano più speranza in lui, non pregavano più. Spesso anche il mio pianto testimonia la mia mancanza di preghiera o che la mia preghiera non è fiduciosa.

4/8 MAR XVIII° T.O. [II]
(m: S. Giovanni M. Vianney, sac., † 1859)
Nm 12,1-13; Sal 50; Mt 14,22-36
Uomo di poca fede, perché hai dubitato? Mt 14,31
Pietro è sprofondato nell’acqua. È bastato un po’ di vento, e la sua fede nella potenza di Gesù ha vacillato. Non posso rimproverarlo, perché anche la mia fede vacilla spesso. Ripeto a Gesù: credo in te, confido in te anche se tutto sembra contrario: tu invece mi ami e vuoi la mia salvezza!

5/8 MER XVIII° T.O. [II]
(mf: Dedic. Basilica di S. Maria Maggiore)
Nm 13,1-3.25 - 14,1.26-30.34-35; Sal 105; Mt 15,21-28
Pietà di me, Signore Mt 15,22
È una donna pagana che prega così. Questa è anche la mia preghiera. La ripeto continuamente, perché continuamente cado in qualche mancanza di amore e ho bisogno ogni momento di essere guarito e salvato.

6/8 GIO TRASFIGURAZIONE del SIGNORE [P]
Dn 7,9-10.13-14 opp. 2Pt 1,16-19; Sal 96; Mc 9,2-10
Questi è il figlio mio, l’amato 2Pt 1,17
San Pietro ricorda queste parole udite scendere dal cielo mentre si trovava sul monte. Gli sono rimaste impresse, come rimangono impresse a noi. Gesù è l’amato, degno quindi sempre del mio amore, quando è in croce e quando risorge.
Ti amo, Gesù: rendimi degno e capace di portare la tua croce e di far risplendere la luce di Dio.

7/8 VEN XVIII° T.O. [II]
(mf: Ss. Sisto II, papa, e Compagni, martiri, † 258; S. Gaetano, sac., † 1547)
Dt 4,32-40; Sal 76; Mt 16,24-28
Il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra Dt 4,39
Mosè vuole aiutare il popolo ad ubbidire a Dio. Le sue vie, quelle indicate da lui, sono il meglio, sono la strada per raggiungere quella felicità che tanto bramiamo. È tentazione credere che Dio ci abbia dato i comandamenti per suo capriccio: no, sono la strada per la nostra vera e duratura felicità.

8/8 SAB XVIII° T.O. [II]
(m: S. Domenico, sac., † 1221)
Dt 6,4-13; Sal 17; Mt 17,14-20
Ascolta, Israele Dt 6,4
Queste parole introducono la professione di fede e il comando dell’amore al “tuo Dio”. “Ascolta”, è una parola che impegna la vita. Dio è uno che parla, non un’energia impersonale, come ci vuol far credere l’ideologia che si va diffondendo. Dio parla ed io ascolto per conoscere il suo amore, dirgli il mio grazie e ubbidire!

9/8 DOM XIX° T.O. Anno B [III]
1Re 19,4-8; Sal 33; Ef 4,30 – 5,2; Gv 6,41-51
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo Gv 6,51
Gesù si presenta con questa immagine semplice e vivace. Se voglio vivere devo mangiare il pane, e se voglio entrare nella vita eterna mangerò il pane della vita: mi nutrirò di lui, della sua sapienza, del suo amore, di ciò che lui mi consegna con le sue mani.

10/8 LUN S. LORENZO, diacono e martire, † 258 [P]
2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26
Chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà 2Cor 9,6
Con queste parole pensiamo a San Lorenzo, diacono della Chiesa di Roma. Egli, per incarico della comunità, si occupava di alleviare le sofferenze dei poveri con i doni che i fedeli portavano la domenica alla Liturgia Eucaristica. Chi è generoso verso i poveri, cioè verso Dio, farà esperienza della generosità del Padre. Chi invece è avaro con Dio, obbliga il Padre a chiudere la mano.

