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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 dic 2015
2015_B_12DICEMBRE

2015_B_12DICEMBRE

1/12 MAR I° T.A. [I]
Is 11,1-10; Sal 71; Lc 10,21-24
Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo Lc 10,21
Gesù gode che il Padre suo si faccia conoscere ai piccoli, agli umili.
O Spirito Santo, concedi anche a me di saper gioire con Gesù dell’amore e della sapienza del Padre celeste! E soprattutto donami il desiderio di essere piccolo e inosservato, perché il mio cuore e la mia mente si aprano alla luce che viene dall’alto.

2/12 MER I° T.A. [I]
Is 25,6-10; Sal 22; Mt 15,29-37
Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto Is 25,8
Quando tu, Gesù, sei nel mio cuore, allora anche il dolore e la tribolazione hanno un senso, non pesano più tanto, diventano aiuto per molti bisognosi. Tu vieni a consolare, a ridonare speranza: vieni, Gesù, vieni ancora!

3/12 GIO I° T.A. [I]
(m: S. Francesco Saverio, sac., † 1552)
Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27
Confidate nel Signore sempre Is 26,4
Abbiamo iniziato da poco il tempo di Avvento, attesa della venuta di Gesù sulla terra. Per i superbi e gli orgogliosi sarà un giorno di paura e di condanna, per i poveri e gli umili sarà, invece, grande festa. Ad essi egli farà sperimentare il suo perdono e il suo amore, quando lo accoglieranno e lo adoreranno. Perciò confidiamo in lui, gioendo della sua venuta!

4/12 VEN I° T.A. [I]
(mf: S. Giovanni Damasceno, sac. e dott., † sec. VIII; Proprio dioc. TN: m: B. Giovanni Nepomuceno de Tschiderer, vesc., † 1860)
Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31
Avvenga per voi secondo la vostra fede Mt 9,29
Gesù risponde così ai due ciechi che hanno manifestato la loro fede in lui pubblicamente. Com’è importante la mia fede! Gesù l’apprezza e l’adopra per farmi vivere e per rendere la mia vita utile a molti. Quei due ciechi hanno potuto smettere di fare i mendicanti e hanno potuto cominciare ad aiutare altri bisognosi!

5/12 SAB I° T.A. [I]
Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35 – 10,1.6-8
A un tuo grido di supplica il Signore ti farà grazia Is 30,19
Quando noi ci convertiremo al Signore con tutto il cuore per servire lui solo, allora egli ascolterà la nostra supplica e ci darà la grazia che ci abbisogna.
Gesù, voglio servire solo te, confido in te!

6/12 DOM II° T.A. Anno C [II]
Bar 5,1-9; Sal 125; Fil 1,4-6.8-11; Lc 3,1-6
Preparate la via del Signore Lc 3,4
Prima di affrontare un lungo viaggio, ogni bravo autista prepara ogni particolare dell’autovettura: controlla il motore, i freni, l’olio; la pulisce dentro e fuori e, se occorre, cambia i pneumatici. Preparare… La parola di oggi è un invito forte per me, per noi, comunità cristiana, a preparare il nostro cuore libero da ogni egoismo, da ogni peccato, per poter accogliere Gesù in noi, come lo accolse Maria, nostra Madre.

7/12 LUN II° T.A. [II]
(m: S. Ambrogio, vesc. e dott., † 397)
Is 35,1-10; Sal 84; Lc 5,17-26
Coraggio, non temete! Is 35,4
Grazie, Gesù, di queste parole! Sì, dato che tu sei presente nel mondo e nella nostra vita, non dobbiamo temere nulla e nessuno; tu sei per noi luce, salvezza, vita, difesa… Grazie che ci sei!

8/12 MAR IMMACOLATA CONCEZIONE B.V. MARIA [P]
Gen 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12;
Lc 1,26-38
Ecco la serva del Signore Lc 1,38
Maria, dopo aver ascoltato l’annuncio dell’angelo ed aver chiesto che cosa poteva fare perché questo si realizzi, ha dato la sua piena disponibilità. Il suo “eccomi” ha fatto eco a quello pronunciato da Gesù nel silenzio dell’eternità, quando è venuto nel mondo, come dice il salmo. Col suo “sì”, Maria ha consegnato il suo cuore e il suo corpo verginale e senza peccato a Dio: in tal modo ella collabora alla redenzione dell’umanità.

