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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 lug 2025
LUGLIO 2025

2025

1/7 MAR XIII° T.O. [I]

(Proprio dioc. TN: mf: B. Antonio Rosmini, † 1855)

Gen 19,15-29; Sal 25; Mt 8,23-27

Il Signore fece piovere sopra Sodoma zolfo e fuoco Gen 19,23

Un grande atto di misericordia” del Signore salvò Lot da quel fuoco. Dovette fuggire da quelle città: non ci fu altro modo per salvarsi. Per questo mi fu insegnato fin da bambino a “fuggire le occasioni prossime di peccato”, per non esserne travolto e rovinato.

2/7 MER XIII° T.O. [I]

Gen 21,5.8-20; Sal 33; Mt 8,28-34

Dio udì la voce del fanciullo Gen 21,17

Dio stesso aveva ordinato ad Abramo di mandar via Ismaele, come voleva Sara. Egli stesso se ne sarebbe preso cura e non ne avrebbe permesso la morte nel deserto. Marito e moglie custodiranno la loro unità, a costo di accogliere ragioni sbagliate del coniuge. Dio sarà presente, pronto a compiere miracoli.

3/7 GIO S. TOMMASO Ap. [P]

Ef 2,19-22; Sal 116; Gv 20,24-29

Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto Gv 20,29

Quando Tommaso dichiarò la propria fede nella divinità di Gesù risorto, questi, delicatamente, non gli fece mancare un rimprovero. D’ora innanzi egli avrà grande stima di tutti coloro che credono per la parola dei fratelli, senza aver toccato e visto, come, invece, egli aveva preteso.

4/7 VEN XIII° T.O. [I]

(mf: S. Elisabetta del Portogallo, † 1336)

Gen 23,1-4.19; 24,1-8.62-67; Sal 105; Mt 9,9-13

Non sono venuto a chiamare i giusti Mt 9,13

Gesù, così rispondi alle critiche dei farisei, che disapprovavano il tuo comportamento. Se Dio accogliesse solo i giusti e non avesse misericordia dei peccatori, rimarrebbe solo: nessuno potrebbe essere salvato. I farisei si ritenevano degni, e per questo disprezzavano l’amore di Dio per i peccatori. Peccato peggiore di questo non c’è. Tu, Gesù, dai anche a loro l’occasione di umiliarsi.

5/7 SAB XIII° T.O. [I]

(mf: S. Antonio Maria Zaccaria, sac., † 1539)

Gen 27,1-5.15-29; Sal 134; Mt 9,14-17

Chi ti benedice sarà benedetto Gen 27,29

Termina così la benedizione di Isacco, anziano e cieco, al figlio Giacobbe. Il fatto che sia stato ingannato, non toglie valore alla benedizione. Sono le stesse parole dette da Dio ad Abramo, e si compiono del tutto per chi benedice - dice bene - di Gesù: così lui è benedetto, amato da Dio, beato.

6/7 DOM XIV° T.O. Anno C [II]

Is 66,10-14; Sal 65; Gal 6,14-18; Lc 10,1-12.17-20

Rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti in cielo Lc 10,20

Quando i settantadue discepoli tornarono dalla loro prima missione, erano contenti come pasque: avevano sperimentato la vittoria sui demoni! Essi, poveri uomini, insignificanti per il mondo, potevano beneficare così tanto i sofferenti. Gesù però corregge la loro gioia. C’è un motivo più valido e più costante per cui rallegrarsi: il fatto di essere amati dal Padre!

7/7 LUN XIV° T.O. [II]

Gen 28,10-22; Sal 90; Mt 9,18-26

Vieni, imponi la tua mano su di lei Mt 9,18

È uno dei capi che implora Gesù per la sua figlioletta morente. Gesù ubbidisce, e va con lui. Come mai tutti si rivolgono a Gesù invece di rivolgersi ad altri personaggi, capi del popolo oppure Erode o funzionari imperiali? Tutti vedono dove c’è amore, ed è là che Dio agisce.

8/7 MAR XIV° T.O. [II]

Gen 32,23-33; Sal 16; Mt 9,32-38

Ho visto Dio faccia a faccia Gen 32,31

Dopo aver lottato con uno strano personaggio, Giacobbe riconosce di esser stato a tu per tu con Dio. Si meraviglia di essere ancora vivo. Ha avuto l’esperienza di Dio come nemico, eppure proprio lui lo ha salvato.

