CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT
01 ott 2022 OTTOBRE 2022
2022
1/10 SAB XXVI° T.O. [II]
(m: S. Teresa di Gesù B., verg. e dott., † 1897)
Gb 42,1-3.5-6.12-17; Sal 118; Lc 10,17-24
Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli Lc 10,20
È un esercizio continuo, quello che ci chiedi, Gesù, ma lo facciamo volentieri, perché è un esercizio d’amore. È come ‘dire’ di continuo: “Papà, mi basta il tuo amore!”. S. Teresa di Gesù Bambino, tu, che ne sei esperta, aiutaci in questo santo esercizio, con amore di vera sorella!
2/10 DOM XXVII° T.O. Anno C [III]
Ab 1,2-3; 2,2-4; Sal 94; 2Tm 1,6-8.13-14; Lc 17,5-10
Custodisci mediante lo Spirito Santo il bene prezioso che ti è stato affidato 2Tm 1,14
Timoteo, attraverso l’imposizione delle mani da parte di Paolo, aveva ricevuto la consacrazione per essere pastore e annunciatore del vangelo. Non tutti abbiamo ricevuto questo “bene prezioso”, ma tutti abbiamo ricevuto quello del Battesimo, dell’Eucaristia e degli altri Sacramenti. Abbiamo ricevuto il dono della fede, della speranza e della carità: tutti beni preziosi che vanno custoditi con l’aiuto dello Spirito Santo, alimentati nella preghiera, e soprattutto esercitati.
3/10 LUN XXVII° T.O. [III]
Gal 1,6-12; Sal 110; Lc 10,25-37
Se io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo! Gal 1,10
S. Paolo afferma questo non perché il Signore Gesù non dia agli uomini cose belle e buone, anzi! Da nessun altro l’uomo può ricevere amore vero, pace, perdono, pienezza di vita, verità…: cose tutte, queste, desiderate da chiunque. Dice questo perché gli uomini sono sempre tentati di raggiungere tutto questo costruendosi una via che appaghi anche i loro desideri egoistici, ambiziosi, anziché accogliere con umiltà la via indicata da Gesù attraverso la Chiesa e da coloro che in essa lui ha posto come guide.
4/10 MAR S. FRANCESCO d'ASSISI, († 1226), Patrono d’Italia [P]
Gal 6,14-18; Sal 15; Mt 11,25-30
Il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero Mt 11,30
Sulla porta bronzea della chiesa di S. Floriano di Canazei sono raffigurate otto persone: tutte portano la loro croce, più o meno pesante: sette con l’iscrizione di uno dei vizi capitali: superbia, avarizia, lussuria… L’ottava, più piccola e leggera, è quella con inciso il nome: Gesù. Grazie, Gesù, che il tuo giogo, - vivere obbedienti a te -, è dolce, il tuo carico leggero.
5/10 MER XXVII° T.O. [III]
Gal 2,1-2.7-14; Sal 116; Lc 11,1-4
Signore, insegnaci a pregare Lc 11,1
E’ importante andare da Gesù e stare con lui per imparare a pregare. La sua preghiera, il suo rapporto intimo e riposante con il Padre, come per osmosi, si comunicherà anche a noi, attraverso lo Spirito, che lui ci dona. Signore Gesù, per la tua misericordia e la tua croce, abbi pietà di noi e insegnaci a pregare!
6/10 GIO XXVII° T.O. [III]
(mf: S. Bruno, monaco, † 1101)
Gal 3,1-5; cant: Lc 1,69-75; Lc 11,5-13
Bussate e vi sarà aperto Lc 11,9
Da molti anni, ormai, ogni giorno chiedo il dono di santi sacerdoti e religiosi per la nostra Diocesi. Non vedo i frutti di questa mia preghiera… ma persevero. Sento di vivere, così, un’obbedienza filiale a Gesù, e sono sicura che lui, da parte sua, sa fare il suo compito.
7/10 VEN XXVII° T.O. [III]
(m: B. V. Maria del Rosario)
Gal 3,7-14; Sal 110; Lc 11,15-26
Quelli che vengono dalla fede sono benedetti insieme ad Abramo Gal 3,9
Il dottore e maestro, oltre che apostolo, S. Paolo, conquistato da Gesù risorto, insiste coi suoi fratelli Ebrei: non sono le opere della Legge che possono aprirci le porte della vita, ma solo la fede in Gesù! È lui la benedizione promessa ad Abramo per la sua fede; è lui, con la sua croce! Beata Vergine del S. Rosario, quante grazie, quante vittorie, grazie alla fede, grazie a questa preghiera! Noi l’amiamo.
