CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT
01 giu 2024
GIUGNO 20242024
1/6 SAB VIII° T.O. [IV]
(m: S. Giustino, mart., † 165 ca)
Gd 17.20-25; Sal 62; Mc 11,27-33
Conservatevi nell’amore di Dio Gd 21
L’apostolo san Giuda rivolge alcune esortazioni ai cristiani, che chiama “prediletti, amati in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo”. Dopo aver raccomandato “costruite voi stessi sopra la vostra santissima fede”, li esorta a pregare e a rimanere nell’amore di Dio, esercitando la misericordia.
Amore di Dio e misericordia non si separano, come i due comandamenti, come le facce di una medaglia.
2/6 DOM SS. CORPO e SANGUE di CRISTO Anno B [P]
Es 24,3-8; Sal 115; Eb 9,11-15; Mc 14,12-16.22-26
Questo è il mio sangue… versato per molti Mc 14,24
Non siamo e non saremo capaci di celebrare degnamente questo mistero. Tuttavia lo facciamo, perché è il Signore stesso che ce lo comanda, che si fa presente e ci salva. Il suo Corpo e il suo Sangue sono quel pane e quel vino che, entrando in noi, ci trasformano da figli di Adamo in figli di Dio, da uomini in fratelli.
3/6 LUN IX° T.O. [I]
(m: Ss. Carlo Lwanga e Compagni, martiri, † 1886)
2Pt 1,1-7; Sal 90; Mc 12,1-12
La pietra scartata è diventata la pietra d’angolo Mc 12,10
Gesù sta parlando a chi si rifiuta di riconoscere che, tramite lui, agisce Dio stesso. Egli sa di essere la pietra scartata da chi è incaricato di costruire l’edificio. Ma al di sopra di loro c’è Dio che agisce. Nulla potrà ostacolarlo, nemmeno la morte che essi gli infliggeranno.
4/6 MAR IX° T.O. [I]
2Pt 3,12-15.17-18; Sal 89; Mc 12,13-17
Crescete... nella conoscenza del Signore... Gesù Cristo 2Pt 3,18
San Pietro, sapendo che stiamo attendendo la venuta gloriosa del Signore e che non ci accontentiamo di questo mondo che passa, ci fa questa esortazione. Conosciamo già Gesù, ma sempre troppo poco. È lui il dono di Dio, e senza di lui noi siamo nulla, come una foglia secca.
5/6 MER IX° T.O. [I]
(m: S. Bonifacio, vesc. e mart., † 754)
2Tm 1,1-3.6-12; Sal 122; Mc 12,18-27
Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Mc 12,27
O Dio, Padre dei nostri padri, che ci dai la vita, tu non ci abbandoni! Anche dopo la morte saremo tuoi, come Abramo, Isacco e Giacobbe. Grazie ad essi molte generazioni ti hanno conosciuto e amato. Così grazie a noi, che crediamo in Gesù, ti conoscerà e ti amerà chi verrà dopo di noi. Siamo preziosi ai tuoi occhi, per l’eternità.
6/6 GIO IX° T.O. [I]
(mf: S. Norberto, vesc., † 1134; Proprio dioc. TN: mf: B. Odoardo Focherini, mart., † 1944)
2Tm 2,8-15; Sal 24; Mc 12,28-34
Amerai il tuo prossimo come te stesso Mc 12,31
Sai cosa vuol dirci Gesù? Non vuole dirti di amare te stesso, cioè che tu ti pieghi su di te per accontentare i tuoi desideri; non vuole attirare l’attenzione su di te: questo sarebbe narcisismo dannoso. Egli desidera che amiamo gli altri come Dio ama noi. Ama il tuo prossimo come il Padre ama te!
7/6 VEN SACRATISSIMO CUORE di GESU' Anno B [P]
Os 11,1.3-4.8-9; salmo: Is 12,2-6; Ef 3,8-12.14-19; Gv 19,31-37
Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto Gv 19,37
L’evangelista ci vuole aiutare a contemplare Gesù in croce. Un soldato gli ha trapassato il cuore, e sono scaturiti sangue e acqua. Tutti lo hanno osservato, e anche noi. Si realizza così la parola del profeta Zaccaria. Non possiamo più volgere lo sguardo altrove. La salvezza viene dal cuore di Gesù!
