CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT
01 feb 2016 2016 C FEBBRAIO
2016 C FEBBRAIO
2015 C FEBBRAIO
1/2 LUN IV° T.O. [IV]
2Sam 15,13-14.30; 16,5-13; Sal 3; Mc 5,1-20
Esci, spirito impuro, da quest’uomo! Mc 5,8
Di fronte a te, Gesù, gli spiriti cattivi, che possono essere anche in me, non resistono. Tu sei il liberatore; verremo a te quando ci sentiamo oppressi da loro, e porteremo a te coloro che ne sono schiavi. Grazie della tua presenza!
2/2 MAR PRESENTAZIONE del SIGNORE [P]
Ml 3,1-4 opp. Eb 2,14-18; Sal 23; Lc 2,22-40
A te una spada trafiggerà l’anima Lc 2,35
“La spada” che trafiggerà l’anima di Maria sarà il dolore straziante di vedere Gesù morire sulla croce, abbandonato da tutti e considerato «maledetto» anche da Dio. Pur essendo “luce delle genti”, come predetto da Simeone, Gesù è anche segno contraddetto. Chi lo accoglie e lo riconosce Figlio di Dio, è pronto a soffrire l’odio da parte del mondo delle tenebre. Maria, che più di ogni altro lo ha amato, è stata colei che ha sofferto di più per questo.
Grazie, Gesù, della testimonianza di amore che hai ricevuto da Maria, e grazie che vorrai rendere forti anche noi!
3/2 MER IV° T.O. [IV]
(mf: S. Biagio, vesc. e mart., † sec. IV; S. Oscar, vesc., † 865; Proprio dioc. TN: m: B. Stefano Bellesini, sac., † 1840)
2Sam 24,2.9-17; Sal 31; Mc 6,1-6
Ho peccato molto per quanto ho fatto 2Sam 24,10
Il peccato di Davide narrato oggi consisteva nell’aver riposto la fiducia non nel Signore, ma nel numero dei soldati. Ma: “Il cuore di Davide gli fece sentire rimorso…”. Il re accoglie allora la grazia che tocca il suo cuore, si pente e, insieme al popolo, paga la pena del proprio peccato. Canterà poi ancora, con riconoscenza e umiltà ancora più grandi, l’amore del suo Signore che corregge, perdona e consola.
4/2 GIO IV° T.O. [IV]
1Re 2,1-4.10-12; 1Cr 29,10-12; Mc 6,7-13
Sii forte e mostrati uomo 1Re 2,2
Davide sta benedicendo il figlio Salomone come suo successore al trono. Gli dice di essere forte e deciso nel custodire e mettere in pratica la legge di Mosè. Così Dio potrà consolidare il suo trono e farvi sedere i suoi discendenti.
Grazie, Gesù, della forza che mi doni per poter vivere il tuo vangelo, anche se agli occhi di molti posso sembrare un buono a nulla. Grazie, perché a chi ti segue, tu offri di servirti nella tua Chiesa.
5/2 VEN IV° T.O. [IV]
(m: S. Agata, verg. e mart., † 250 ca)
Sir 47,2-11(2-13); Sal 17; Mc 6,14-29
Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello Mc 6,18
Manifestare, con amore, la sapienza e la volontà di Dio al nostro prossimo è grande carità. Se ci ascolterà, troverà pace, e noi avremo gioia; potremo però trovare anche ostilità e persecuzione, come San Giovanni Battista.
Spirito Santo, donaci la tua luce e la tua fortezza!
6/2 SAB IV° T.O. [IV]
(m: Ss. Paolo Miki e Compagni, martiri, † 1597)
1Re 3,4-13; Sal 118; Mc 6,30-34
Concedi al tuo servo un cuore docile 1Re 3,9
È quanto chiede Salomone al Signore, per essere in grado di “distinguere il bene dal male” e poter così governare saggiamente, per il bene del popolo.
Padre, anch’io ti chiedo un cuore docile a te, alle tue ispirazioni, alla tua parola. Guariscilo dall’istintività nel seguire le voglie del momento, la comodità, le tentazioni… Allora sarò strumento del tuo amore, aiuto anche per altri.
