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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 dic 2024
DICEMBRE 2024

2024

1/12 DOM I° T.A. Anno C [I]

Ger 33,14-16; Sal 24; 1Ts 3,12 - 4,2; Lc 21,25-28.34-36

Vegliate in ogni momento pregando Lc 21,36

Iniziando l’Avvento la Chiesa ci invita a prepararci all’incontro con Gesù, nella povertà del presepio e nel suo ritorno glorioso. Egli stesso ci invita a stare svegli per non perdere questi appuntamenti preziosi. Ci esorta a farlo pregando in ogni momento”. Tra le tante forme di preghiera possiamo scegliere di ripetere nel cuore la Parola scelta per ogni giorno su questo calendario.

2/12 LUN I° T.A. [I]

Is 2,1-5; Sal 121; Mt 8,5-11

Verrò e lo guarirò Mt 8,7

Quanto sei buono, Gesù: tu hai visto la sofferenza, l’amore e l’umiltà di quell’uomo, soprattutto la sua fede in te! Tu sei disponibile ad ascoltare il nostro grido. Anche noi ti diciamo: non occorre che tu venga, di' solo una parola. La tua Parola ci salva!

3/12 MAR I° T.A. [I]

(m: S. Francesco Saverio, sac., † 1552)

Is 11,1-10; Sal 71; Lc 10,21-24

Tutto è stato dato a me dal Padre mio Lc 10,22

Grazie, Gesù, del tuo esempio di umiltà. A te, che sei ubbidiente in tutto al Padre, egli stesso riserva tutto il suo amore. Desidero imparare da te, Gesù, a vivere come figlio completamente abbandonato a lui. Tu sei la sapienza, l’amore del Padre per noi poveri e peccatori. In te abita la pienezza della divinità.

4/12 MER I° T.A. [I]

(mf: S. Giovanni Damasceno, sac. e dott., † sec. VIII; Proprio dioc. TN: mf: B. Giovanni Nepomuceno de Tschiderer, vesc., † 1860)

Is 25,6-10; Sal 22; Mt 15,29-37

Gesù prese i sette pani, rese grazie Mt 15,36

Gesù, visto il bisogno di cibo della folla che lo seguiva da tre giorni, accoglie dai discepoli i pochi pani e pesciolini che avevano. Ringrazia il Padre e li fa distribuire. È una sorpresa che bastino per tutti e ne avanzino! Quando si dona a Gesù il poco che siamo e che abbiamo, egli lo rende utile per molti.

5/12 GIO I° T.A. [I]

Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27

Entrerà nel regno dei cieli colui che fa la volontà del Padre mio Mt 7,21

Il Regno di Dio è amore, gioia e pace nello Spirito Santo. Ogni volta che ubbidisco volentieri a Gesù, alla sua Parola, anche quando mi viene donata dai fratelli, sperimento la bellezza del suo regno presente tra noi.

6/12 VEN I° T.A. [I]

(mf: S. Nicola, vesc., † 350)

Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31

Avvenga per voi secondo la vostra fede Mt 9,29

Quando ci rivolgiamo a Gesù umilmente e con piena fiducia, in unità con i fratelli di fede, egli è pronto ad aiutarci. Ce lo ripete oggi il vangelo. Ai due ciechi si aprono gli occhi: avevano creduto che Gesù poteva farlo, e glielo avevano chiesto di comune accordo.

7/12 SAB I° T.A. [I]

(m: S. Ambrogio, vesc. e dott., † 397)

Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35 – 10,1.6-8

Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date Mt 10,8

L’amore gratuito è quello di Dio: non esige restituzione. Noi godiamo di poter vivere lo stesso suo amore. Gesù con forza propone ai suoi apostoli di vivere questo amore: così saranno testimoni e rivelatori del Padre.

8/12 DOM IMMACOLATA CONCEZIONE della B.V. MARIA [P]

Gen 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38

Verrà chiamato Figlio dell’Altissimo Lc 1,31

Ogni festa mariana è occasione per conoscere Gesù, il Figlio di Maria. Lei gode che sia così: ella è umile serva, e tende a scomparire perché sia messo al centro il Figlio, annunciatole dall’angelo come Figlio dell’Altissimo. Lei è stata concepita senza relazione spirituale con Adamo, in modo da essere pronta a divenire madre di colui che toglie i peccati del mondo.