9/7 MER XIV° T.O. [II]

(mf: Ss. Agostino Zhao Rong e comp., martiri cinesi, † 1648-1930; Proprio dioc. TN: m: S. Paolina Visintainer, verg., † 1942)

Gen 41,55-57; 42,5-7.17-24; Sal 32; Mt 10,1-7

Predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino Mt 10,7

Predicare significa dare un annuncio ufficiale. È notizia ufficiale: inizia un nuovo modo di vivere, una nuova società, una nuova politica. Quando arriva Gesù, tutto cambia. Si può vivere da fratelli, ci si può guardare con simpatia, ci si può aiutare senza timore, ci si può dar fiducia reciproca.

10/7 GIO XIV° T.O. [II]

Gen 44,18-21.23-29; 45,1-5; Sal 104; Mt 10,7-15

Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date Mt 10,8

Questa istruzione di Gesù è facile da memorizzare. Me la ricordo anche quando qualcuno mi vorrebbe ricompensare per i miei atti di amore. Mi verrebbe da dirgli: ubbidisci anche tu a Gesù, e accogli d’essere amato gratis. Anche questo è gloria di Dio!

11/7 VEN S. BENEDETTO, († 547), Patrono d’Europa [P]

Pr 2,1-9; Sal 33; Mt 19,27-29

Chiunque avrà lasciato case... riceverà cento volte tanto Mt 19,29

San Benedetto ha amato tanto Gesù da preferirlo ai suoi parenti, alle ricchezze, ad una carriera umanamente invidiabile. Quest’amore esclusivo a Gesù lo ha poi proposto a tutti i suoi discepoli. In questo modo in tutt’Europa si è propagata una nuova civiltà, apportatrice del vero benessere per gli uomini.
Questo santo interceda perchè i popoli dell’Europa ravvivino il loro amore a Gesù!

12/7 SAB XIV° T.O. [II]

(Proprio dioc. TN: mf: Ss. Ermagora vesc. e Fortunato diac., martiri)

Gen 49,29-33; 50,15-26; Sal 104; Mt 10,24-33

Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati Mt 10,30

Gesù sta rassicurando i suoi discepoli. Non devono cedere alla paura, non possono temere nulla e nessuno. La paura scaccerebbe la fede dal loro cuore e impedirebbe loro di dare testimonianza all’amore del Padre per i suoi figli. Nemmeno davanti alla minaccia di morte troverà posto la paura in chi si sa amato da Gesù!

13/7 DOM XV° T.O. Anno C [III]

Dt 30,10-14; Sal 18; Col 1,15-20; Lc 10,25-37

Va’ e anche tu fa’ così Lc 10,37

La storia della Chiesa, antica e recente, è ricca di persone ubbidienti a questa Parola di Gesù. Il samaritano, nonostante la sua fede fosse incompleta, ha avuto una carità vera, testimonianza autentica dell’amore del Padre per ogni persona che soffre, per chi soffre fisicamente e per chi soffre a causa del peccato. Ci sarà anche per me l’occasione…

14/7 LUN XV° T.O. [III]

(mf: S. Camillo de Lellis, sac., † 1614)

Es 1,8-14.22; Sal 123; Mt 10,34 - 11,1

Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me Mt 10,37

Chi ama te, Gesù, ha un amore vero, profondo e libero verso tutti, e un amore santo per i propri cari. Chi ama te adopera il tuo cuore per donare ai propri genitori la vera sapienza e un affetto privo di adulazione menzognera. Chi ama te riceve Spirito Santo e lo trasmette a chi avvicina!

15/7 MAR XV° T.O. [III]

(m: S. Bonaventura, vesc. e dott., † 1274)

Es 2,1-15; Sal 68; Mt 11,20-24

Si mise a rimproverare le città… Mt 11,20

Gesù, tu sei capace di rimproverare. Il tuo rimprovero manifesta il tuo amore sincero, e vero. Gli abitanti delle città che avevano assistito ai tuoi miracoli si sono accontentati di una fede interessata alla salute del corpo, e non ti hanno creduto per interessarsi del regno dei cieli. Ti chiedevano guarigioni, ma non ti donavano il loro cuore e la loro obbedienza.