9/12 MER II° T.A. [II]
(mf: S. Giovanni Diego Cuauhtlatoatzin, † 1548)
Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30
Quanti sperano nel Signore riacquistano forza Is 40,31
Veramente è così, Gesù. Ho sperato in te, nel tuo aiuto, anche per piccole cose, anche quando mi sentivo stanco: non mi hai deluso! Mi sono rivolto a te e ho ripreso forza, ho superato le difficoltà.
Grazie, Gesù, che ci sei per tutti!

10/12 GIO II° T.A. [II]
Is 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-15
Non temere, io ti vengo in aiuto Is 41,13
Il Signore, il Dio onnipotente, parla al suo popolo sofferente e oppresso. Questa parola è stata da lui ripetuta continuamente lungo i secoli, e ancora la ripete. Oggi la dice a me, a te, che soffri, a te che non sai che pesci pigliare, a te che non ti raccapezzi più nel mondo, che è cambiato tanto da quando eri giovane. Gioisci e affidati a lui, ubbidisci alla sua parola!

11/12 VEN II° T.A. [II]
(mf: S. Damaso, papa, † 384)
Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19
A chi posso paragonare questa generazione? Mt 11,16
Gesù, tu vegli su di noi e ci correggi al momento giusto, perché apriamo gli occhi e il cuore a vedere la tua presenza e quella dei tuoi “apostoli”: chi non ti accoglie e non ti ubbidisce, non si è ancora accorto che sei mandato dal Padre per darci vita
Vieni, Signore Gesù!

12/12 SAB II° T.A. [II]
(mf: B.V. Maria di Guadalupe - 1531)
Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13
Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto Mt 17,12
Gesù si lamenta: non per le notizie di cronaca nera, non per la salute e nemmeno per le crisi economiche. Si lamenta perché gli uomini sono ciechi, non vedono i segnali di Dio, non sono attenti né ai suoi inviti né ai suoi richiami: lo lasciano parlare invano. Profeta forte come Elia era stato Giovanni Battista; profeta come Elia quel tale che ieri mi ha detto: “Vieni con me alla veglia di preghiera”.

13/12 DOM III° T.A. Anno C [III]
Sof 3,14-18; Is 12,2-6; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18
E noi che cosa dobbiamo fare? … Accontentatevi delle vostre paghe Lc 3,14
Giovanni Battista prepara il popolo ad accogliere Gesù. Non c’è preparazione migliore che indirizzare i desideri alle cose eterne, distogliendoli da quelle passeggere della terra. Vera ricchezza è sapersi accontentare, dice la Bibbia. Chi si accontenta, infatti, è in grado di accogliere in se stesso i beni spirituali, vera ricchezza dell’uomo.

14/12 LUN III° T.A. [III]
(m: S. Giovanni della Croce, sac. e dott., † 1591)
Nm 24,2-7.15-17; Sal 24; Mt 21,23-27
Con quale autorità fai queste cose? Mt 21,23
Gesù aveva liberato il piazzale del tempio dai venditori di animali e dai tavoli dei cambiavalute, che trasformavano il tempio da “casa di preghiera” a centro commerciale, “spelonca di ladri”. Egli aveva anche compiuto miracoli guarendo i ciechi e gli zoppi che erano accorsi a lui. Inoltre insegnava come un rabbi sapiente. L’autorità con cui faceva questo, risponde Gesù ai farisei, proveniva da Colui che aveva mandato quel Giovanni Battista che essi avevano ignorato e lasciato uccidere.

15/12 MAR III° T.A. [III]
Sof 3,1-2.9-13; Sal 33; Mt 21,28-32
Guai alla città ribelle e impura Sof 3,1
Dio avverte la sua città eletta, Gerusalemme, che è stanco di vedere in mezzo ad essa ingiustizie e soprusi da parte dei capi. Nemmeno dopo avere mostrato la sua forza e sapienza nel tener a bada i nemici e nel convertire i pagani, essa si è convertita, anzi si è presa gioco della sua parola. Per questo si accenderà contro di essa la sua ira ardente e manderà un popolo che la disperderà. Resterà solo un resto, i poveri, quelli che confidano solo nel Signore: ad essi manderà il suo Salvatore, Gesù, pure umile e povero.

16/12 MER III° T.A. [III]
Is 45,6-8.18.21-25; Sal 84; Lc 7,19-23
Volgetevi a me e sarete salvi Is 45,22
Isaia predice al suo popolo la liberazione da Babilonia tramite il re Ciro, scelto da Dio stesso. Jahvè dimostra così di essere il Signore e che non ve ne sono altri. Solo in lui c’è la salvezza, anche per i popoli pagani. Questa si realizzerà in Gesù, il Messia, che salverà tutti coloro che si rivolgeranno a lui, perdonandoli e guarendoli nell’intimo. Anche noi ci rivolgiamo a lui per dirgli: Vieni, Signore Gesù, non tardare!

