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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 nov 2025
NOVEMBRE 2025

2025

1/11 SAB TUTTI I SANTI [P]

Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12

Beati gli operatori di pace Mt 5,9

Tutti i Santi sono stati operatori di pace, di comunione con Gesù, servendo gli uomini con l’amore pronto a donarsi.
Anch’io sono operatore di pace quando vivo secondo la Parola di Gesù, facendo così conoscere il suo amore santo.
Santi tutti del cielo, che riflettete la sua santità, cantiamo con voi la lode del nostro Padre: Alleluia!

2/11 DOM COMMEMORAZIONE di tutti i FEDELI DEFUNTI [P]

Messa 1: Gb 9,1.23-27; Sal 26; Rm 5,5-11; Gv 6,37-40

Messa 2: Is 25,6.7-9; Sal 24; Rm 8,14-23; Mt 25,31-46

Messa 3: Sap 3,1-9; Sal 41; Ap 21,1-5.6-7; Mt 5,1-12

Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio Sap 3,1

Da tempo ho messo papà e mamma, che tanto hanno amato il Signore, nelle mani trafitte di Gesù, nostro Redentore. Io sono in pace e aspetto di rivederli e di godere con loro la gioia del paradiso. Non ho meriti, ma sono sicura dell’amore di Gesù e del Padre per me, per loro, per tutti.

3/11 LUN XXXI° T.O. [III]

(mf: S. Martino de Porres, relig., † 1639)

Rm 11,29-36; Sal 68; Lc 14,12-14

Riceverai la tua ricompensa alla resurrezione dei giusti Lc 14,14

Tra i Santi festeggiati ieri l’altro c’è San Martino de Porres. A Lima in Perù si dedicava ai confratelli anziani e malati e ai poveri, che numerosi bussavano alla porta del convento. Se doni al povero, che non ha da ricambiarti, ti eserciti all’amore gratuito, quello di Gesù. Di certo egli ti ricompenserà con la gioia del cuore e, alla fine, con la risurrezione insieme ai “giusti”, a quelli cioè che fanno la volontà del Padre.

4/11 MAR XXXI° T.O. [III]

(m: S. Carlo Borromeo, vesc., † 1584)

Rm 12,5-16; Sal 130; Lc 14,15-24

Abbiate i medesimi sentimenti Rm 12,16

I cristiani di Roma sono ben avviati ad essere cittadini del Regno dei Cieli: portano nel cuore “i sentimenti” del loro Re. Sono misericordiosi e umili, forti nella tribolazione, lieti nella speranza, ardenti nella carità fraterna e verso tutti. La Roma imperiale pagana, grazie alla loro presenza, potrà respirare un po' d’aria di paradiso.

5/11 MER XXXI° T.O. [III]

Rm 13,8-10; Sal 111; Lc 14,25-33

Chi non porta la propria croce, non può essere mio discepolo Lc 14,27

Un amico mi confidava una sua “croce”: vedere i parenti affievolirsi nella pratica della fede. Frequentano la Messa di domenica, ma non pregano in casa e non partecipano a incontri di formazione. Egli continua a pensar bene di loro, sicuro che un giorno il loro cuore sarà toccato dal Signore.

6/11 GIO XXXI° T.O. [III]

Rm 14,7-12; Sal 26; Lc 15,1-10

Ho trovato la mia pecora, quella perduta Lc 15,6

Gesù ci mostra come è il cuore di Dio Padre. Egli gioisce per ogni uomo che torna a lui riconoscendo il proprio peccato, cosciente di essersi perso su strade che lo facevano soffrire. Gesù, voglio assomigliare a te e aiutarti a ritrovare chi si è perduto, disposto a portare anche il suo peso. Voglio condividere anche la tua gioia, quella di vedere anche uno solo ritornare nella tua Chiesa.

7/11 VEN XXXI° T.O. [III]

Rm 15,14-21; Sal 97; Lc 16,1-8

Le genti diventano un’offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo Rm 15,16

San Paolo sta scrivendo ai cristiani di Roma che provenivano per lo più dal paganesimo. Sottolinea i doni di fede che ha notato: generosità nel soffrire per Gesù, conoscenza dei misteri del Dio Trino e Unico, e capacità di correggersi gli uni gli altri. Sono così un sacrificio, un’offerta che Dio gradisce, perché vivono illuminati e trasformati interiormente dallo Spirito Santo.

8/11 SAB XXXI° T.O. [III]

Rm 16,3-9.16.22-27; Sal 144; Lc 16,9-15

Non potete servire Dio e la ricchezza Lc 16,13

Ogni cuore, non solo quello dei ricchi, ha il suo tesoro: una persona, un’attività, un progetto… Gesù nel vangelo di oggi ci rivela il segreto per essere liberi anche da queste ricchezze e godere di avere solo lui come Signore: faremo sì che questo tesoro diventi dono per i fratelli.

