CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

calendario cinquepani novembre 2013

novembre 2013

2013 Anno C

1/11 VEN TUTTI I SANTI [P]
Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia Mt 5,7
Oggi celebriamo tutti i Santi: essi sono quei misericordiosi che hanno già ottenuto misericordia! Su questa terra hanno dato fiducia a Gesù: hanno lasciato che la misericordia del Padre diventasse la loro vita, donando amore a tutti, in svariati modi; ora di questa misericordia godono per sempre! Santi tutti di Dio, donateci ancora la misericordia del Padre celeste!

2/11 SAB COMMEMORAZIONE di tutti i FEDELI DEFUNTI [P]
Messa 1: Gb 19,1.23-27; Sal 26; Rm 5,5-11; Gv 6,37-40
Messa 2: Is 25,6.7-9; Sal 24; Rm 8,14-23; Mt 25,31-46
Messa 3: Sap 3,1-9; Sal 41; Ap 21,1-5.6-7; Mt 5,1-12
Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé Sap 3,5
Oggi preghiamo per i tanti fratelli che ci hanno preceduto nell’incontrare il Padre e che ora lui sta preparando affinché possano entrare pienamente nella sua gloria.
Anche noi siamo in cammino verso la Casa del Padre e ci stiamo preparando affinché egli ci trovi degni di sé.
Grazie, Padre, per la tua misericordia che ci riveste e ci rende degni del tuo abbraccio!

3/11 DOM XXXI° T.O. Anno C [III]
Sap 11,22 - 12,2; Sal 144; 2Ts 1,11 - 2,2;
Lc 19,1-10
Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua Lc 19,5
Gesù, il Padre ti manda ad ogni suo figlio, per portargli il suo amore, la sua pace, la sua vita. E tu, con amore ubbidiente, ti lasci mandare, ti doni: come a Zaccheo, così a me, ai miei fratelli… Tu devi incontrare tutti, devi donarti a tutti… Se no non vivranno! Eccomi, ti voglio aiutare; Padre, manda pure anche me insieme a Gesù!

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4/11 LUN XXXI° T.O. [III]
(m: S. Carlo Borromeo, vesc., † 1584)
Rm 11,29-36; Sal 68; Lc 14,12-14
Chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore? Rm 11,34
È vero, nessuno può sapere cosa pensa Dio…, a meno che non ascolti Gesù.
Gesù infatti pensa come il Padre, vede noi e ogni realtà con gli occhi del Padre. Ascoltando lui sappiamo cosa dà gioia al Padre o lo rattrista, possiamo vedere al di là dell’apparenza e dell’immediato, possiamo conoscere cosa ci fa bene o male, cosa l’amore del Padre desidera e ha preparato per noi.

5/11 MAR XXXI° T.O. [III]
Rm 12,5-16; Sal 130; Lc 14,15-24
Chi dona, lo faccia con semplicità Rm 12,8
Tra le mani ho soltanto ciò che vi ha messo il Padre: quel che viene dall’amore non può servire che all’amore! Quando apro le mani per donare, faccio, dunque, solo ciò che è mio dovere di figlio di Dio; lo farò quindi con tanta semplicità e naturalezza… Il mio fratello, ricevendo il mio dono, non arrossirà!

6/11 MER XXXI° T.O. [III]
Rm 13,8-10; Sal 111; Lc 14,25-33
Chi ama l’altro ha adempiuto la Legge Rm 13,8
Oggi, prima di tutto, adempirò con fedeltà il mio compito di preghiera, di ascolto, di adorazione. So, infatti, che dall’unione con te, Gesù, ricevo il dono dello Spirito Santo: egli mi aiuterà ad amare davvero, ad amare secondo il cuore del Padre che vuole dare vita vera ad ogni uomo!

7/11 GIO XXXI° T.O. [III]
(Proprio dioc. TN: m: S. Prosdocimo, vesc., † sec. II)
Rm 14,7-12; Sal 26; Lc 15,1-10
Rallegratevi con me… ho trovato la mia pecora che si era perduta Lc 15,6
Sono le parole piene di gioia che, quasi quasi, potrei sentire esclamare dal mio Padre celeste, quando può finalmente riabbracciarmi attraverso il sacramento della Riconciliazione.
È la gioia che il Padre attende e che io devo ricordare quando incontro qualcuno che sembra perduto: così sarò spronato a non giudicare, ma piuttosto ad amare, accogliere ed aiutare ad ascoltare Gesù, il salvatore di tutti.