17/12 GIO Inizio NOVENA di NATALE [P]
Gen 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-17
Non sarà tolto lo scettro da Giuda Gen 49,10
La parola di Dio si realizza sempre, è verità. Essa preannuncia la venuta del Messia atteso, di Gesù, che anche noi attendiamo ancora, perché regni nei cuori di molti. Vieni, Signore Gesù, tu sei la luce, la pace e la vita vera!

18/12 VEN Ferie Avvento [P]
Ger 23,5-8; Sal 71; Mt 1,18-24
Non temere di prendere con te Maria, tua sposa Mt 1,20
Queste parole sono rivolte a S. Giuseppe dall’angelo che gli parla nel sogno. Giuseppe si era accorto che Maria era incinta e non sapeva più aver fiducia in lei.
Grazie, Padre, che ci inviti a presentare a te i nostri dubbi, a non temere, ma a confidare.
Grazie di quell’angelo che è il padre spirituale che tu ci doni nella tua Chiesa.

19/12 SAB Ferie Avvento [P]
Gdc 13,2-7.24-25; Sal 70; Lc 1,5-25
La tua preghiera è stata esaudita Lc 1,13
Tu, Padre buono, hai ascoltato la preghiera di Zaccaria, perché tu ascolti i tuoi figli che ti pregano, fiduciosi nel tuo amore fedele. Tu sai come e quando esaudirli: grazie per la tua sapienza e misericordia. Anch’io confido in te!

20/12 DOM IV° T.A. Anno C [IV]
Mi 5,2-5(Ebr. 1-4); Sal 79; Ebr 10,5-10; Lc 1,39-45
A che devo che la madre del mio Signore venga a me? Lc 1,43
Elisabetta esprime grande meraviglia nell’incontrare sulla soglia di casa nientemeno che la Madre di Dio! Nessuno gliel’aveva detto, o meglio, Dio stesso glielo aveva manifestato nel segreto. E che diremo noi, che possiamo incontrare Maria ogni giorno dentro casa nostra, nel silenzio del nostro cuore?

21/12 LUN Ferie Avvento [P]
(comm: S. Pietro Canisio, sac. e dott., † 1597)
Ct 2,8-14 opp. Sof 3,14-18; Sal 32;
Lc 1,39-45
Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un salvatore potente Sof 3,17
Grazie, Gesù, che sei venuto nel mondo, e ancora vieni, per liberarci da ogni male e per portarci la tua vita di Figlio di Dio. Diverremo così capaci di amarci e di amare tutti, come fai tu.

22/12 MAR Ferie Avvento [P]
1Sam 1,24-28; salmo: 1Sam 2,1.4-8; Lc 1,46-55
L’anima mia magnifica il Signore Lc 1,46
In questi giorni la liturgia ci fa guardare a Maria SS.ma e con lei ci fa lodare il Padre, per quanto ha operato nella storia del suo popolo e completerà con la venuta del suo Messia. Lo magnifichiamo perché “ha guardato” e scelto la più umile di Nazareth, lui che “nella sua misericordia disperde i superbi, rovescia i potenti dai troni e innalza gli umili”.

23/12 MER Ferie Avvento [P]
(comm: S. Giovanni da Kety, sac., † 1473)
Ml 3,1-4.23-24; Sal 24; Lc 1,57-66
Giovanni è il suo nome Lc 1,63
Con questo nome il bambino annuncia la misericordia di Dio per i peccatori; misericordia che sarà elargita attraverso il battesimo cui molti accorreranno; ancor più la misericordia di Dio raggiungerà gli uomini per l’opera di colui che Giovanni indicherà come Agnello di Dio.

24/12 GIO Ferie Avvento [P]
2Sam 7,1-5.8-12.14.16; Sal 88; Lc 1,67-79
Ci visiterà un sole che sorge dall’alto Lc 1,78
Questa frase è nel canto del “Benedetto”, che Zaccaria sta elevando a Dio dopo lo stupore per la nascita del figlio Giovanni. Questi è nato per preparare la via del Signore, che verrà tra noi come “un sole” che non sorgerà dalla terra, ma dall’alto, da Dio, come promesso. Domani vedremo la sua luce, vedremo Gesù, che illuminerà e riempirà di gioia le nostre chiese, le nostre case e i nostri cuori.