11/8 MAR XIX° T.O. [III]
(m: S. Chiara, verg., † 1253)
Dt 31,1-8; sal: Dt 32,3-4.7-9.12; Mt 18,1-5.10.12-14
Il Signore stesso cammina davanti a te Dt 31,8
In Siria un profugo scappava tra le bombe che scoppiavano vicino a lui. Con grande fede, egli diceva: Gesù, so che sei sempre con me, cammina tu davanti a me!
Santa Chiara ha affrontato gravi difficoltà per seguire il Signore sull’esempio di Francesco. Non si è lasciata spaventare da nulla perché sapeva che il Signore è davanti a noi ogni volta che gli ubbidiamo.

12/8 MER XIX° T.O. [III]
(mf: S. Giovanna Fr. de Chantal, relig., † 1641)
Dt 34,1-12; Sal 65; Mt 18,15-20
Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io Mt 18,20
È una certezza. Gesù è presente là dove due persone per suo amore rinunciano ai propri gusti per rimanere unite. Grazie a questa rivelazione del Signore è nata la nostra Fraternità. Confidiamo nella tua preghiera per riuscire sempre ad essere uniti affinché Gesù possa essere presente. Dove è presente egli opera anche i suoi prodigi!

13/8 GIO XIX° T.O. [III]
(mf: Ss. Ponziano, papa, e Ippolito, sac., martiri, † 235)
Gs 3,7-10.11.13-17; Sal 113A; Mt 18,21 - 19,1
In mezzo a voi vi è un Dio vivente Gs 3,10
Giosuè parla al popolo e lo esorta all’ubbidienza a Dio, che gli chiede un atto di fede: passare il fiume Giordano in piena. Se tutti, a cominciare dai sacerdoti, ubbidiscono, ogni difficoltà sarà prodigiosamente superata.
Dio non è cambiato!

14/8 VEN XIX° T.O. [III]
(m: S. Massimiliano M. Kolbe, sac. e mart., † 1941)
Gs 24,1-13; Sal 135; Mt 19,3-12
L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto Mt 19,6
Gesù sa che la tentazione mette alla prova tutti, anche i coniugi che si amano molto. Questi dovranno sempre ricordare che stanno insieme non solo perché essi lo hanno voluto, ma innanzitutto perché Dio per questo li ha benedetti. Ogni giorno, pregando insieme, si rafforzeranno in quella benedizione e saranno vigilanti e decisi a non seguire sentimenti di simpatia per altri, che potrebbero sostituire il proprio coniuge.

15/8 SAB ASSUNZIONE della B.V. MARIA [P]
Ap 11,19;12,1-6.10; Sal 44; 1Cor 15,20-27; Lc 1,39-56
A che cosa devo che la madre del mio Signore venga a me? Lc 1,43
Elisabetta è stupita al veder entrare in casa Maria. Lo Spirito Santo le sta rivelando il mistero avvenuto: in Maria è presente il Figlio di Dio. Chi è degno di accoglierlo? Eppure egli viene, portato da lei. Oggi contempliamo la Madre nei cieli, nella gloria di Dio, e perciò la possiamo sentire ancor più presente nella nostra casa. O Madre del mio Signore, tu porti a noi il tuo Figlio, tu dai cieli ci guidi a lui!

16/8 DOM XX° T.O. Anno B [IV]
Pr 9,1-6; Sal 33; Ef 5,15-20; Gv 6,51-58
Chi mangia questo pane vivrà in eterno Gv 6,58
Gesù parla di mangiare “la mia carne” e bere “il mio sangue” come fosse la cosa più ovvia. Per comprendere è necessaria una conversione, perché significa entrare nella sua vita, farlo entrare nella nostra vita, diventare un tutt’uno con lui, con il suo obbedire al Padre, con il suo donarsi per tutti gli uomini!

17/8 LUN XX° T.O. [IV]
Gdc 2,11-19; Sal 105; Mt 19,16-22
Abbandonarono il Signore, Dio dei loro padri Gdc 2,12
La storia del popolo d’Israele è un’altalena di peccato e salvezza. Gli uomini abbandonano Dio e Dio cerca i modi di salvarli: li vuol salvare dalle conseguenze del peccato, sempre disastrose, ma soprattutto dalla forza del peccato stesso. Dovrà venire Gesù per essere un punto fermo, per assicurare all’uomo la gioia.