8/10 SAB XXVII° T.O. [III]
Gal 3,22-29; Sal 104; Lc 11,27-28
Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano Lc 11,28
Gesù sta rispondendo a una donna che, ammirata di lui, aveva esclamato: “Beata la tua mamma!”. Gesù le svela un bel segreto, e lo svela anche a noi, oggi: lei pure, come ciascuno di noi, può godere del suo affetto, può entrare nel suo cuore, ascoltando e mettendo in pratica la parola di Dio.
9/10 DOM XXVIII° T.O. Anno C [IV]
2Re 5,14-17; Sal 97; 2Tm 2,8-13; Lc 17,11-19
Gesù, maestro, abbi pietà di noi! Lc 17,13
Come i dieci lebbrosi del Vangelo di oggi, andiamo anche noi sempre con fiducia da Gesù: egli è Dio, Signore anche sopra la morte. Come l’unico lebbroso tornato a ringraziarlo, quel giorno, anche noi vogliamo riconoscere i suoi interventi e ringraziarlo sempre, in ogni cosa: essere vicino a lui è il dono più grande di tutti i doni.
10/10 LUN XXVIII° T.O. [IV]
Gal 4,22-24.26-27.31 - 5,1; Sal 112; Lc 11,29-32
Cristo ci ha liberati per la libertà Gal 5,1
Libertà è, come la parola amore, una delle più sbandierate e maltrattate.
La libertà, che Gesù ci dona, non è quella di fare sempre e comunque quel che il nostro egoismo vuole; è, invece, proprio la libertà dal nostro egoismo, per fare quello che il Padre sa essere bene per noi e per gli altri. E questo farlo, non perché costretti da un’imposizione, ma perché ci sentiamo amati come figli. Gesù ci dona la libertà di amare sempre e comunque!
11/10 MAR XXVIII° T.O. [IV]
Gal 5,1-6; Sal 118; Lc 11,37-41
In Cristo Gesù non è la circoncisione che vale, ma la fede Gal 5,6
È Paolo che parla in modo accorato al suo popolo, che ama: egli, cultore della Legge e dei Padri, toccato dalla grazia ha compreso che nessuna opera può salvarci, ma solo Gesù, col suo amore crocifisso e risorto. Lo dice anche a noi; resteremo stretti a Gesù, la nostra opera sarà ‘fare’ la sua Parola; entreremo fin d’ora nella vita.
12/10 MER XXVIII° T.O. [IV]
Gal 5,18-25; Sal 1; Lc 11,42-46
Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito Gal 5,25
La nostra vita più vera, è la vita da figli del Padre celeste; di essa il ‘soffio’ è lo Spirito Santo, dono di Gesù. La vita della carne va avanti anche senza la nostra consapevolezza, invece quella dello Spirito è da accogliere liberamente, momento per momento, vivendone i frutti: amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé.
13/10 GIO XXVIII° T.O. [IV]
Ef 1,1-10; Sal 97; Lc 11,47-54
Ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà Ef 1,9
Il versetto di oggi è tratto da una preghiera di S. Paolo. Ogni tanto, nelle sue Lettere, ne fiorisce una: preghiere piene di stupore e riconoscenza di fronte all'opera meravigliosa del Padre, in Gesù, opera che lui, Paolo, ha conosciuto nella propria vita; piene anche della sapienza e conoscenza, dategli dallo Spirito Santo, a lui, che era stato maestro in Israele, ed ora divenuto nuova creatura in Gesù. Noi le amiamo, queste preghiere, e le facciamo nostre.
14/10 VEN XXVIII° T.O. [IV]
(mf: S. Callisto I, papa e mart., † 222)
Ef 1,11-14; Sal 32; Lc 12,1-7
Non abbiate paura: valete più di molti passeri! Lc 12,7
Questa Parola ci fa pensare ai Santi: essi cercavano solo di rimanere nel cuore del Padre, vivendone l’amore verso i fratelli. Questo amore ha portato qualcuno di loro alla morte fisica, altri, invece, li ha custoditi in mezzo ai pericoli. Il Padre, però, non ne ha perso alcuno: li sta colmando di gioia nel suo regno.
15/10 SAB XXVIII° T.O. [IV]
(m: S. Teresa d’Avila, verg. e dott., † 1582)
Ef 1,15-23; Sal 8; Lc 12,8-12
Lo Spirito Santo vi insegnerà ciò che bisogna dire Lc 12,12
Custodirò, dunque, la presenza dello Spirito Santo nel mio cuore: egli è Spirito di mitezza, di perdono, di pace, di gioia. Darò, così, alla luce sempre, solo Gesù, la Parola vera.
