CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT
01 feb 2024
FEBBRAIO 20242024
1/2 GIO IV° T.O. [IV]
(Proprio dioc. TN: m: B. Stefano Bellesini, sac., † 1840)
1Re 2,1-4.10-12; salmo: 1Cr 29,10-12; Mc 6,7-13
Essi proclamarono che la gente si convertisse Mc 6,12
Un invito forte, per tutti. Convertirsi? I discepoli devono dirlo a tutti. Chi non vuol vivere a vuoto, cambierà orientamento, volgerà lo sguardo a Gesù, e si lascerà illuminare e istruire da lui. Chi vive secondo le proprie opinioni, escludendo Gesù, rimarrà egoista e seminerà sofferenza.
2/2 VEN PRESENTAZIONE del SIGNORE [P]
Ml 3,1-4; opp. Eb 2,14-18; Sal 23; Lc 2,22-40
Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore Lc 2,22
Gesù entra nel tempio che Erode stava edificando. È bambino, dev’essere portato dalle braccia dei genitori, ma è già colui che salva il suo popolo e tutte le genti. È lui il vero tempio di Dio! Simeone e Anna lo dicono a tutti: chi vuol essere salvato non basta che entri nel tempio riedificato da Erode, ma che incontri quel bambino.
3/2 SAB IV° T.O. [IV]
(mf: S. Biagio, vesc. e mart., † sec. IV; S. Oscar, vesc., † 865)
1Re 3,4-13; Sal 118; Mc 6,30-34
Erano come pecore senza pastore Mc 6,34
Le pecore senza pastore non sanno che fare, dove recarsi a mangiare, non si sanno difendere. Erano così quelle persone: nessuno insegnava loro ad ubbidire a Dio, nessuno diceva loro che Dio le amava e che anch’esse potevano vivere lo stesso amore del Padre. Per questo attirano la compassione di Gesù.
4/2 DOM V° T.O. Anno B [I]
Gb 7,1-4.6-7; Sal 146; 1Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39
Gli dissero: ”Tutti ti cercano” Mc 1,37
Perché lo cercano? Gesù lo intuisce. Lo cercano perché sanno che egli ama e quindi vogliono essere ancora amati da lui. A Gesù però preme che imparino anche ad amare, a vivere la vita nuova, vita divina.
5/2 LUN V° T.O. [I]
(m: S. Agata, verg. e mart., † 250 ca)
1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56
La gente subito lo riconobbe Mc 6,54
Le persone che amano sono riconosciute facilmente. Tutti perciò riconoscono Gesù, lo riconoscono come colui che solleva, guarisce, dà speranza, salva.
6/2 MAR V° T.O. [I]
(m: Ss. Paolo Miki e Compagni, martiri, † 1597)
1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13
Così annullate la parola di Dio Mc 7,13
Gesù, sa anche rimproverare. Ogni suo insegnamento dice come si deve vivere, ma anche come non si deve fare. L’uomo sa fare il commediante, ma con Dio non è il caso. Non si può far finta di vivere la sua Parola e coltivare i propri interessi: egli se ne accorge.
7/2 MER V° T.O. [I]
1Re 10,1-10; Sal 36; Mc 7,14-23
Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si è compiaciuto di te 1Re 10,9
La regina di Saba si complimenta con Salomone per la bellezza della sua casa e la sapienza nel suo regnare. Ella, pur essendo pagana, sa riconoscere che la sapienza e l’ordine e la bellezza vengono da Dio. Per questo l’ammirazione dell’uomo non è completa e vera se non benedice Dio.
8/2 GIO V° T.O. [I]
(mf: S. Girolamo Emiliani, † 1537; S. Giuseppina Bakhita, verg., † 1947)
1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30
Andò e si gettò ai suoi piedi Mc 7,25
È una donna, la cui figlioletta “era posseduta da uno spirito impuro”. Soffriva la figlia, ma soffriva ancor più la madre per quella situazione senza rimedio. Chi può intervenire a risanare questa sofferenza? Unica speranza per quella donna è Gesù: lei ha visto che egli ha familiarità con Dio!
9/2 VEN V° T.O. [I]
1Re 11,29-32; 2,19; Sal 80; Mc 7,31-37
Ha fatto bene ogni cosa Mc 7,37
Il sordomuto ora riesce ad ascoltare e ad esprimersi. Potrà persino cantare le lodi di Dio e ripetere le sue parole. Ora è un uomo completo, mentre prima non poteva considerarsi che un maledetto: sì, perché gli era impedito di ascoltare la Parola di Dio e di donarla ad altri.