18/8 MAR XX° T.O. [IV]
Gdc 6,11-24; Sal 84; Mt 19,23-30
La pace sia con te, non temere, non morirai! Gdc 6,23
Gedeone riceve dall’angelo la prova che questi viene da Dio, e quindi può ascoltarlo e gli può obbedire. Chi ubbidisce a Dio non deve aver paura, anzi! Egli stesso diventerà un dono per tutto il popolo.

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Ci fai un favore a richiederlo subito, grazie!

19/8 MER XX° T.O. [IV]
(mf: S. Giovanni Eudes, sac., † 1680)
Gdc 9,6-15; Sal 20; Mt 20,1-16
Ascoltatemi, e Dio ascolterà voi! Gdc 9,7
Iotam grida da lontano con l’intento di salvare dall’inganno la città di Sichem. Egli grida la parabola degli alberi che scelgono il rovo come loro re. Il popolo infatti stava per eleggere come capo un uomo senza scrupoli, senza timor di Dio. Disgrazia peggiore non sarebbe potuta accadere. Non ci sarebbe stato nulla da sperare, nulla di buono. Iotam sta dalla parte della giustizia, sicuro che anche Dio vuole il bene del popolo.

20/8 GIO XX° T.O. [IV]
(m: S. Bernardo, abate e dott., † 1153)
Gdc 11,29-39; Sal 39; Mt 22,1-14
La festa è pronta, ma gli invitati non erano degni Mt 22,8
Dio ama gli uomini e vuole riempirli di gioia. Chi lo ascolta e fa quanto dice è come uno invitato a nozze. L’essere ricchi e superbi impedisce di accogliere l’invito, quindi di ascoltare e ubbidire a Dio. I poveri e gli sfiduciati sanno accogliere le proposte e i doni del Padre! Essi saranno i campioni della gioia!

21/8 VEN XX° T.O. [IV]
(m: S. Pio X, papa, † 1914)
Rut 1,1.3-6.14-16.22; Sal 145; Mt 22,34-40
Il tuo Dio sarà il mio Dio Rut 1,16
Rut risponde così a Noemi, sua suocera, per poter rimanere con lei. Il Dio vero è fonte di comunione, e l’essere suoi fedeli è fonte di fiducia reciproca e di amorosa confidenza. Anch’io ho fiducia e gioia nello star vicino a chi ama con tutto il cuore il mio Dio!

22/8 SAB XX° T.O. [IV]
(m: B.V. Maria Regina)
Rut 2,1-3.8-11;4,13-17; Sal 127; Mt 23,1-12
Egli sarà il tuo consolatore Rut 4,15
Con queste parole le donne si congratulavano con Noemi, nonna del bambino appena nato. E infatti quel bimbo fu a sua volta il nonno del grande re Davide. È stato consolatore non solo per sua nonna, ma speranza per tutto il popolo. Quando i figli ricevono la fede col latte materno, la loro vita sarà benedizione per tutti.

23/8 DOM XXI° T.O. Anno B [I]
Gs 24,1-2.15-17.18; Sal 33; Ef 5,21-32;
Gv 6,60-69
Volete andarvene anche voi? Gv 6,67
Domanda importante. La scelta di chi sta con Gesù dev’essere libera. Se stai con lui perché molti lo seguono, il tuo seguirlo non è affatto serio, né efficace, né dignitoso, e nemmeno riesce di testimonianza per lui. Non guardare cosa fanno gli altri, guarda chi è Gesù, e deciditi di conseguenza.

24/8 LUN S. BARTOLOMEO, Ap. [P]
Ap 21,9-14; Sal 144; Gv 1,45-51
Vedrai cose più grandi di queste! Gv 1,50
Gesù si meraviglia che Bartolomeo - Natanaele lo abbia chiamato “Figlio di Dio” solo perché gli ha detto di averlo conosciuto. E gli predice “cose più grandi”: che cosa vedremo? Miracoli? Grandi folle al suo seguito? Persone liberate dal maligno? Si, ma soprattutto vedremo un amore che offre se stesso fino alla morte, e l’amore del Padre che vince la morte e risuscita il Figlio!