S. Teresa, Vergine e Dottore della Chiesa, aiutaci!
16/10 DOM XXIX° T.O. Anno C [I]
Es 17,8-13; Sal 120; 2Tm 3,14 - 4,2; Lc 18,1-8
Io vi dico che farà loro giustizia prontamente Lc 18,8
Siamo anche noi, oggi, tra questi “eletti che gridano verso di lui”: noi che, ubbidienti e fedeli, poveri ma gioiosi, ci raccogliamo intorno al nostro Signore Gesù risorto. “Il mondo sta in piedi per la preghiera dei santi”: coraggio, allora; non stancarti di vivere con Gesù nel cuore e di pregare insieme ai tuoi fratelli.
17/10 LUN XXIX° T.O. [I]
(m: S. Ignazio di Antiochia, vesc. e mart., † 107 ca)
Ef 2,1-10; Sal 99; Lc 12,13-21
La sua vita non dipende da ciò che possiede Lc 12,15
A quei due fratelli, che litigavano per l’eredità, Gesù dice che la loro vita, e quella di tutti, non dipende da ciò che si possiede: al contrario dipende… da ciò che si condivide! Ciò che condividiamo ci arricchisce per l’eternità. E allora val la pena litigare?
18/10 MAR S. LUCA, Ev. [P]
2Tm 4,10-17; Sal 144; Lc 10,1-9
È vicino a voi il regno di Dio Lc 10,9
È importante la preghiera del mattino, è importante riservare a Gesù tutto il tempo che possiamo, prima dei nostri impegni quotidiani; potrà essere la S. Messa oppure un ascolto meditato del Vangelo…: lo Spirito Santo guida chi ama Gesù. È importante: è come chiamare Gesù nel nostro cuore, per poi poter dire, ovunque, andremo: “È vicino a voi il Regno di Dio”. S. Luca, Evangelista della preghiera di Gesù, aiutaci!
19/10 MER XXIX° T.O. [I]
(mf: Ss. Giovanni da Brébeuf, Isacco Jogues, sacerdoti, e Compagni, martiri, sec. XVII; S. Paolo della Croce, sac., † 1775)
Ef 3,2-12; Is 12,2-6; Lc 12,39-48
Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così Lc 12,43
Qual’è l’opera per cui Gesù dice “beato” a quel servo? Questi stava distribuendo cibo, stava distribuendo vita attorno a sé. Non sapeva l’ora dell’arrivo del suo padrone, ma era attento a compiere l’opera che questi gli aveva affidato: era sempre pronto!
20/10 GIO XXIX° T.O. [I]
Ef 3,14-21; Sal 32; Lc 12,49-53
Vi conceda di essere potentemente rafforzati nell’uomo interiore Ef 3,16
L’uomo interiore è quella parte di me che, se si lascia guidare dallo Spirito Santo, orienta tutto il mio essere, pensieri, sentimenti, azioni, secondo il cuore del Padre. Vivo, così, unito a Gesù, nella gioia e nella pace che viene dal suo amore, forte nelle difficoltà e capace di amare, sempre.
21/10 VEN XXIX° T.O. [I]
Ef 4,1-6; Sal 23; Lc 12,54-59
…col tuo avversario, cerca di trovare un accordo Lc 12,58
Per arrivare a un accordo con un avversario di solito bisogna cedere su qualcosa. A quale accordo, Gesù, mi inviti? Con chi? Mi sembra di sentirti dire: rinuncia al tuo io egoista e orgoglioso, e accogli di essere un vero figlio del Padre, così come ti esorta anche il mio discepolo Paolo: umile e dolce, sopportando nell’amore, conservando l’unità nella pace.
22/10 SAB XXIX° T.O. [I]
Ef 4,7-16; Sal 121; Lc 13,1-9
Vedremo se porterà frutti, se no lo taglierai Lc 13,9
Quanto facilmente dimentichiamo che Gesù ha tanto sofferto per noi e anche ora lavora per la nostra salvezza! E dimentichiamo pure che solo con lui la nostra vita è sicura. Oggi vogliamo essere docili alle sue ispirazioni, accogliere le sue iniziative: poiché ci ama tanto, non vuole che andiamo perduti per l’eternità.
23/10 DOM XXX° T.O. Anno C [II]
Sir 35, 12-14.16-18(15-17.20-22); Sal 33; 2Tm 4,6-8.16-18; Lc 18,9-14
Chiunque si esalta sarà umiliato Lc 18,14
Se, nel momento in cui ci sentiamo “qualcuno”, qualcosa ci fa fare un ruzzolone… è una grazia! Sì, perché quando riconosciamo la verità, cioè la nostra piccolezza, e ci affidiamo a Colui che ci conosce e sempre ci ama, diventiamo grandi, graditi a lui e ai suoi figli.