8/11 VEN XXXI° T.O. [III]
Rm 15,14-21; Sal 97; Lc 16,1-8
Rendi conto della tua amministrazione Lc 16,2
Grazie, Signore Gesù, che con questa parola richiami anche me! Mi è facile, infatti, godere dei tuoi doni, della salvezza che operi nella mia vita, senza ricordare che tu mi chiami anche a condividere la tua opera d’amore sulla terra. Voglio oggi dedicarmi ad essa con dedizione di figlio: aiutami!

9/11 SAB DEDICAZIONE BASILICA LATERANENSE [P]
Ez 47,1-2.8-9.12 opp. 1Cor 3,9c-11.16-17; Sal 45; Gv 2,13-22
Non sapete che siete tempio di Dio 1Cor 3,16
Oggi ringraziamo il Padre per la prima basilica, eretta dall’imperatore Costantino, chiesa madre di tutte le chiese dell’Urbe e dell’Orbe. Questa festa è un segno d’amore e di riconoscenza verso la cattedra di Pietro, che “presiede nella carità” (S. Ignazio d’Antiochia). Un bel modo di dire grazie sarà il farci instancabili operatori di quell’unità d’amore, la Chiesa, che è il vero luogo d’abitazione del nostro Dio.

10/11 DOM XXXII° T.O. Anno C [IV]
2Mac 7,1-2.9-14; Sal 16; 2Ts 2,16 - 3,5; Lc 20,27-38
Dio non è dei morti, ma dei viventi Lc 20,38
Queste tue parole, Signore Gesù, sono il segreto della serenità di noi cristiani di fronte alla morte. I nostri cari defunti, dei quali abbiamo visto la fede, da cui abbiamo ricevuto i segni del tuo amore, di cui possiamo dire che, malgrado le umane debolezze e imperfezioni, erano tuoi, stanno ancora ricevendo la vita da te: per loro possiamo perciò pregare, da loro possiamo essere ancora accompagnati e aiutati.
Quale infinita grazia essere tuoi, Signore Gesù!

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11/11 LUN XXXII° T.O. [IV]
(m: S. Martino di Tours, vesc., † 397)
Sap 1,1-7; Sal 138; Lc 17,1-6
Accresci in noi la fede Lc 17,6
Gesù aveva appena raccomandato ai discepoli l’amore che perdona senza limiti. Quasi come eco a questa raccomandazione, essi: “Aumenta in noi la fede!” Anch’io riesco a perdonare solo quando, grazie alla luce di Gesù, vedo il volto del Padre, quando, cioè, mi accorgo che lui sta amando il mio fratello!

12/11 MAR XXXII° T.O. [IV]
(m: S. Giosafat, vesc. e mart., † 1623)
Sap 2,23 – 3,9; Sal 33; Lc 17,7-10
Per l’invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo Sap 2,24
Il perché del male, della morte, di tante situazioni rimane per noi davvero un mistero. È, però, un mistero illuminato da una certezza: Dio ci ama, e tutto quello che fa o permette è per il nostro bene, forse per un bene più grande che ancora non vediamo. Infatti anche il mistero della morte l’ha illuminato con l’amore del suo Figlio Gesù che per noi l’ha vissuta e vinta.

13/11 MER XXXII° T.O. [IV]
Sap 6,1-11; Sal 81; Lc 17,11-19
La tua fede ti ha salvato Lc 17,19
Il frutto più bello della fede in te, Gesù, non è la salute, né alcun altro beneficio legato alla terra; è, invece, il dono della salvezza. Questo dono l’hai riconosciuto presente nel povero lebbroso straniero del vangelo di oggi: egli, solo fra gli altri, pure guariti da te, ti ha saputo adorare, ringraziare, lodare; ti ha riconosciuto il bene più prezioso, più caro della stessa vita!

14/11 GIO XXXII° T.O. [IV]
Sap 7,22 - 8,1; Sal 118; Lc 17,20-25
Il regno di Dio è in mezzo a voi Lc 17,21
L’atteggiamento di una persona mi faceva soffrire ed ero portato a giudicarla male. Un giorno, durante la preghiera del mattino, ho avvertito nel mio cuore che quel fratello aveva bisogno di amore e di misericordia, ed ho provato gioia pensando che potevo offrirgliele io, nel nome di Gesù! Mi è sembrato che il regno del Padre fosse venuto in mezzo a noi!

15/11 VEN XXXII° T.O. [IV]
(mf: S. Alberto Magno, vesc. e dott., † 1280)
Sap 13,1-9; Sal 18; Lc 17,26-37
Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà Lc 17,33
Gesù, con questa tua parola forse vuoi dirmi che quando cerco me stesso, quando mi do da fare per il mio benessere, non sono nell’amore, perciò sono fuori della vita. Insegnami ad amare, insegnami a morire, insegnami tu a vivere davvero! Grazie, Gesù!