16/7 MER XV° T.O. [III]

(mf: B.V. Maria del Monte Carmelo)

Es 3,1-6.9-12; Sal 102; Mt 11,25-27

Nessuno conosce il Padre se non il Figlio Mt 11,27

Staremo vicini a te, Gesù, per poter conoscere il Padre tuo, da cui anche noi riceviamo la vita, e che anche noi chiamiamo Padre. Tu non solo ci parli di lui, ma ci fai vedere il suo amore e ci permetti pure di parteciparvi, in modo che lo conosciamo per esperienza!

17/7 GIO XV° T.O. [III]

Es 3,13-20; Sal 104; Mt 11,28-30

Prendete il mio giogo Mt 11,29

Hai visto due animali sotto lo stesso giogo? Non si separano, vanno nella medesima direzione, fanno la stessa fatica. Gesù ci invita a rimanere con lui, a condividere la sua missione, a stare al suo passo, a vivere cioè la sua obbedienza al Padre. Non posso ricevere un invito più bello di questo!

18/7 VEN XV° T.O. [III]

Es 11,10 - 12,14; Sal 115; Mt 12,1-8

Non avete letto quello che fece Davide? Mt 12,3

Gesù, ci fai attenti nel leggere le Sacre Scritture. Esse ci mostrano anche eccezioni possibili o doverose alle regole. Il re Davide, infatti, ha ubbidito disobbedendo. Ha disobbedito alla lettera della Legge, per obbedire all’amore per cui il Padre l’ha data. Ogni regola ha come scopo l’amore per l’uomo, amore puro e santo.

19/7 SAB XV° T.O. [III]

Es 12,37-42; Sal 135; Mt 12,14-21

Impose loro di non divulgarlo Mt 12,16

Che cosa dovevano tacere? Che erano stati guariti tutti. I farisei avevano deciso di ucciderlo, e non avrebbero cambiato parere nemmeno se avessero saputo di queste nuove guarigioni. Il tacere, invece, aiuta chi è risanato a riflettere e a riconoscere la vera identità di Gesù.

20/7 DOM XVI° T.O. Anno C [IV]

Gen 18,1-10; Sal 14; Col 1,24-28; Lc 10,38-42

Maria ha scelto la parte migliore Lc 10,42

Siamo a Betania, in casa di Marta. Proprio a lei Gesù deve rispondere, a lei che gli parla male di sua sorella. E invece Gesù benedice questa sorella, anzi, la propone ad esempio perché il suo amore è più duraturo e più puro di quello di Marta, che pensava alle necessità materiali con pretesa.

21/7 LUN XVI° T.O. [IV]

(mf: S. Lorenzo da Brindisi, sac. e dott., † 1619)

Es 14,5-18; Sal da Es 15; Mt 12,38-42

Il Signore combatterà per voi Es 14,14

Mosè incoraggia il popolo che ha molta paura, essendo inseguito dall’esercito del faraone. Il cammino del popolo è obbedienza a Dio, quindi nessun timore: egli interverrà per proteggere e liberare chi esegue i suoi ordini.

22/7 MAR S. MARIA MADDALENA [P]

Ct 3,1-4 opp. 2Cor 5,14-17; Sal 62; Gv 20,1-2.11-18

Salgo al Padre mio e Padre vostro Gv 20,17

Una Santa speciale, Maria di Magdala, perché Gesù stesso le affida un incarico speciale. È in lacrime, quando si sente chiamare per nome da lui e lo riconosce, risorto da morte. Egli la incarica di annunciare agli apostoli la sua risurrezione e ascensione con parole nuove: esse rivelano che d’ora in poi Dio Padre sarà identificato non più dal nome di Abramo, ma da quello di Gesù e della Chiesa.

23/7 MER S. BRIGIDA, († 1373), Patrona d’Europa [P]

Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8

Chi rimane in me… porta molto frutto Gv 15,5

Nella festa di Santa Brigida, patrona d’Europa, udiamo queste parole di Gesù. Egli è l’albero buono da cui vengono frutti di pace, di amore, di umiltà, di mitezza e fortezza. Ci terremo perciò uniti a lui, come tralci alla vite, con perseveranza, perché la nostra vita sia utile alla gioia e alla pace del mondo.

24/7 GIO XVI° T.O. [IV]

(mf: S. Charbel Makhlüf, sac., † 1898)

Es 19,1-2.9-11.16-20; salmo: Dn 3,52-56; Mt 13,10-17

Ecco, io sto per venire verso di te in una densa nube Es 19,9

Dio rassicura Mosè. Gli parlerà da una nube: il popolo vedrà la nube, e così crederà che egli trasmette il volere di Dio. Ma, per ascoltare le parole divine dalle labbra di Mosè, tutto il popolo dovrà purificarsi. Ecco perché chi si confessa di frequente ascolta più volentieri e con maggior frutto la Parola del Signore!