24/10 LUN XXX° T.O. [II]
(mf: S. Antonio Maria Claret, vesc., † 1870)
Ef 4,32 - 5,8; Sal 1; Lc 13,10-17
Gesù la vide, la chiamò a sè Lc 13,12
Anche oggi, Gesù, tu mi vedi e mi chiami vicino a te. Sarà questa la mia gioia, anche quando incontrerò qualche sofferenza; sarà questa la mia forza, quando il vivere la tua Parola diventerà croce. Gesù, io credo al tuo amore per me!
25/10 MAR XXX° T.O. [II]
Ef 5,21-33; Sal 127; Lc 13,18-21
Il regno di Dio è simile a un granello di senape Lc 13,19
Anche oggi Gesù ci parla del regno di Dio, di quella realtà, di quella vita, di quell’universo, nascosto agli occhi del mondo, eppure tanto vivo, tanto presente, dove regna il Padre. Gesù dirà: “Voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete”. Qui, anche la più piccola opera, come il piccolo seme di senape, diventa grande, porta frutto di vita per molti.
26/10 MER XXX° T.O. [II]
Ef 6,1-9; Sal 144; Lc 13,22-30
Ma egli vi dichiarerà: ”Voi, non so di dove siete” Lc 13,27
Eppure erano del Popolo di Dio, Gesù aveva parlato nei loro villaggi… Egli, però, li sente estranei. Mi chiederò spesso: “Questa mia parola, questo mio atteggiamento, da dove viene? Viene dal Padre, viene dal suo Spirito?”.
27/10 GIO XXX° T.O. [II]
Ef 6,10-20; Sal 143; Lc 13,31-35
È necessario che oggi…io prosegua nel cammino Lc 13,33
I farisei stanno invitando Gesù ad allontanarsi da Gerusalemme, perché qui Erode cercava di ucciderlo. Gesù risponde: “È necessario…”. Questa espressione, nella Scrittura, indica che è volontà di Dio. Gesù non accetta soluzioni estranee alla volontà del Padre: solo nelle sue mani si sente salvo.
28/10 VEN Ss. SIMONE e GIUDA, App. [P]
Ef 2,19-22; Sal 18; Lc 6,12-19
Gesù passò tutta la notte pregando Dio Lc 6,12
Gesù passa tutta la notte pregando prima di scegliere i Dodici, coloro che sarebbero stati le guide del nuovo Popolo di Dio.
Oggi ne celebriamo due e li accogliamo proprio perché scelti da Gesù secondo il cuore del Padre. Con la stessa fiducia e riconoscenza accogliamo oggi i loro successori, i nostri vescovi.
29/10 SAB XXX° T.O. [II]
Fil 1,18-26; Sal 41; Lc 14,1.7-11
Va’ a metterti all’ultimo posto Lc 14,10
Gesù, come un papà buono e sapiente, tu ci educhi. Sai che l’uomo umile è gradito al Padre e agli uomini, e ci incoraggi a camminare su questa via. Aiutami, perché sento ancora forte in me il desiderio di piacere agli uomini, di essere da loro stimato, facendo cose grandi. Ricordami ancora che solo i piccoli possono essere presi in braccio dal Padre.
30/10 DOM XXXI° T.O. Anno C [III]
Sap 11,22 - 12,2; Sal 144; 2Ts 1,11 - 2,2; Lc 19,1-10
Cercava di vedere chi era Gesù Lc 19,3
Ha dovuto superare l’ostacolo della sua bassa statura, Zaccheo... Per ciascuno che voglia vedere Gesù ci saranno degli ostacoli: paura di perdere qualcosa che ci sembra prezioso, paura per il disordine in cui ci troviamo… Quando, però, Gesù ci avrà trovato, allora, come Zaccheo, non cercheremo più altro: avremo trovato colui che ci ama pienamente, che ci perdona! Cerchiamo, dunque, di vedere Gesù!
31/10 LUN XXXI° T.O. [III]
Fil 2,1-4; Sal 130; Lc 14,12-14
Riceverai la ricompensa alla risurrezione dei giusti Lc 14,14
Quando vivevo per me stesso, ero spesso sfaccendato e “stufo”. Poi Gesù mi ha conquistato, e da allora non ho più momenti liberi: vedo “poveri” ovunque, bisognosi magari solo di una telefonata, però gratuita, cioè… di amore! Ricompensa? La presenza di Gesù risorto nel cuore, anticipo di paradiso!
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