25/12 VEN NATALE del SIGNORE [P]
Messa della notte: Is 9,1-6; Sal 95; Tt 2,11-14; Lc 2,1-14
Messa del giorno: Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo Gv 1,9
Gesù, credo che tu sei nel mondo come uno di noi. Tu sei la luce del Padre per la nostra vita, esempio unico per ogni uomo. Voglio accoglierti nel mio cuore, servirti, adorarti, perché sei Dio e uomo. Grazie, Gesù, umile e mite, piccolo bambino in braccio a Maria e Giuseppe.

26/12 SAB S. STEFANO, Primo Martire [P]
At 6,8-10.12; 7,54-60; Sal 30; Mt 10,17-22
Sarete odiati da tutti a causa del mio nome Mt 10,22
Quando siamo fedeli a Gesù, come lo fu S. Stefano, certamente troveremo chi ci è ostile, chi non accetta la nostra vita e può arrivare a odiarci e rifiutarci. A noi è chiesto solo di perseverare nella fede in Gesù e nel suo amore.
S. Stefano, grazie della tua testimonianza: prega per noi!

27/12 DOM S. FAMIGLIA di GESÙ, MARIA e GIUSEPPE Anno C [P]
1Sam 1,20-22.24-28; Sal 83; 1Gv 3,1-2.21-24; Lc 2,41-52
Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore Lc 2,51
Le cose che Maria SS.ma custodiva nel suo cuore riguardavano Gesù, che si era intrattenuto con i maestri della Legge nel tempio, anziché tornare a Nazareth. Maria “custodiva” soprattutto la risposta di Gesù: ”Non sapevate che devo occuparmi delle cose del Padre mio?”. Queste parole l’hanno richiamata al fatto che quel Bambino era non solo suo, ma di quel Dio che lei stessa serviva e adorava.

28/12 LUN SS. INNOCENTI Martiri [P]
1Gv 1,5 - 2,2; Sal 123; Mt 2,13-18
Se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paraclito presso il Padre 1Gv 2,1
San Giovanni ci esorta a non abbatterci se, nel cammino di fedeltà a Gesù, ci succede di cadere. Gesù, “Paraclito presso il Padre”, è sempre pronto a porgerci la mano, a perdonarci e a rialzarci, attraverso il ministro della sua Chiesa. A Gesù sta molto a cuore che perseveriamo nella comunione con lui e con i fratelli; in un altro passo egli ci esorta a non coricarci senza aver prima ristabilito la comunione con i fratelli e con lui.
Chiediamo ai SS. Innocenti di poter imparare anche noi a pagare il prezzo dell’essere amici e discepoli di Gesù.

29/12 MAR V° giorno dell’Ottava [P] (comm: S. Tommaso Becket, vesc. e mart,. † 1170)
1Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35
Chi ama suo fratello rimane nella luce 1Gv 2,10
S. Giovanni ci vuol aiutare a renderci conto della decisione che abbiamo preso e di quanto è avvenuto rinnovando le promesse del nostro Battesimo: ci siamo donati a Gesù, consacrati a lui, per vivere per lui. Per rimanergli fedeli osserviamo la sua parola, in particolare quella che ci invita ad amare i fratelli, nonostante tutto.
Grazie, Gesù, che la tua luce ci mantiene nel tuo amore e ci fa vivere il Paradiso già qui sulla terra!

30/12 MER VI° giorno dell’Ottava [P]
1Gv 2,12-17; Sal 95; Lc 2,36-40
Chi fa la volontà di Dio rimane in eterno 1Gv 2,17
L’apostolo Giovanni ci ammonisce di stare attenti a tutto ciò che vorrebbe impedirci la comunione con Gesù. Dobbiamo guardarci “dal mondo”, dalla “sua concupiscenza”, da tutto ciò che ci spingerebbe a desiderare di apparire grandi, belli, importanti di fronte agli altri e a contare sulla ricchezza e sul denaro. Tutto questo, infatti, passerà. Chi si impegna ed è solidale con quel “Bambino” che è nato povero, e spende la propria vita per far conoscere l’amore del Padre, rimarrà in eterno.

31/12 GIO VII° giorno dell’Ottava [P] (comm: S. Silvestro I, papa, † 335)
1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18
Figlioli, è giunta l’ultima ora 1Gv 2,18
Questa ora, questo tempo, è quello in cui molti non riconoscono Gesù come Dio e diffondono dottrine diverse da quelle conservate e custodite dalla Chiesa cattolica. Siamo vigilanti per non essere ingannati! Il nuovo giorno e il nuovo anno ci trovi fedeli, in comunione con Dio Padre grazie alla fede in Gesù, nella Chiesa che lui ha voluto.

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