9/12 LUN II° T.A. [II]

(mf: S. Giovanni Diego Cuauhtlatoatzin, † 1548)

Is 35,1-10; Sal 84; Lc 5,17-26

Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati Lc 5,20

Gesù, hai davanti a te un paralitico; l’hanno calato dal soffitto, perché la folla gli impediva l’accesso per arrivare da te. E tu gli doni l’amore più grande: gli perdoni i peccati. Ora egli è vicino al cuore del Padre, lo sente battere per lui…
Sano o malato che io sia, tu, Gesù, vedi anche ciò che mi fa triste. Perdona il mio peccato!

10/12 MAR II° T.A. [II]

Is 40,1-11; Sal 95; Mt 18,12-14

Se un uomo ha cento pecore... non andrà a cercare quella smarrita? Mt 18,12

Gesù ci rivela il suo cuore. Se uno dei “piccoli” che credono in lui, si smarrisce, egli lo cerca per riportarlo al proprio ovile. È avvenuto per quel giovane che, dopo aver dedicato anni ed energie allo sport, si è ritrovato vuoto interiormente. Gesù lo ha “ritrovato”, risvegliando in lui il suo amore attraverso un altro giovane che partiva missionario.

11/12 MER II° T.A. [II]

(mf: S. Damaso, papa, † 384)

Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30

Imparate da me, che sono mite e umile di cuore Mt 11,29

Talvolta siamo tentati di ammirare e imitare qualcuno che è grande agli occhi del mondo. Il risultato è che ci ritroviamo stanchi, oppressi, delusi, tristi. “Imparate da me”, ci dice Gesù; imitate la mia mitezza e umiltà. Il vostro cuore troverà ristoro, pace, gioia, forza.
Gesù, tu sei la mia guida. Dolce è seguirti, perché tu mi vuoi bene.

12/12 GIO II° T.A. [II]

(mf: B.V. Maria di Guadalupe - 1531)

Is 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-15

Chi ha orecchi, ascolti Mt 11,15

Gesù esalta Giovanni Battista dicendo che è “il più grande tra i nati di donna”. Afferma tuttavia che il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Occorre Spirito Santo per intendere bene le parole di Gesù. Tutti, nel regno dei cieli, sono piccoli, ma tutti sono “grandi”, perché membra del suo Corpo mistico.

13/12 VEN II° T.A. [II]

(m: S. Lucia, verg. e mart., † 404 ca)

Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19

Io sono il Signore, tuo Dio Is 48,17

Ascoltando queste parole mi sembra di vedere il volto buono e le mani rassicuranti di un padre, gli occhi dolci e le tenere carezze di una madre. Sì, mio Dio, Padre mio, tu mi vuoi parlare per guidarmi al vero bene e per farmi vivere in comunione con te. Quando sarò incompreso e magari diffamato, diffamato per il tuo nome, tu sarai al mio fianco.

14/12 SAB II° T.A. [II]

(m: S. Giovanni della Croce, sac. e dott., † 1591)

Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13

Il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per causa loro Mt 17,12

Siamo ai piedi del monte, dove Gesù, trasfigurato, era stato contemplato da tre apostoli. Gesù aveva detto loro di raccontare quella esperienza solo dopo la sua risurrezione. Sì, egli infatti sarebbe stato ucciso, come Giovanni Battista, dai potenti. Ancora Gesù, nella sua Chiesa, soffre violenza e rifiuto da parte dei grandi. Egli però è vivo, risorto, e continua a guidare i suoi.

15/12 DOM III° T.A. Anno C [III]

Sof 3,14-18; salmo: Is 12,2-6; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18

Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco Lc 3,18

Stiamo aspettando Gesù. Egli ci “battezzerà in Spirito Santo e fuoco”: ci immergerà nella vita del Padre, che è Amore, Amore che riscalda, vivifica e purifica. Ad un incontro così bello e importante ci prepara Giovanni Battista, quel 'Giovanni Battista' che la Provvidenza metterà sul nostro cammino.

16/12 LUN III° T.A. [III]

Nm 24,2-7.15-17; Sal 24; Mt 21,23-27

Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Mt 21,25

L’opera del tuo precursore, Signore Gesù, come il tuo operare con “autorità”, vengono dal legame intimo, profondo col Padre, che vi ha mandato.
Di fronte a te, che vieni a trasformare e arricchire la mia vita, sarò umile, docile, accogliente.
Vieni, Signore Gesù!