10/2 SAB V° T.O. [I]
(m: S. Scolastica, verg., † 542 ca)
1Re 12,26-32;13,33-34; Sal 105; Mc 8,1-10
Recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli Mc 8,7
Anche i pesciolini vengono benedetti. L’amore di Dio distribuito da Gesù è completo. Non dona solo il pane!
Grazie, Signore Gesù: chi ti ascolta e ti ubbidisce non manca di nulla.
11/2 DOM VI° T.O. Anno B [II]
Lv 13,1-2.44-46; Sal 31; 1Cor 10,31 – 11,1; Mc 1,40-45
Se vuoi puoi purificarmi Mc 1,40
Il lebbroso supplica Gesù. A chi avrebbe potuto avvicinarsi per chiedere di essere sanato e purificato? Tutti gli altri, uomini potenti compresi, allontanano i lebbrosi, non li vogliono incontrare, non li possono vedere. Solo Gesù è diverso, solo Gesù ha un amore che purifica e salva.
12/2 LUN VI° T.O. [II]
Gc 1,1-11; Sal 118; Mc 8,11-13
La pazienza completi l’opera sua in voi Gc 1,4
San Giacomo inizia la sua lettera in modo inaspettato: “Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove”. Le prove ci esercitano nella pazienza, e la pazienza ci fa simili al Figlio di Dio, che ha sofferto per amare, per incarnare pienamente la sua uguaglianza con Dio.
13/2 MAR VI° T.O. [II]
Gc 1,12-18; Sal 93; Mc 8,14-21
Non comprendete ancora? Mc 8,21
I discepoli di Gesù sono come me. Io capisco le cose materiali, ma vedere in esse i segni delle realtà spirituali è un’impresa difficile. Se Gesù stesso non mi aiuta, non riesco.
Grazie, Gesù, per le tue domande, anche se suonano rimprovero talvolta.
14/2 MERCOLEDI' DELLE CENERI [P]
Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20 6,2; Mt 6,1-6.16-18
Non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra Mt 6,3
Desiderio frequente è voler sapere tutto. E ancora più frequente, che gli altri non sappiano nulla di noi. Gesù ci assicura che il nostro Padre vede tutto, vede nel segreto, ma non dice nulla a nessuno. Ci rispetta, e gradisce che anche noi ci lasciamo vedere da lui con umiltà, e soltanto da lui, per non alimentare in noi l’orgoglio.
15/2 GIO dopo le Ceneri [IV]
Dt 30,15-20; Sal 1; Lc 9,22-25
Prenda la sua croce e mi segua Lc 9,23
Abbiamo appena iniziato la Quaresima. Gesù gradisce la nostra compagnia, e ci accoglie sulla via che lui sta percorrendo. Non possiamo insegnargli nulla, ed è una grazia, perché solo i suoi occhi hanno luce per vedere la via.
16/2 VEN dopo le Ceneri [IV]
Is 58,1-9; Sal 50; Mt 9,14-15
Alza la voce, dichiara al mio popolo i suoi delitti Is 58,1
Il profeta è incaricato di rimproverare il popolo, che vorrebbe godere i benefici di Dio senza far nulla per ascoltarlo e ubbidirgli.
Chi fa commedia con Dio non può venire esaudito da lui. Prepariamoci ad ascoltare seriamente la voce di Gesù.
17/2 SAB dopo le Ceneri [IV]
(mf: Ss. Sette Fondatori dei Servi di Maria)
Is 58,9-14; Sal 85; Lc 5,27-32
Allora troverai la delizia nel Signore Is 58,14
Le promesse del Signore sono molto consolanti e belle. A chi le rivolge? A coloro che gli ubbidiscono, che amano i poveri e gli afflitti, che sono generosi e attenti ai piccoli. Questi stanno compiendo proprio l’opera di Dio, che in tal modo viene conosciuto da tutti come il Dio dell’amore e della pace.
18/2 DOM I° T.Q. Anno B [I]
Gen 9,8-15; Sal 24; 1Pt 3,18-22; Mc 1,12-15
Convertitevi e credete nel vangelo Mc 1,15
Gesù continua la predicazione di Giovanni Battista. Questi invitava alla conversione, e anche Gesù propone un cambiamento interiore. È come dicesse: «Non vivere nella tristezza, adesso ci sono io. Puoi rallegrarti, perché Dio ti ama e riversa il suo amore sul mondo intero».