9/11 DOM DEDICAZIONE della BASILICA LATERANENSE [P]

Ez 47,1-2.8-9.12; Sal 45; 1Cor 3,9c-11.16-17; Gv 2,13-22

Lo zelo per la tua casa mi divorerà Gv 2,17

Gesù è sul piazzale del tempio. Egli vede la “casa del Padre suo” ridotta a mercato. Intreccia allora una frusta di cordicelle e spazza via tutto. Purifica così “la casa di preghiera per tutti i popoli”. Grazie, Gesù, del tuo zelo. Grazie per il servizio e la predicazione dei tuoi ministri che purificano e rendono sempre più bella la tua Chiesa, onorando il Giubileo che celebriamo.

10/11 LUN XXXII° T.O. [IV]

(m: S. Leone Magno, papa e dott., † 461)

Sap 1,1-7; Sal 138; Lc 17,1-6

Lo Spirito del Signore riempie la terra Sap 1,7

Questa Parola di Dio ci aiuta a vivere sotto il suo sguardo amoroso lasciandoci guidare dal suo Spirito. Cercherò di conformarmi alla sua volontà, e di vigilare per non cedere alle tentazioni. Col suo aiuto saprò vivere nella Chiesa con fede da fratello senza essere di ostacolo a nessuno. Vieni, Spirito Santo, rendici docili a te.

11/11 MAR XXXII° T.O. [IV]

(m: S. Martino di Tours, vesc., † 397)

Sap 2,23 - 3,9; Sal 33; Lc 17,7-10

Dio li ha trovati degni di sè Sap 3,5

Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé”: così recita il versetto completo. Talvolta ci siamo sentiti provati dal Signore. Abbiamo però anche visto l’amore di chi ci è stato vicino per aiutarci a rimanere fedeli. Il Padre gradisce l’amore che costa, vissuto dai suoi figli, e lo benedice. Così è stato per San Martino. Si racconta che abbia diviso il suo mantello per darne parte ad un povero intirizzito dal freddo.

12/11 MER XXXII° T.O. [IV]

(m: S. Giosafat, vesc. e mart., † 1623)

Sap 6,1-11; Sal 81; Lc 17,11-19

Alzati e va'; la tua fede ti ha salvato Lc 17,19

Dei dieci lebbrosi solo uno straniero è tornato a ringraziare Gesù. Gli altri erano corsi alla vita di prima... Questi no: aveva capito chi era Gesù, aveva finalmente conosciuto l’amore di Dio. E Gesù lo manderà, con l’amore per lui nel cuore, ad essere luce nel mondo.

13/11 GIO XXXII° T.O. [IV]

Sap 7,22 - 8,1; Sal 118; Lc 17,20-25

Ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi! Lc 17,21

Il regno di Dio non viene dal di fuori “bell’è fatto”. Il Padre lascia a noi la possibilità di formarlo. Quando permetto a Gesù di regnare in me, quando, cioè, mi faccio guidare da lui nelle decisioni e relazioni quotidiane, allora la nostra convivenza è suo regno. È bella, serena e gioiosa!

14/11 VEN XXXII° T.O. [IV]

Sap 13,1-9; Sal 18; Lc 17,26-37

Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà Lc 17,33

Istintivamente cerchiamo di fuggire ciò che ci pesa e ci costa. Sappiamo anche, però, che accontentare sempre il nostro io non ci garantisce felicità piena. Spesso il contrario! Una nuova vita non viene forse attraverso la sofferenza di un parto? Oggi, venerdì, Gesù in croce mi garantisce la salvezza, la risurrezione con lui, una vita nuova, stando unito a lui.

15/11 SAB XXXII° T.O. [IV]

(mf: S. Alberto Magno, vesc. e dott., † 1280)

Sap 18,14-16; 19,6-9; Sal 104; Lc 18,1-8

Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra? Lc 18,8

Nessuno sa rispondere a questa domanda. Gesù non aspetta una risposta, ma desidera, spera, che in me sorga un’altra domanda: “La mia fede c’è ancora?”. Oggi Gesù potrà vederla mentre vivo qualche sua Parola. Non mi stancherò di chiedere aiuto allo Spirito Santo!

16/11 DOM XXXIII° T.O. Anno C [I]

Ml 3,19-20; Sal 97; 2Ts 3,7-12; Lc 21,5-19

Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita Lc 21,19

Anche le cose più belle del mondo scompariranno, quelle costruite con fatica saranno distrutte. Anche chi ama Dio dovrà soffrire. Noi non ci spaventiamo, perché sappiamo che il suo amore custodisce la nostra anima. Continuiamo ad amarlo e ubbidirgli, nonostante difficoltà e persecuzioni.