8/6 SAB IX° T.O. [I]
(m: Cuore Immacolato della B. V. Maria)
2Tm 4,1-8; Sal 70; Mc 12,38-44; opp. Is 61,9-11; salmo: 1Sam 2; Lc 2,41-51
Devo occuparmi delle cose del Padre mio Lc 2,49
Maria a Gerusalemme aveva cercato per tre giorni Gesù di soli dodici anni. Ella, poi, è stata presente quando in croce il suo cuore è stato trafitto. Anche il suo cuore, libero dal peccato, ha sofferto e ha condiviso la passione del Signore. Anche a lei volgiamo il nostro sguardo.
9/6 DOM X° T.O. Anno B [II]
Gen 3,9-15; Sal 129; 2Cor 4,13 - 5,1; Mc 3,20-35
Chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello Mc 3,35
Gesù, tu ti senti in comunione con chi fa suoi gli stessi tuoi desideri, che sono quelli del Padre. I ricordi d’infanzia, il diritto dell’eredità, l’esser venuto al mondo nella stessa famiglia sono elementi che tengono legati al passato. Il futuro è nel cuore di Dio. È in questo che siamo e ci sentiamo veramente uniti.
10/6 LUN X° T.O. [II]
1Re 17,1-6; Sal 120; Mt 5,1-12
Beati gli operatori di pace Mt 5,9
Operatore di pace è chi condivide le vere ricchezze, quelle di Dio. Primo tesoro di Dio e nostro è Gesù. Operatore di pace è chi apre, e aiuta ad aprire le porte a Gesù. Questi è beato, cioè vicino a Dio, già nel suo cuore.
11/6 MAR S. Barnaba, Ap. (m) [P]
At 11,21b-26;13,1-3; Sal 97; Mt 10,7-13
Guarite gli infermi, scacciate i demoni Mt 10,8
Come faranno gli apostoli a obbedire a questo comando? Non l’hanno mai fatto nemmeno i re e gli imperatori. Essi lo faranno appoggiandosi alla Parola ricevuta, rimanendo uniti a Gesù, attenti ad ubbidirgli con umiltà. Gli infermi riceveranno forza dal suo nome santo e i demoni fuggiranno, lasciando il posto nel cuore allo Spirito Santo di Dio.
12/6 MER X° T.O. [II]
1Re 18,20-39; Sal 15; Mt 5,17-19
Il dio che risponderà col fuoco è Dio 1Re 18,24
Questa parola ci porta in cima al monte Carmelo, al nord della Palestina. Il profeta Elia è preoccupato, perché tutto il popolo trova comodo pensarla come il re, che ha messo la fede in un angolo. E così tutti i vizi sono stati approvati. Elia sfida i falsi profeti. Essi invocheranno il loro dio e lui il suo. Solo il Dio vero riuscirà ad accendere il fuoco sul proprio altare. Sai com’è andata a finire?
13/6 GIO X° T.O. [II]
(m: S. Antonio di Padova, sac. e dott., † 1231)
1Re 18,41-46; Sal 64; Mt 5,20-26
La mano del Signore fu sopra Elia 1Re 18,46
Elia, il profeta fedele, ha pregato. Dio lo ha ascoltato e gli ha ubbidito. Sempre così: Dio ubbidisce a chi gli è ubbidiente.
14/6 VEN X° T.O. [II]
1Re 19,9.11-16; Sal 26; Mt 5,27-32
Chiunque sposa una ripudiata commette adulterio Mt 5,32
A Gesù preme che la vita degli uomini sia e diventi rivelazione dell’amore del Padre. Il matrimonio, relazione stabile tra uomo e donna, è il modo privilegiato che può manifestare la vita di relazione tra il Padre e il Figlio, e tra Gesù e la Chiesa. Per questo motivo esso va salvato, anche diventasse croce per l’uno o per l’altra o per ambedue.
15/6 SAB X° T.O. [II]
1Re 19,19-21; Sal 15; Mt 5,33-37
Il di più viene dal maligno Mt 5,37
Come sono importanti le nostre parole! Possono benedire o maledire, rivelare e donare amore oppure odio. Possono, cioè, manifestare la nostra appartenenza a Dio o a Satana. Saremo attenti, perciò, quando apriamo la bocca.