7/2 DOM V° T.O. Anno C [I]
Is 6,1-2.3-8; Sal 137; 1Cor 15,1-11;
Lc 5,1-11
Gettate le vostre reti per la pesca Lc 5,4
Noi cristiani, discepoli di Gesù, partecipiamo al suo compito meraviglioso di salvare gli uomini, tirandoli fuori, come pesci, dal mare del disordine, da una vita lontana dal Padre, senza luce, senza amore. Nel nostro “lavoro” godiamo delle indicazioni di Gesù stesso; le cerchiamo nella sua Parola, nella sua Chiesa, nella preghiera, nella voce dei fratelli, soprattutto dei nostri Pastori.
8/2 LUN V° T.O. [I]
(mf: S. Girolamo Emiliani, † 1537; S. Giuseppina Bakhita, verg., † 1947)
1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56
Quanti lo toccavano venivano salvati Mc 6,56
È bella e grande, è la carità più vera quella di questa folla che porta a Gesù i suoi malati e i suoi sofferenti! Anch’io, malato, ho “toccato” Gesù: ho conosciuto allora la vita e la gioia; ho capito che solo di Gesù ha bisogno l’uomo! Gesù, mio Salvatore: grazie!
9/2 MAR V° T.O. [I]
1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13
Ma è proprio vero che Dio abita sulla terra? 1Re 8,27
Sono parole della preghiera innalzata dal re Salomone, davanti a tutto il popolo, nel tempio appena finito di edificare.
Oggi noi, nuovo popolo del Signore, con stupore e riconoscenza, testimoniamo che Dio è davvero con noi: nelle prove di tutti i giorni, nella preghiera personale, nei Sacramenti, nell’assemblea domenicale “tocchiamo” Gesù, facciamo esperienza del suo amore. E il nostro cuore non teme, e conosce la gioia!
10/2 MERCOLEDI' delle CENERI [P]
Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20 - 6,2;
Mt 6,1-6.16-18
In nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio 2Cor 5,20
Qualche decisione può essere questione di vita o di morte. Questa, alla quale ci invita S. Paolo, lo è per eccellenza, perché è questione di vita o di morte eterna.
Oggi voglio decidermi per Gesù e rifargli spazio nella mia vita, riapro quel Vangelo impolverato, sto un po’ in chiesa da solo con lui, presente nel tabernacolo, vado dal sacerdote a chiedergli il perdono di Dio.
Grazie, Gesù, per la preziosa possibilità che oggi mi offri: non voglio perderla!
11/2 GIO dopo le Ceneri [II]
(comm: B. V. MARIA Immacolata di Lourdes - 1858)
Dt 30,15-20; Sal 1; Lc 9,22-25
Chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà Lc 9,24
Spendere tutta la vita per te, Gesù, per amarti con tutto il cuore, obbedendo alle tue parole senza timore o vergogna di nessuno, è per noi salvezza, libertà da ogni paura e vera vita. Grazie per questa possibilità che ci doni.
12/2 VEN dopo le Ceneri [II]
Is 58,1-9; Sal 50; Mt 9,14-15
Davanti a te camminerà la tua giustizia Is 58,8
La “mia” giustizia, la giustizia, cioè, di un cristiano, consiste nel compiere il volere del Padre, come un figlio. Là dove la sua mano ci pone, momento per momento, siamo certi di poter assolvere, con la sua grazia, il nostro compito d’amore verso di lui e verso i fratelli.
13/2 SAB dopo le Ceneri [II]
Is 58,9-14; Sal 85; Lc 5,27-32
Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori Lc 5,32
Eppure io tendo sempre e giustificarmi, a minimizzare le mie mancanze, a ritenermi abbastanza buono e migliore degli altri che fanno di peggio. Così facendo chiudo la porta e lascio fuori Gesù, che è venuto a perdonarmi e a rimettermi in comunione col Padre e con i fratelli. Diceva la nonna di Papa Francesco: “È meglio diventare rosso una volta che giallo mille volte”! Sì, Gesù, sono peccatore: perdonami!
14/2 DOM I° T.Q. Anno C [I]
Dt 26,4-10; Sal 90; Rm 10,8-13; Lc 4,1-13
Non di solo pane vivrà l’uomo Lc 4,4
Sarai tu, Signore Gesù, il mio “pane” in questo cammino verso la Pasqua! Ti terrò nel cuore ogni momento: mi sazierà il tuo affetto, mi sarà luce la tua parola… E le cose materiali di cui ho ancora bisogno, le prenderò dalle mani del Padre, con gratitudine, senza ansia né attaccamento! Sarà bello, Gesù, stare nel deserto con te!