17/11 LUN XXXIII° T.O. [I]

(m: S. Elisabetta d’Ungheria, relig., † 1231)

1Mac 1,10-15.41-43.54-57.62-64; Sal 118; Lc 18,35-43

Passa Gesù, il Nazareno! Lc 18,37

Gesù, talora per disprezzo ti chiamavano “il Nazareno”: venivi da un villaggio insignificante, assente dalle Scritture... Ma il profeta annunciava “un germoglio”, o un fiore, che sarebbe spuntato dalla radice di Iesse, padre di Davide. “Germoglio” è uno dei significati della parola “Nazareth”. Un germoglio dà speranza: Gesù, il Nazareno, esaudirà totalmente la speranza piena di fede del cieco di Gerico.

18/11 MAR XXXIII° T.O. [I]

(mf: Dedicazione delle Basiliche dei Ss. Pietro e Paolo)

2Mac 6,18-31; Sal 3; Lc 19,1-10

A Trento: Dedicazione della Basilica Cattedrale [P]

1Re 8,22-23 opp. 1Pt 2,4-9; Sal 83; Lc 19,1-10

Il figlio dell’uomo è venuto a salvare ciò che era perduto Lc 19,10

Pensarono male di lui: si è invitato nella casa di un aguzzino! Era troppo per loro! Gesù, non teme di essere giudicato, ed entra da Zaccheo. Ha nel cuore il Padre, che ama quel peccatore incallito come un figlio, e lo cerca.
Gesù, hai cercato anche me: ti loderò sempre! E ti ringrazio che sei nella casa dove ci raduniamo noi, peccatori!

19/11 MER XXXIII° T.O. [I]

2Mac 7,1.20-31; Sal 16; Lc 19,11-28

Gesù camminava salendo verso Gerusalemme Lc 19,28

Gesù sta salendo con decisione verso Gerusalemme, dove sarà accolto come Re-Messia. Qui poi sarà tradito e crocifisso. Qui, infine, verrà risorto dal Padre. Se anche questa mia giornata è in salita, non mi scoraggio: persevero nel seguire Gesù e nel servirlo nei fratelli. Stasera sarà pace di risurrezione avvertire la sua voce: ”Bene... mi sei stato fedele”.

20/11 GIO XXXIII° T.O. [I]

1Mac 2,15-29; Sal 49; Lc 19,41-44

Distruggeranno te e i tuoi figli Lc 19,44

Gesù lo dice per Gerusalemme, piangendo su di essa.
Lacrime di Gesù, lacrime del Figlio di Dio: me lo fate amare ancora di più, lui, tanto vicino, così toccato dal mio essere uomo peccatore. Voglio consolarti, Gesù; voglio offrirmi a te, perché oggi qualcuno riprenda vita, credendo in te!

21/11 VEN XXXIII° T.O. [I]

(m: Presentazione della B. V. Maria)

1Mac 4,36-37.52-59; salmo: 1Cr 29,10-12; Lc 19,45-48

Il popolo pendeva dalle sue labbra Lc 19,48

Gesù entra nel tempio. Lo vuole libero. Qui egli insegna “ogni giorno” la Parola di Dio, senza le distrazioni del mercato. Coloro che lo ascoltano formeranno il nuovo popolo di Dio. Lui è come il primo anello della “catena” della sua Chiesa. E Maria Santissima, di cui oggi ricordiamo la Presentazione al Tempio, è lei che continua a dirci: ”Fate qualsiasi cosa vi dirà”.

22/11 SAB XXXIII° T.O. [I]

(m: S. Cecilia, verg. e mart., † 250 ca)

1Mac 6,1-13; Sal 9; Lc 20,27-40

Quelli degni della risurrezione, non prendono né moglie né marito Lc 20,35

Gesù ci svela la vita nuova che si vive in cielo dopo aver vissuto secondo il suo cuore qui in terra. Il nostro cuore sarà tutto per il Signore, senza bisogno di affetti umani, come per gli angeli. Gioiremo di tutti e con tutti per la sua presenza.

23/11 DOM XXXIV° T.O.
N.S. GESU' CRISTO, RE dell'UNIVERSO Anno C [P]

2Sam 5,1-3; Sal 121; Col 1,12-20; Lc 23,35-43

Salvi se stesso, se è lui il Cristo Lc 23,35

È proprio ciò che Gesù aveva raccomandato di non fare! Sì, egli è il Cristo, ma non quello sognato da loro. Egli è il Cristo Re, che sulla croce ama offrendo se stesso e può dire a colui che gli muore accanto: ”Oggi con me sarai nel mio paradiso”.
Lode a te, Cristo Gesù, che regni alla maniera del Buon Pastore.