16/6 DOM XI° T.O. Anno B [III]
Ez 17,22-24; Sal 91; 2Cor 5,6-10; Mc 4,26-34
In privato, ai suoi, spiegava ogni cosa Mc 4,34
A Gesù preme che i suoi discepoli conoscano il regno di Dio e lo sappiano distinguere dai regni di questo mondo. Potranno così discernere se vi appartengono oppure non ancora. Se appartengo al regno dei cieli, la mia vita è preziosa, altrimenti è senza sugo.
17/6 LUN XI° T.O. [III]
1Re 21,1-16; Sal 5; Mt 5,38-42
Da' a chi ti chiede Mt 5,42
È una delle tante istruzioni del Signore. È ciò che avviene nel regno di Dio. In esso si vive la generosità, che dimostra il vero valore delle cose, delle ricchezze: esse valgono quando sono strumento di amore, quando sono condivise.
18/6 MAR XI° T.O. [III]
1Re 21,17-29; Sal 50; Mt 5,43-48
Amate i vostri nemici Mt 5,44
Si sente dire: “Amare i nemici? È da insensati. Roba dell’altro mondo!” È proprio vero: il regno dei cieli è diverso, un altro mondo, perché in esso vigono leggi nuove, strane agli orecchi di questo mondo. Eppure proprio gli uomini di questo mondo, facendosi nemici del regno dei cieli, sono i primi beneficiari dell’amore che noi abbiamo ricevuto e doniamo.
19/6 MER XI° T.O. [III]
(mf: S. Romualdo, abate, † 1027)
2Re 2,1.6-14; Sal 30; Mt 6,1-6.16-18
Quando fai l’elemosina non suonare la tromba Mt 6,2
Qualcuno si metteva in mostra, dicendo: “È bene che tutti vedano il mio buon esempio”. Gesù ci dice: “Se fai qualcosa di bene perché lo vedano gli altri, non è esempio buono, perché quel bene servirebbe alla vanagloria, gloria di Satana”. Cercheremo di stare nascosti. Il bene che fai è luce che illumina anche senza che tu lo voglia.
20/6 GIO XI° T.O. [III]
Sir 48,1-14; Sal 96; Mt 6,7-15
Non abbandonarci alla tentazione Mt 6,13
Quando Gesù insegna a pregare, ci fa chiedere al Padre di intervenire per rafforzarci nei momenti di tentazione. Di queste ce ne sono tante: la più pericolosa è quella della divisione. Quando siamo divisi, siamo in balia del divisore, che sparge in noi molti altri semi di male.
21/6 VEN XI° T.O. [III]
(m: S. Luigi Gonzaga, relig., † 1591)
2Re 11,1-4.9-18.20; Sal 131; Mt 6,19-23
Accumulatevi per voi tesori in cielo Mt 6,20
Come si vive nel regno dei cieli? In questo regno l’attenzione non è attratta dal denaro e da ciò che è stimato nei regni della terra. In esso l’attenzione è rivolta alle relazioni tra di noi, affinché non ci sia più chi soffre e soprattutto chi fa soffrire. Questo è gradito al Padre.
22/6 SAB XI° T.O. [III]
(mf: S. Paolino da Nola, vesc., † 431; Ss. Giovanni Fisher, vesc., e Tommaso Moro, martiri, † 1535)
2Cr 24,17-25; Sal 88; Mt 6,24-34
A ciascun giorno basta la sua pena Mt 6,34
Siamo abituati a preoccuparci per quello che succederà il giorno dopo. Le preoccupazioni ci rendono tristi, ci fanno stare in tensione, ci mettono fretta e paura. Sono segno che la nostra fede in Dio Padre non sta in piedi. Ogni giorno ci saranno croci da portare. Se portiamo con amore quelle di oggi, riceviamo forza per portare quelle di domani.
23/6 DOM XII° T.O. Anno B [IV]
Gb 38,1.8-11; Sal 106; 2Cor 5,14-17; Mc 4,35-41
Chi è costui, che anche il vento e il mare gli ubbidiscono? Mc 4,41
Signore Gesù, ti hanno impedito di riposare. Ritenevano che la tua presenza da sveglio fosse più efficace di quando sei nel sonno. La tua parola ha reso innocui il vento e il mare, ma tu hai sgridato anche quei discepoli. Non li hai sgridati perché ti hanno impedito di riposare, ma perché, se avessero esercitato un po’ di fede in te, non avrebbero avuto paura né sarebbero stati danneggiati.