15/2 LUN I° T.Q. [I]
Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46
Amerai il tuo prossimo come te stesso Lv 19,18
È una forma di digiuno accessibile a tutti, una pista di santità che sentiamo conforme alla nostra natura. È anche la palestra in cui Gesù è contento che ci esercitiamo: vigilare sul nostro cuore, accogliervi solo l’amore, quell’amore che viene dal Padre, amore paziente, benedicente, che porta a condividere con gli altri i propri beni.
16/2 MAR I° T.Q. [I]
Is 55,10-11; Sal 33; Mt 6,7-15
Pregando, non sprecate parole Mt 6,7
Grazie, Gesù, che oggi ci insegni a pregare. Tu ci doni le parole essenziali con cui rivolgerci al Padre, la tua confidenza e il tuo amore filiali, il tuo spirito di comunione con i fratelli che credono in te. Grazie!
17/2 MER I° T.Q. [I]
(comm: Ss. Sette Fondatori dei Servi di Maria)
Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32
Dio sia invocato con tutte le forze Gio 3,8
Il re di Ninive ordinò così a tutto il popolo, invitandolo alla conversione e alla penitenza, dopo avere sentito il profeta Giona, che annunciava la distruzione della città. Tutti credettero a Dio e si convertirono, e furono risparmiati dal castigo.
Grazie, Padre buono, per la tua misericordia!
18/2 GIO I° T.Q. [I]
Est 4,17 n.p-r.aa-bb.gg-hh; Sal 137; Mt 7,7-12
Chiedete e vi sarà dato Mt 7,7
Si racconta in parrocchia che tre donne si ritrovavano regolarmente a pregare il Rosario e chiedere al Padre, per intercessione di Maria Santissima, l’arrivo di un parroco: mancava da anni! Tale richiesta sembrava impossibile da realizzarsi per la scarsità di sacerdoti. Eppure, dopo dieci anni di perseveranza, il sacerdote è arrivato.
Grazie, Padre, che ascolti la preghiera dei tuoi fedeli!
19/2 VEN I° T.Q. [I]
Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26
Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello Mt 5,24
Grazie, Gesù, del tuo prezioso insegnamento! Tu gradisci la mia vita, quando sono in pace con i fratelli. Tu vuoi che io cerchi chi ha qualcosa contro di me, per trovare pace con lui e lui con me: confido nel tuo aiuto. Grazie, Gesù!
20/2 SAB I° T.Q. [I]
Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48
Egli sarà Dio con te, … solo se tu camminerai per le sue vie Dt 26,17
Il libro del Deuteronomio insiste molto sull’amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e tutte le forze e sul rigettare ogni forma di idolatria. Ripete spesso che Dio si impegna a benedire il suo popolo, se questo camminerà con decisione sulle sue vie e ubbidirà alla sua voce. Questa ubbidienza riguarda soprattutto l’essere attenti ai poveri e ai sofferenti.
Grazie, Gesù, di questo tempo di Quaresima in cui ci vuoi far esercitare nell’elemosina, cioè nella condivisione. Grazie, perché con essa ci attiriamo il tuo favore.
21/2 DOM II° T.Q. Anno C [II]
Gen 15,5-12.17-18; Sal 26; Fil 3,17 - 4,1;
Lc 9,28-36
Maestro, è bello per noi essere qui Lc 9,33
S. Pietro sta vivendo un momento di paradiso. Gli è dato, con Giacomo e Giovanni, di contemplare la gloria di Dio in Gesù.
Grazie, Gesù, della beatitudine che doni a chi si ferma a lungo davanti a te. Grazie dell’amore e della dolcezza di quei momenti, speranza e certezza per i giorni della prova.
22/2 LUN CATTEDRA di S. PIETRO, Ap. [P]
1Pt 5,1-4; Sal 22; Mt 16,13-19
A te darò le chiavi del regno dei cieli Mt 16,19
Gesù, dopo aver sentito la professione di fede di Pietro, che lo riconosceva “il Cristo”, ratifica questa ispirazione del Padre, conferendo a Pietro il servizio dell’autorità nella Chiesa con il simbolo delle chiavi. Pietro - e come lui i suoi successori - avrà l’autorità di accogliere o meno i credenti nel regno dei cieli. E tutto quello che egli deciderà, sarà confermato nei cieli, cioè da Dio stesso.