25/8 MAR XXI° T.O. [I]
(mf: S. Ludovico, † 1270; S. Giuseppe Calasanzio, sac., † 1648)
1Ts 2,1-8; Sal 138; Mt 23,23-26
Siamo stati amorevoli in mezzo a voi 1Ts 2,7
“Siamo stati amorevoli in mezzo a voi, come una madre che ha cura dei propri figli”: così San Paolo ai suoi cristiani. La condivisione del Vangelo, dell’amore a Gesù, ci unisce più che non l’essere parenti stretti!

26/8 MER XXI° T.O. [I]
1Ts 2,9-13; Sal 138; Mt 23,27-32
Vi abbiamo annunciato il vangelo di Dio 1Ts 2,9
Di questo si vanta l’apostolo. Non c’è dono più prezioso del Vangelo, cioè del donare la conoscenza di Gesù alle persone care. Tutti diventano «cari» quando condividono l’amore del Signore. Mi viene da pensare ai genitori, che facendo conoscere e amare Gesù ai propri bambini, li arricchiscono di tutto ciò che rende bella, preziosa e forte la vita.

27/8 GIO XXII° T.O. [I]
(m: S. Monica, † 387)
1Ts 3,7-13; Sal 89; Mt 24,42-51
Ci sentiamo rivivere, se rimanete saldi nel Signore 1Ts 3,8
San Paolo ringrazia Dio perché la fede di coloro cui egli ha annunciato il Vangelo ha resistito alle prove. Egli desidera rivederli ancora, perché l’incontro di credenti è sempre una festa, una gioia grande. Le nostre domeniche sono belle proprio perché ci danno l’occasione di incontrare gli altri amici di Gesù e di stare con lui insieme a loro.

28/8 VEN XXI° T.O. [I]
(m: S. Agostino, vesc. e dott., † 430)
1Ts 4,1-8; Sal 96; Mt 25,1-13
Vi supplichiamo… di piacere a Dio 1Ts 4,1
L’apostolo spiega che piacciamo a Dio quando ci comportiamo secondo le sue indicazioni. In primo luogo chi piace a Dio non segue l’esempio dei pagani, che soddisfano gli istinti vivendo nell’impurità. Il credente impara a dominarsi e a “trattare il proprio corpo con santità e rispetto, senza lasciarsi dominare dalla passione”. Questa passione porta ad offendere e ingannare i fratelli.

29/8 SAB Martirio di S. Giovanni Battista (m) [P]
Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29
Lo ascoltava volentieri Mc 6,20
Erode ascoltava Giovanni, però lo teneva in prigione. Il suo ascoltare era solo timore, non amore. Forse anch’io ascolto gli uomini di Dio solo con timore e curiosità, non col desiderio e con la volontà decisa di obbedire al Padre!

30/8 DOM XXII° T.O. Anno B [II]
Dt 4,1-2.6-8; Sal 14; Gc 1,17-18.21-22.27;
Mc 7,1-8.14-15.21-23
Sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro Mc 7,15
Gesù rimprovera le persone religiose - i farisei - perché sono attenti solo all’esteriorità. Dentro il tuo cuore cosa c’è? C’è amore a Dio, rispetto agli uomini, lealtà, desiderio di collaborare con il Padre? Oppure dal di dentro escono adultèri, invidie, inganno, calunnia, superbia, stoltezza? Attenzione all’interno!

31/8 LUN XXII° T.O. [II]
1Ts 4,13-18; Sal 95; Lc 4,16-30
Per sempre saremo con il Signore 1Ts 4,17
Una parola di conforto per chi crede, una parola da ricordarci gli uni gli altri. È una certezza che sostiene il nostro impegno di fedeltà a Gesù, anche quando riesce difficile perché disprezzato dagli increduli che ci circondano. Noi sappiamo che la morte non fa finire tutto, ma ci apre il futuro. E nel futuro, se perseveriamo, saremo sempre nella gioia del Signore!