24/6 LUN NATIVITA' di S. GIOVANNI BATTISTA [P]
Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80
Giovanni è il suo nome Lc 1,63
Il bambino riceve il nome. È un momento importante. Quel nome rimarrà tutta la vita per identificarlo tra molti bambini, tra tutti gli uomini. Il figlio di Zaccaria porterà il nome che aiuterà tutti a conoscere Dio. Giovanni, infatti, significa: Dio è clemente, Dio è amore! Per dare questo nome a quel bambino è intervenuto persino un angelo!
25/6 MAR XII° T.O. [IV]
2Re 19,9-11.14-21.31-35.36; Sal 47; Mt 7,6.12-14
Entrate per la porta stretta Mt 7,13
Gesù continua a illuminarci su come si vive nel regno dei cieli. In questo regno nessuno cerca la comodità, il proprio benessere, la via dell’egoismo, cioè la via facile dei regni del mondo. In quello dei cieli tutti tendono, invece, a seguire il Signore, anche quando porta la croce. La difficoltà non li spaventa, perché sono guidati dall’amore.
26/6 MER XII° T.O. [IV]
2Re 22,8-13;23,1-3; Sal 118; Mt 7,15-20
A Trento solennità: S. VIGILIO v. e m., † 400, patrono della diocesi [P]
Ez 34,11-16; Sal 39; Ef 2,11-22; Gv 10,11-16
Guardatevi dai falsi profeti Mt 7,15
Appaiono saggi, ma ci farebbero vivere senza Gesù. La menzogna del falso profeta è proprio questa: ti fa credere che non ti serve il dono di Dio, il suo Figlio. I profeti veri, a costo di morire, come il vescovo Vigilio, ci fanno incontrare colui che ci salva dal peccato, e quindi dalla morte.
27/6 GIO XII° T.O. [IV]
(mf: S. Cirillo di Alessandria, vesc. e dott., † 444)
2Re 24,8-17; Sal 78; Mt 7,21-29
Essa non cadde, perché era fondata sulla roccia Mt 7,25
Gesù termina la prima serie delle sue istruzioni facendoci comprendere come esse siano importanti. Chi le prende sul serio è come chi ha fondamenta sicure: sarà in grado di superare pesanti difficoltà. Chi pensa di essere più sapiente del Signore, all’arrivo delle difficoltà, crollerà e andrà in rovina.
28/6 VEN XII° T.O. [IV]
(m: S. Ireneo, vesc. e mart., † 202 ca)
2Re 25,1-12; Sal 136; Mt 8,1-4
La fame dominava la città 2Re 25,3
Nabucodonosor assediava Gerusalemme. Nessuno poteva soccorrere il popolo rimasto in balia di se stesso. E arrivò la fame. Se avessero avuto fiducia in Dio e avessero ubbidito ai profeti... Questa sarà la prima attenzione del nostro cuore: ubbidendo, ascoltare la Parola del Signore.
29/6 SAB Ss. PIETRO e PAOLO App. [P]
At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19
Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente Mt 16,16
Oggi contempliamo i due apostoli che si abbracciano. Pietro ha ricevuto le chiavi del regno dei cieli per aprirlo a chi ama Gesù e lasciarlo chiuso a chi lo rifiuta. Paolo ha speso tutta la vita, con grandi fatiche e sofferenze, per far conoscere il Signore anche ai pagani. Ambedue hanno donato l’ultima testimonianza a Roma. Da questa città continua a risuonare nel mondo intero la certezza: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”.
30/6 DOM XIII° T.O. Anno B [I]
Sap 1,13-15;2,23-24; Sal 29; 2Cor 8,7.9.13-15; Mc 5,21-43
Sentì che nel suo corpo era guarita dal male Mt 5,29
La fede di quella donna è stata esaudita. Quale gioia per lei! Ma Gesù vuole che quella fede diventi pubblica, sia conosciuta da tutti i presenti, affinché sia anche per loro stimolo a credere. Così molti altri potranno gioire dell’amore del Padre, che è disponibile per tutti.
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