23/2 MAR II° T.Q. [II]
(comm: S. Policarpo, vesc. e mart., † 155)
Is 1,10.16-20; Sal 49; Mt 23,1-12
Imparate a fare il bene Is 1,17
Dio, attraverso il profeta Isaia, ci invita, in questa seconda settimana di quaresima, “a fare il bene”. Spiega che ciò significa essere generosi verso “gli oppressi, gli orfani e le vedove”, cioè verso i poveri della società. Ci esorta ad essere attenti ai loro bosogni: lo faremo sia personalmente, con discrezione, sia collaborando alle iniziative delle varie associazioni della Chiesa: Caritas, Movimento per la Vita… S. Giacomo dirà: “L’elemosina copre una moltitudine di peccati”.
24/2 MER II° T.Q. [II]
Ger 18,18-20; Sal 30; Mt 20,17-28
Chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore Mt 20,26
Il concetto di grandezza per Gesù è ben diverso da quello corrente. In genere si pensa che essere grandi significhi aver posti di onore e di autorità nella società, ed essere ricchi, anche a scapito degli altri. Per Gesù, invece, la grandezza dipende da quanto uno si pone al servizio degli altri e vive la sapienza della croce. È grande chi sa considerare anche le idee degli altri e non solo le proprie, chi è generoso verso tutti ed è pronto a coprire i peccati degli altri, chi è disposto a perdonare, come ha fatto Gesù.
25/2 GIO II° T.Q. [II]
Ger 17,5-10; Sal 1; Lc 16,19-31
Benedetto l’uomo che confida nel Signore Ger 17,7
Questa parola mi fa ricordare i giorni in cui dovevo rispondere alla chiamata di Gesù e lasciare tutto. Un dubbio mi faceva tergiversare: Gesù sarebbe stato in grado di provvedere alla mia vita, come dice: “Cercate anzitutto il Regno di Dio e la sua giustizia e tutto il resto vi sarà dato in più”? Vedendo altri, che avevano preso sul serio questa parola, ho avuto il coraggio di rispondere il mio sì. Grazie, Gesù!
26/2 VEN II° T.Q. [II]
Gen 37,3-4.12-13.17-28; Sal 104; Mt 21,33-43.45-46
Costui è l’erede. Su, uccidiamolo Mt 21,38
Nella parabola i vignaioli, accecati dalla loro avidità, alla vista del figlio del loro padrone, anziché accoglierlo, tramano di ucciderlo, pensando di diventare proprietari della vigna. È la situazione dei capi del popolo che stanno ascoltando Gesù. Essi lo odiavano, perché aveva messo alla luce i loro intrighi e interessi nel governo del popolo. Come i profeti, così anche lui aveva cercato di riportarli alla vera adorazione di Dio, ma senza effetto. Per loro Gesù era solo da mettere a morte.
27/2 SAB II° T.Q. [II]
Mi 7,14-15.18-20; Sal 102; Lc 15,1-3.11-32
Egli tornerà ad avere pietà di noi Mi 7,19
Il popolo, ritornato dall’esilio in Babilonia, si ritrova intorno a Gerusalemme, in un territorio divenuto molto povero. Il profeta Michea, a nome del popolo, eleva a Dio la sua preghiera ricordando i prodigi che Egli aveva compiuto in Egitto. Il Signore, che è fedele alla sua Alleanza e “si compiace d’aver misericordia”, certo “tornerà ad aver pietà del suo popolo”.
28/2 DOM III° T.Q. Anno C [III]
Es 3,1-8.13-15; Sal 102; 1Cor 10,1-6;10-12; Lc 13,1-9 (opp. letture dell’anno A)
Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo Lc 13,5
Chi, venuto a contatto con Gesù e con la sua parola, non l’accoglie, donandogli piena fiducia, rimane in un pericolo continuo, senza difesa dal nemico dell’uomo, il diavolo.
Gesù, vieni nella mia vita, voglio accoglierti e affidarmi completamente a te, unico mio salvatore!
29/2 LUN III° T.Q. [III]
2Re 5,1-15; Sal 41-42; Lc 4,24-30
Nessun profeta è bene accetto nella sua patria Lc 4,24
Il vivere uniti a Gesù, radicati nella sua parola, animati da Spirito Santo, può portare a venir rifiutati da concittadini o familiari, com’è accaduto a Gesù. Perseverando, però, con fermezza, potremo essere loro di aiuto ad avvicinarsi al Signore.
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