17/12 MAR Inizio NOVENA di NATALE [P]

Gen 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-17

Verrà colui a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli Gen 49,10

Siamo in attesa del Natale di Gesù che, già venuto nella storia, continua a venire nella sua Chiesa come buon Pastore, Consigliere ammirabile, Parola e presenza del Padre del cielo.
Grazie, Gesù, del dono di poterti aprire il cuore anche quest’anno, per accoglierti e prepararci ad obbedirti di più.

18/12 MER Ferie Avvento [P]

Ger 23,5-8; Sal 71; Mt 1,18-24

A lui sarà dato il nome di Emmanuele Mt 1,23

Stanno compiendosi le profezie: da una vergine verrà il Salvatore. Il suo nome sarà: Emmanuele, Dio con noi, Dio che ci ama fin nel nostro peccato. Ed è Giuseppe, uomo mite e silenzioso, attento solo a compiere la volontà del Padre, che darà al Figlio della Vergine il più bel nome di Dio.

19/12 GIO Ferie Avvento [P]

Gdc 13,2-7.24-25; Sal 70; Lc 1,5-25

Il Signore lo benedisse Gdc 13,24

Il nostro Dio, Padre misericordioso, ha progetti di pace per il suo popolo. In ogni epoca di schiavitù e di conseguente povertà sociale, egli ha suscitato un liberatore. Oggi vediamo che, in modo sorprendente, da una donna sterile, fa nascere Sansone, che cresce con la sua benedizione. A noi, poi, il Padre, in modo meraviglioso, ha donato Gesù, come Salvatore definitivo che ci libera dal peccato, causa di molti mali.

20/12 VEN Ferie Avvento [P]

Is 7,10-14; Sal 23; Lc 1,26-38

Il suo regno non avrà fine Lc 1,33

Maria, non temere! Anch’io, figlio di Maria, figlio della Chiesa, non ho da temere. Colui che il Padre sta per donarci, sarà grande: “il suo regno non avrà fine”. Con lui nel cuore potrò vivere sempre in pace.
Eccomi, Padre: voglio accogliere il tuo dono, preparato da secoli; e, con lui, voglio accogliere il tuo cuore!

21/12 SAB Ferie Avvento [P]

(comm: S. Pietro Canisio, sac. e dott., † 1597)

Ct 2,8-14 opp. Sof 3,14-17; Sal 32; Lc 1,39-45

Beata colei che ha creduto Lc 1,45

Maria, nostra Madre, ha dato piena fiducia alla Parola di Dio comunicatale dall’angelo. Si è resa disponibile a viverla, così ha trovato gioia e grande serenità. Quando ci impegniamo a vivere qualche Parola di Gesù, arriverà, come dono certo e duraturo, la sua beatitudine. Una gioia che ripaga oltre misura la fatica fatta!

22/12 DOM IV° T.A. Anno C [IV]

Mi 5,1-4a; Sal 79; Ebr 10,5-10; Lc 1,39-45

Il bambino ha sussultato di gioia Lc 1,44

Gesù, il Salvatore, era ormai disceso sulla terra: piccolo, nascosto nel grembo purissimo di Maria, già donava la gioia, una gioia indicibile; una gioia da far sussultare un altro piccolo, nascosto nel grembo della cugina Elisabetta. Anche noi sussulteremo di gioia alla tua nuova venuta, Gesù, e ti porteremo nel mondo.

23/12 LUN Ferie Avvento [P]

(comm: S. Giovanni da Kety, sac., † 1473)

Ml 3,1-4.23-24; Sal 24; Lc 1,57-66

La mano del Signore era con lui Lc 1,66

Era Giovanni Battista: un bimbo nato da anziani genitori che, attraverso la preghiera e la fedeltà anche nelle piccole cose, avevano donato cuore e vita al Signore. Una luce per noi: ”la mano del Signore” accompagnerà, proteggerà, guiderà i nostri figli, perché gli daremo degno spazio nella nostra vita.

24/12 MAR Ferie Avvento [P]

2Sam 7,1-5.8-12.14.16; Sal 88; Lc 1,67-79

Il Signore ha visitato e redento il suo popolo Lc 1,68

Quanto è grande la tua bontà, Padre: hai mandato a noi Gesù, l’Unigenito tuo Figlio, per liberarci dal peccato che ci fa schiavi. Grazie, Gesù, che col tuo perdono cancelli e togli dal cuore il peso opprimente del peccato. Grazie del servizio prezioso, che hai dato alla Chiesa, di rimettere i peccati. Grazie che col perdono ci rivesti e ci concedi la grazia di essere più forti nella prova.