19/2 LUN I° T.Q. [I]
Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46
Non ti vendicherai Lv 19,18
Il Dio di Mosè offre al suo servo una serie di istruzioni. Se vengono messe in pratica, il popolo vivrà una vita felice e serena, avrà forza per affrontare i nemici, sarà sicuro sulla terra. Una di queste istruzioni è: Non ti vendicherai, cioè non ti farai guidare dal male, non lo raddoppierai, rimarrai sempre aggrappato alla bontà di Dio.
20/2 MAR I° T.Q. [I]
Is 55,10-11; Sal 33; Mt 6,7-15
Non abbandonarci alla tentazione Mt 6,13
Gesù sta insegnando a pregare. I discepoli sanno che ci sono le tentazioni che trascinano al male, e sanno di non essere così sapienti da riconoscerle, né così forti da vincerle. Chiederanno al Padre l’aiuto necessario per essere fedeli.
21/2 MER I° T.Q. [I]
(mf: S. Pier Damiani, vesc. e dott., † 1072)
Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32
Credettero a Dio e bandirono un digiuno Gio 3,5
I pagani di Ninive ascoltano il profeta di Dio. È Giona, un profeta di certo non esemplare, disobbediente e senza misericordia. Tuttavia essi capiscono che l’invito alla conversione viene da Dio. Lo ascoltano e sono salvati!
22/2 GIO CATTEDRA di S. PIETRO, Ap. [P]
1Pt 5,1-4; Sal 22; Mt 16,13-19
Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente Mt 16,15
Celebriamo un mistero importante: Gesù ha dato a Pietro autorità per insegnare a tutta la Chiesa. Ciò significa che un uomo ha per noi l’autorità di Dio! È un uomo che si distingue per la sicurezza e la precisione della sua fede in Gesù.
23/2 VEN I° T.Q. [I]
(m: S. Policarpo, vesc. e mart., † 155)
Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26
Egli vivrà e non morirà Ez 18,21
Chi si converte abbandona la via dell’egoismo per iniziare ad ascoltare il Padre nostro che è nei cieli. Chi si converte riceve vita da lui.
24/2 SAB I° T.Q. [I]
Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48
Tu sarai un popolo consacrato al Signore Dt 26,19
Anche oggi il Signore ci esorta ad ascoltarlo, ad ubbidirgli, a vivere la sua sapienza. È l’unica strada vera, santa e bella, la strada della vita.
25/2 DOM II° T.Q. Anno B [II]
Gen 22,1-2.9.10-13.15-18; Sal 115; Rm 8,31-34; Mc 9,2-10
Non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro Mc 9,8
In questa seconda domenica di Quaresima fissiamo lo sguardo su Gesù. Egli è luminoso, e per lui risuonano parole divine. Mosè ed Elia lo hanno annunciato, ed ora lo vedono. I discepoli rimarranno sempre abbagliati solo da lui, e la sua voce sostituirà quella di tutti i profeti.
26/2 LUN II° T.Q. [II]
Dn 9,4-10; Sal 78; Lc 6,36-38
Siate misericordiosi Lc 6,36
Gesù continua a parlarci del Padre, e in tal modo ci rende consapevoli che la nostra vera vita e la felicità che cerchiamo sono nel somigliargli. Se non vivessimo il suo amore misericordioso non potremmo dirci suoi figli.
27/2 MAR II° T.Q. [II]
Is 1,10.16-20; Sal 49; Mt 23,1-12
Se vi ostinate, sarete divorati dalla spada Is 1,20
I profeti continuano ad esortare il popolo all’ascolto di Dio, ad imitarlo nell’amore, ad essere vittoriosi sul proprio egoismo. Chi vive così ha la certezza di un futuro di pace, ma chi invece si rifiuta, non avrà speranza.
28/2 MER II° T.Q. [II]
Ger 18,18-20; Sal 30; Mt 20,17-28
Il Figlio dell’uomo non è venuto per farsi servire Mt 20,28
Gesù si fa conoscere dai discepoli. Essi fanno tanta fatica ad accettare che egli sia diverso da loro, da noi! Non è lui infatti che deve imparare, ma siamo noi sempre da convertire, da ri-orientare a lui. Fissiamo lo sguardo su di lui con attenzione: egli vive la vera vita dell’uomo, come Dio lo ha desiderato, in modo da essere partecipe della vita divina.
29/2 GIO II° T.Q. [II]
Ger 17,5-10; Sal 1; Lc 16,19-31
Maledetto l’uomo che confida nell’uomo Ger 17,5
Il linguaggio dei profeti non è sempre dolce e tenero. Talvolta essi usano parole forti, perché sanno che i figli ribelli hanno bisogno anche della frusta. L’amore di Dio può usare anche maniere forti e pesanti, altrimenti rimaniamo addormentati e ci lasciamo ingannare.
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