16/11 SAB XXXII° T.O. [IV]
(mf: S. Margherita di Scozia, † 1093; S. Geltrude, verg., † 1302)
Sap 18,14-16;19,6-9; Sal 104; Lc 18,1-8
Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra? Lc 18,8
Ricordare questo tuo desiderio, Signore Gesù, ci commuove! Sì, a te preme solo e sempre il nostro bene, la nostra pace; sei proprio come un papà buono che conosce la piccolezza e povertà dei suoi bambini! Desideri solo che, lungo tutta la vita e in ogni momento di essa, custodiamo la fiducia in te: tu, allora, potrai fare tutto per noi! Grazie, Gesù!

17/11 DOM XXXIII° T.O. Anno C [I]
Ml 3,19-20 (ebr. 4,1-2); Sal 97; 2Ts 3,7-12;
Lc 21,5-19
Nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto Lc 21,18
C’è forse contraddizione fra queste tue parole e la realtà del martirio, Signore Gesù? Il corpo di tanti nostri fratelli è stato orribilmente straziato e rovinato prima della morte… No, non c’è contraddizione! Tu, Signore Gesù, al tuo ritorno, “ricostruirai” il corpo dei tuoi; glielo restituirai glorioso, tanto più bello quanto più ha conosciuto “rovina” per tuo amore! Sarà un corpo che potrà stare con dignità accanto al tuo, in cielo, per sempre! Grazie, Gesù!

18/11 LUN XXXIII° T.O. [I]
1Mac 1,10-15.41-43.54-57.62-64; Sal 118; Lc 18,35-43
(A Trento: Dedicazione della Basilica Cattedrale [P]
1Re 8,22-23 opp. 1Pt 2,4-9; Sal 83; Lc 19,1-10)
Che cosa vuoi che io faccia per te? Lc 18,41
Gesù, tu mi conosci più di me stesso e sai meglio di me cosa è bene tu faccia per me: perché me lo chiedi? Io non so neanche da dove cominciare a risponderti…
“Che cosa vuoi che io faccia per te?”. Grazie, Gesù, che me lo chiedi: in questo modo mi risvegli dal mio torpore, ridesti la mia volontà e, inoltre, mi tratti da persona libera, senza importi. Gesù, fammi tuo davvero!

19/11 MAR XXXIII° T.O. [I]
2Mac 6,18-31; Sal 3; Lc 19,1-10
Oggi per questa casa è venuta la salvezza Lc 19,9
Mi accorgo sempre più, Signore Gesù, che la salvezza sei tu, tu che continui a venire a salvarmi! Non riuscivo a perdonare… Non sapevo cedere alla mia idea… Mi sentivo legato a qualche cosa di questa terra ed ero triste…
E ho sempre provato il tuo aiuto; ho gustato la gioia e la libertà dell’amore: grazie, Gesù, mio Salvatore!

20/11 MER XXXIII° T.O. [I]
2Mac 7,1.20-31; Sal 16; Lc 19,11-28
Signore, la tua moneta d’oro ne ha fruttate dieci Lc 19,16
Sarà una gioia grande, quando incontrerò il Signore, potergli donare qualche frutto dei suoi doni e della mia fatica! Anche oggi terrò davanti ai miei occhi quell’incontro, raccogliendo qualcosa da poter offrire: lo farò con semplicità e gioia, perché conosco già, un po’ almeno, il cuore del Signore!

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21/11 GIO XXXIII° T.O. [I]
(m: Presentazione della B. V. Maria)
1Mac 2,15-29; Sal 49; Lc 19,41-44
Non sia mai che abbandoniamo la legge e le tradizioni 1Mac 2,21
Questo diceva Mattatia insieme ai suoi figli, esprimendo la volontà di rimanere fedeli alle leggi date da Dio al suo popolo. Ora che Dio, dopo la preparazione fatta attraverso i Profeti, ci ha mandato come salvatore il suo Figlio Gesù, con quanto più amore e decisione possiamo cercare di essergli fedeli! Gesù, “da chi andremo, tu hai parole di vita eterna”! Di certo non ci mancherà l’aiuto della nostra Madre celeste.

22/11 VEN XXXIII° T.O. [I]
(m: S. Cecilia, verg. e mart., † 250 ca)
1Mac 4,36-37.52-59; salmo: 1Cr 29,10-12; Lc 19,45-48
La mia casa sarà casa di preghiera Lc 19,46
Signore Gesù, vieni nel mio cuore, oggi! Metti ordine, ti prego, nei miei affetti, nei miei pensieri: metti al primo posto il Padre! Illuminami il suo volto, tieni vivo e filiale il mio rapporto con lui; allora il mio cuore sarà sua casa ed anche le mie azioni gli daranno gloria.