25/12 MER NATALE del SIGNORE [P]

Messa della notte: Is 9,1-6; Sal 95; Tt 2,11-14; Lc 2,1-14

Messa del giorno: Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18

È nato per voi un Salvatore Lc 2,11

Mentre Cesare Augusto esercitava la sua potenza militare e la sua organizzazione politica, Dio Padre mandava nel mondo il Figlio nella più grande povertà e umiltà. Questi è il vero Salvatore, che ci libera dal nemico più potente, quello che ci impedisce di amare. È Salvatore, perché instaura l’amore tra gli uomini senza bisogno di nessuna coercizione. Grazie, o Padre, del dono del Bambino Gesù!

26/12 GIO S. STEFANO, Primo Martire [P]

At 6,8-10.12; 7,54-60; Sal 30; Mt 10,17-22

È lo Spirito del Padre vostro che parla in voi Mt 10,20

Celebriamo la festa di Santo Stefano, primo testimone, primo martire di Gesù. La “luce vera” venuta nel mondo, l’amore del Padre, che egli aveva accolto, erano la sorgente della sua parola: parola di sapienza, di rivelazione, di perdono, anche mentre l’odio infuriava contro di lui.
Gesù, la luce della tua venuta e la forza della tua risurrezione, accolte umilmente, ci rendono tuoi testimoni. Gloria a te!

27/12 VEN S. GIOVANNI, Ap. ed Ev. [P]

1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8

La nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo 1Gv 1,3

Oggi è festa dell’Apostolo Giovanni, il discepolo che nell’ultima cena ha posato il capo sul petto di Gesù. Ha goduto comunione di vita e di amore con lui e, nel suo nome, col Padre. Attraverso i suoi scritti continua a farci partecipi di questi doni. Oggi lo ringraziamo e siamo in comunione particolare con lui.

28/12 SAB Ss. INNOCENTI Martiri [P]

1Gv 1,5-2,2; Sal 123; Mt 2,13-18

Se camminiamo nella luce,... siamo in comunione gli uni con gli altri 1Gv 1,7

San Giovanni ha sperimentato la vera comunione seguendo Gesù con gli altri apostoli. Condividiamo con loro la fatica dell’annuncio, la letizia della fraternità e dell’essere un cuor solo ed un’anima sola.
I bambini uccisi a causa di Gesù, benché ignari, ricevono la grande ricompensa. Innocenti, versando il loro sangue, furono testimoni della sua venuta.

29/12 DOM S. FAMIGLIA di GESÙ, MARIA e GIUSEPPE Anno C [P]

1Sam 1,20-22.24-28; Sal 83; 1Gv 3,1-2.21-24; Lc 2,41-52

Gesù cresceva in sapienza Lc 2,52

Gesù era stato ritrovato da Maria e Giuseppe nel tempio, mentre ascoltava e interrogava i Maestri delle Scritture, stupiti del suo interesse e dei suoi interventi. Egli, infatti, era cosciente che la Parola della Scrittura era del “Padre suo”. Ritornato poi a Nazareth, “stava loro sottomesso”: altra caratteristica della sua crescita “in sapienza”. Chi ubbidisce, è umile e vive da figlio riconoscente.

30/12 LUN VI° giorno dell’Ottava [P]

1Gv 2,12-17; Sal 95; Lc 2,36-40

Parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme Lc 2,38

Anche Anna, che serviva nel tempio da una vita, udì la profezia del pio Simeone, che aveva riconosciuto nel Bambino Gesù la “luce delle genti e la gloria del popolo di Israele”. Per Anna non c’era gioia più grande: doveva parlarne. Lo annunciava a tutti quelli che come lei aspettavano il Salvatore promesso.

31/12 MAR VII° giorno dell’Ottava [P]

(comm: S. Silvestro I, papa, † 335)

1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18

Il Verbo era presso Dio Gv 1,2

San Giovanni ci presenta Gesù come Parola del Padre, che è presso di lui fin dall’eternità, e che è divenuto uomo come noi in tutto, eccetto il peccato. Egli era ed è sempre proteso verso il Padre; era, è e sarà sempre un cuor solo e una volontà sola con lui. Disse infatti: ”Io e il Padre siamo una cosa sola”. Viviamo anche noi la sua vita, che ci fa gustare la realtà del cielo, e il nuovo anno sarà luminoso e ricco di frutti d’amore!

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