25/7 VEN S. GIACOMO, Ap. [P]

2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28

La vita di Gesù si manifesti nel vostro corpo 2Cor 4,10

Questo avviene quando partecipiamo alla morte di Gesù! Così dice San Paolo. Giacomo è il primo degli apostoli ad aver partecipato alla passione del Signore, quando Erode Agrippa lo fece decapitare. Con la fedeltà coerente a Gesù saremo testimoni che è lui che dà vita vera e piena, fonte di amore e di santità.

26/7 SAB XVI° T.O. [IV]

(m: Ss. Gioacchino e Anna, genitori della B.V. Maria)

Es 24,3-8; Sal 49; Mt 13,24-30

I comandamenti che il Signore ha dato, noi li eseguiremo Es 24,3

Il popolo, ancora nel deserto, risponde con questa promessa a Mosè, che aveva scritto le parole del Signore. Sia le parole di Dio che quelle del popolo vengono poi sancite dal sangue degli animali sacrificati. Questo sangue è profezia di quello versato sulla croce da Gesù: noi riceviamo forza di volontà per ubbidire ad ogni Parola di Dio dal suo sacrificio!

27/7 DOM XVII° T.O. Anno C [I]

Gen 18,20-32; Sal 137; Col 2,12-14; Lc 11,1-13

Il Padre darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono Lc 11,13

Gesù insegna a pregare. Gli preme che la nostra preghiera sia efficace. Sarà, perciò, una preghiera senza tentennamenti, perseverante, e soprattutto ben indirizzata. Non chiederemo cose inutili, ma ciò che è necessario come il pane: chiederemo al Padre lo Spirito Santo!

28/7 LUN XVII° T.O. [I]

Es 32,15-24.30-34; Sal 105; Mt 13,31-35

Proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo Mt 13,35

Matteo ci riferisce parole profetiche per farci comprendere le parabole di Gesù. Con queste Gesù si fa conoscere: egli è colui per il quale Dio Padre ha creato il mondo, destinato ad ospitare il regno dei cieli. Ecco che, con la sua venuta, il regno inizia.

29/7 MAR Ss. Marta, Maria e Lazzaro (m) [P]

1Gv 4,7-16; Sal 33; Gv 11,19-27 opp. Lc 10,38-42

Dio è amore 1Gv 4,16

Questa rivelazione ci aiuta a celebrare i santi Marta, la sorella Maria e Lazzaro. Nella loro casa Gesù si trovava a proprio agio, tanto che vi portava anche i discepoli. Là Dio era presente, perché vi regnava un amore semplice e puro: quello che ascolta, in Maria, quello che accoglie, in Lazzaro, e quello che serve, appunto in Marta.

30/7 MER XVII° T.O. [I]

(mf: San Pietro Crisologo, vesc. e dott., † 450)

Es 34,29-35; Sal 98; Mt 13,44-46

Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto Mt 13,44

Gesù, ci offri un’altra parabola per farci amare il regno dei cieli e aiutarci a realizzarlo. Sei tu il tesoro trovato nel campo durante il lavoro faticoso. Quando ho scoperto che stavo servendo te con la fatica di un lavoro pesante, ho cominciato ad amarlo e a volerlo, questo lavoro, come un tesoro prezioso. Nessuno sa, ma tu sai, ed io ho gioia piena!

31/7 GIO XVII° T.O. [I]

(m: S. Ignazio di Loyola, sac., † 1556)

Es 40,16-21.34-38; Sal 83; Mt 13,47-53

La gloria del Signore riempiva la Dimora Es 40,35

Mosè ha ubbidito in tutto alle indicazioni di Dio. Questi ha manifestato la sua presenza dentro quella tenda, nella quale era stata posta l’arca con le tavole della testimonianza. Questa Dimora accompagnerà il popolo, e in essa la gloria di Dio farà udire a Mosè parole già udite e parole nuove, che egli riferirà al popolo. Così farà anche chi insegnerà nel regno dei cieli: dirà ciò che ha ricevuto e ciò di cui egli stesso ha fatto esperienza.

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