23/11 SAB XXXIII° T.O. [I]
(mf: S. Clemente I, papa e martire, † 101; S.Colombano, abate, † 615)
1Mac 6,1-13; Sal 9; Lc 20,27-40
Dio non è dei morti, ma dei viventi Lc 20,38
Grazie, Gesù, che mi doni di conoscere, amare, servire l’unico vero Dio, il Padre! Da lui ricevo quella vita che, al momento della morte, non si spegne, ma solo si trasforma; quella vita d’amore che riceve tutto dal Padre e tutto gli dona, in pienezza di gioia; quella vita che è eternità.
Grazie, Gesù, che mi fai figlio di Dio, per sempre!

24/11 DOM XXXIV° T.O. N.S. GESU’ CRISTO, RE dell’UNIVERSO Anno C [P]
2Sam 5,1-3; Sal 121; Col 1,12-20;
Lc 23,35-43
Gesù, ricordati di me, quando entrerai nel tuo regno Lc 23,42
Gli occhi di quel malfattore, condannato dagli uomini, ti guardavano, Gesù, mentre pendevi dalla croce; ti hanno riconosciuto: Amore, Salvatore, Dio, Re del cielo e della terra! E il suo cuore si è aperto a una fiducia illimitata! Grazie, Gesù, che tu hai preparato per tutti il tuo Regno!

25/11 LUN XXXIV° T.O. [II]
(mf: S. Caterina di Alessandria, verg. e mart., † sec. III-IV)
Dn 1,1-6.8-20; salmo: Dn 3,52-56; Lc 21,1-4
Questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti Lc 21,3
Gesù, perché ti è piaciuta tanto l’offerta di questa povera vedova? Certo perché essa era frutto di amore: le costava, infatti; toccava la sua vita. Ed era frutto di fiducia: mostrava che ella confidava solo nel Padre, per l’oggi e per il domani.

26/11 MAR XXXIV° T.O. [II]
Dn 2,31-45; salmo: Dn 3,57-61; Lc 21,5-11
Badate di non lasciarvi ingannare Lc 21,8
Signore Gesù, conosco ormai la mia debolezza e la mia ignoranza. Se non avessi te che, come un papà, ti curi della mia salvezza, vivrei sempre nel timore! E tu mi raccomandi di tenere salde nel cuore le tue parole, e di non allontanarmi mai dalla tua Chiesa!

27/11 MER XXXIV° T.O. [II]
Dn 5,1-6.13-14.16-17.23-28; salmo: Dn 3,62-67; Lc 21,12-19
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita Lc 21,19

Noi cristiani stiamo concludendo un tratto del nostro cammino, un anno liturgico. Il brano del Vangelo di oggi c’invita a ringraziare Gesù, che ci ha aiutato a perseverare: a nessuno di noi sono mancati i momenti della prova, talora difficili da superare. L’esperienza del suo aiuto, della sua vicinanza, però, c’incoraggia ad avere fiducia, a perseverare: egli saprà sostenerci fino alla fine, perché ci ama!

28/11 GIO XXXIV° T.O. [II]
Dn 6,11-28; salmo: Dn 3,68-74 ; Lc 21,20-28
Gerusalemme sarà calpestata dai pagani Lc 21,24
Gerusalemme era il vanto del Popolo d’Israele, simbolo dell’elezione del Signore. Gesù ora parla della sua distruzione… Quante volte anche il discepolo di Gesù vede calpestato qualcosa che gli è caro, perché donatogli dal Signore… magari anche la stessa vita! Ma Gesù, Creatore come il Padre, saprà ridargli, nuova e fruttuosa, quella vita consegnata a lui con fiducia.

29/11 VEN XXXIV° T.O. [II]
Dn 7,2-14; salmo: Dn 3,75-81; Lc 21,29-33
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno Lc 21,33
Signore Gesù, cercherò oggi di custodire nel cuore e nella mente questa tua parola. Così sarò più forte nei momenti in cui mi sento attratto a seguire idee, comportamenti, sentimenti, desideri che sono contrari alla tua parola e che, in cambio di un appagamento passeggero, mi lascerebbero un vuoto profondo e duraturo.
Tu, Gesù, sei l’ancora sicura!

30/11 SAB S. ANDREA, Ap. [P]
Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22
La fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo Rm 10,17
Oggi siamo in festa per un Apostolo, S. Andrea: nel suo cuore e sulla sua bocca risuonava viva la Parola di Gesù! Egli sostenga e benedica i Pastori che oggi, nella Chiesa, ci offrono ancora, viva, la Parola del Signore, ed anche noi tutti che vogliamo accogliere con fede ed amore questa Parola che ci dà vita!