24/11 LUN XXXIV° T.O. [II]

(m: Ss. Andrea Dung-Lac, sac. e Compagni, martiri vietnamiti, 16°-18° sec.)

Dn 1,1-6.8-20; salmo: Dn 3,52-56; Lc 21,1-4

Una vedova povera vi gettava due monete Lc 21,3

Siamo davanti al “tesoro del tempio”: alcuni ricchi vi gettano molto. Anche una vedova si avvicina per fare l’offerta. Gesù vede, e fa notare la differenza ai suoi. I ricchi gettano del superfluo, che non incide sulla loro vita, la vedova dona “tutto quello che aveva per vivere”. Questo dono le costa. È segno del distacco del cuore dal denaro, distacco necessario per i discepoli di Gesù per affidarsi alla provvidenza del Padre.

25/11 MAR XXXIV° T.O. [II]

(mf: S. Caterina di Alessandria, verg. e mart., † sec. III-IV)

Dn 2,31-45; salmo: Dn 3,57-61; Lc 21,5-11

Il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto Dn 2,44

Il regno profetizzato da Daniele è quello di Gesù, la sua Chiesa: non sarà mai distrutto, perché fondato sull’amore eterno del Padre. In esso si vive insieme come fratelli, nell’ascolto degli Apostoli e frequentando la Frazione del Pane... Chi accoglie questo stile di vita diffonde nel mondo l’amore e la pace divini. Eccomi, Gesù, voglio fare la tua volontà.

26/11 MER XXXIV° T.O. [II]

Dn 5,1-6.13-14.16-17.23-28; salmo: Dn 3,62-67; Lc 21,12-19

Io vi darò parole di sapienza Lc 21,15

Gesù aveva parlato della fine dei tempi e del suo ritorno glorioso. Tra i segni che lo avrebbero preannunciato c’erano le persecuzioni, che iniziarono presto. Anzitutto contro il diacono Stefano, di cui è detto che i suoi accusatori non potevano resistere alla sapienza ispirata con cui parlava. Così è stato per i confessori della fede. Grazie, Gesù: sei vicino alla tua Chiesa, messa alla prova anche oggi e le doni sapienza e coraggio per testimoniarti.

27/11 GIO XXXIV° T.O. [II]

Dn 6,12-28; salmo: Dn 3,68-74; Lc 21,20-28

Alzate il capo, la vostra liberazione è vicina Lc 21,28

La Parola di Gesù, che ci viene offerta in questi ultimi giorni dell’anno liturgico, ci ricorda che tutto, sulla terra, avrà fine. Possiamo prepararci alla fine di un’amicizia, al fallimento di un nostro servizio, alla morte di una persona cara. Saranno occasioni per “alzare il capo”: Gesù, colui che è, era e sarà, è più vicino che mai!

28/11 VEN XXXIV° T.O. [II]

Dn 7,2-14; salmo: Dn 3,75-81; Lc 21,29-33

Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno Lc 21,33

Gesù aveva profetato la distruzione del tempio e della città santa. Aveva anche parlato della fine dei tempi e del suo ritorno glorioso. Grazie, Gesù, che per i tuoi quello sarà un giorno di festa e di liberazione. Grazie che la tua Parola ha sostenuto i primi cristiani e la Chiesa lungo tutti questi secoli e continuerà a farlo, perché tu sei risorto e vivo per sempre.

29/11 SAB XXXIV° T.O. [II]

Dn 7,15-27; salmo: Dn 3,82-87; Lc 21,34-36

Tutti gli imperi lo serviranno e gli ubbidiranno Dn 7,27

Abbiamo celebrato da poco la solennità di Gesù, Re dell’universo. Daniele ora ci parla di altri re, non lontani, ma dentro il nostro cuore. Ci sono la gelosia e l’invidia, l’orgoglio, la sfiducia nel Padre, la voglia di potere… Questi sono re terribili, vogliono distruggerci! Vieni e regna tu, Signore Gesù, Re d’amore e di pace!

30/11 DOM I° T.A. Anno A [I]

Is 2,1-5; Sal 121; Rm 13,11-14; Mt 24,37-44

Tenetevi pronti Mt 24,44

Gesù, non ci hai detto quando verrai, ma “tenetevi pronti”. Come al tempo di Noè “mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito…”, così noi faremo le cose di tutti i giorni, ma tenendo te nel cuore: con pace, con gioia, con umiltà. E quel giorno gli angeli saranno contenti di portarci “a casa”.

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