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CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT

01 ott 2025
OTTOBRE 2025

2025

1/10 MER XXVI° T.O. [II]

(m: S. Teresa di Gesù B., verg. e dott., † 1897)

Ne 2,1-8; Sal 136; Lc 9,57-62

La mano benefica del mio Dio era su di me Ne 2,8

Agli umili Dio fa grazia: di questo si è accorto Neemia, paggio del re Artaserse. Così è per ogni uomo: i santi ne sono esempi luminosi! Quando sto “sottomesso” ai fratelli, nel nome di Gesù, anche se mi costa e sento ribellione, pian piano trovo la forza dell'umiltà e la pace. Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo è proprio maestra di umiltà e di fiducia.

2/10 GIO Ss. Angeli Custodi (m) [P]

Es 23,20-23; Sal 90; Mt 18,1-5.10

Io mando un angelo davanti a te Es 23,20

Grazie, o Padre, per la tua premura. Hai fatto accompagnare il tuo popolo, che entrava nella terra da te promessa, da un angelo sicuro e forte. Così vuoi che ognuno di noi sia custodito da un tuo angelo, segno dell’amore che tu offri a tutti. Ti ringrazio perché il tuo angelo mi ricorda le parole del tuo Figlio Gesù.

3/10 VEN XXVI° T.O. [II]

Bar 1,15-22; Sal 78; Lc 10,13-16

Chi ascolta voi ascolta me Lc 10,16

Gesù guarda all’amore dei suoi discepoli per lui, per cui ha fiducia che lo Spirito Santo li illumini e che quindi annuncino ciò che egli desidera. Gesù vede anche l’amore per lui di coloro che ascoltano e prendono sul serio quanto i suoi dicono nel suo nome. Anche se l’annuncio non fosse perfetto, l’amore che ascolta e ubbidisce è ugualmente prezioso ai suoi occhi e porterà frutto.

4/10 SAB S. FRANCESCO d'ASSISI, († 1226), Patrono d’Italia [P]

Gal 6,14-18; Sal 15; Mt 11,25-30

Tutto è stato dato a me dal Padre mio Mt 11,27

Questa parola mi ricorda la terza tentazione di Gesù nel deserto. Satana gli diceva: “Ti darò tutti i regni della terra se mi adorerai”. Gesù però aveva già ricevuto “tutto” dal Padre, il cuore di tutti gli uomini: tutti, portando la sua croce, sarebbero entrati nel suo Regno. Oggi San Francesco ci mette nel cuore: “Laudato sii, mi’ Signore, per quelli che morranno senza le peccata mortali, Ka la morte secunda non farà male”.

5/10 DOM XXVII° T.O. Anno C [III]

Ab 1,2-3; 2,2-4; Sal 94; 2Tm 1,6-8.13-14; Lc 17,5-10

Abbiamo fatto quanto dovevamo fare Lc 17,10

È per me un grande dono poter servire il Signore Gesù e occuparmi del suo regno, annunciare la sua Parola e dedicarmi al suo “gregge”. Egli mi fa questa “grazia” anche se non ha bisogno del mio servizio. Lo ringrazio per il suo aiuto a essere attento a compierlo senza aspettarmi compenso dagli uomini, ma solo da lui, in umiltà.

6/10 LUN XXVII° T.O. [III]

(mf: S. Bruno, monaco, † 1101)

Gio 1,1 - 2,1.11; salmo: Gio 2,3-5.8; Lc 10,25-37

Gli si fece vicino Lc 10,34

Al fratello che soffre ci avviciniamo col coraggio della fede, anche se talvolta non sappiamo cosa dire e cosa fare. Gesù ci suggerirà come “fasciare le ferite, versare l’olio della tenerezza con parole e gesti di soccorso pratico, caricarsi del suo peso e interessare anche gli amici, dove non si può arrivare da soli”: così suggerisce Papa Francesco.

7/10 MAR XXVII° T.O. [III]

(m: B. V. Maria del Rosario)

Gio 3,1-10; Sal 129; Lc 10,38-42

Dille che mi aiuti Lc 10,40

Gesù sta camminando verso Gerusalemme ed è invitato da Marta a sostare a casa sua. Maria, sua sorella, l’accoglie cercando di ascoltarlo: lui è il Maestro! Marta - il nome significa 'padrona di casa' - si preoccupa delle cose da fare e giunge a ordinare a Gesù di dire a sua sorella di aiutarla. Vero amore per lui sarebbe disporsi in modo comprensivo verso la sorella, e insieme chiedergli cosa potrebbero fare per lui.

8/10 MER XXVII° T.O. [III]

Gio 4,1-11; Sal 85; Lc 11,1-4

Quando pregate, dite: “Padre” Lc 11,2

Che bella notizia ci dai, Gesù: possiamo rivolgerci a Dio chiamandolo papà, come fai tu. Grazie del tuo aiuto a vivere da figli suoi, con la tua stessa confidenza, certi di essere amati e ascoltati. Cercheremo di conoscerlo sempre di più. Guarderemo anche l’esperienza di vera paternità che in qualche misura abbiamo ricevuto dai nostri cari papà.

9/10 GIO XXVII° T.O. [III]

(mf: Ss. Dionigi, vesc., e Comp., martiri, † sec. III; S. Giovanni Leonardi, sac., † 1609)

Ml 3,13 - 4,2; Sal 1; Lc 11,5-13

Il Padre vostro darà lo Spirito Santo… Lc 11,13

Ieri Gesù ci ha insegnato a dire: ”Padre”. Ha cercato di aiutarci a contemplare il Padre suo per conoscerne i desideri, i pensieri, la volontà. Oggi ci chiede di impegnarci in questo con perseveranza: la vera preghiera è perseverante. Ci invita a chiedere lo Spirito Santo di luce, di pace, di verità, quello Spirito che desidera il bene vero di chi ci è vicino.

10/10 VEN XXVII° T.O. [III]

(m: S. Daniele Comboni, vesc., † 1881)

Gl 1,13-15; 2,1-2; Sal 9; Lc 11,15-26

È giunto a voi il regno di Dio Lc 11,20

Gesù aveva appena scacciato un demonio che rendeva muto un uomo. Immaginiamoci la sofferenza vissuta da questo povero uomo e dai suoi, chissà da quanto tempo! Ora il muto parla: può dialogare e pregare con gli altri e far udire loro la Parola di Dio. Questo è uno dei segni della presenza del Regno di Dio, e della vittoria sul dominio di Satana.

11/10 SAB XXVII° T.O. [III]

Gl 4,12-21; Sal 96; Lc 11,27-28

Voi saprete che abito in Sion Gl 4,17

Per bocca del profeta Gioele Dio promette che, nel giorno in cui interverrà per giudicare, il suo popolo sarà sicuro e protetto, come in una fortezza, e avrà conferma che egli è davvero accanto a loro come Salvatore. Qual è il suo popolo? Coloro che ascoltano e vivono la sua Parola. Questa Parola è sicura fortezza, come il monte Sion.

12/10 DOM XXVIII° T.O. Anno C [IV]

2Re 5,14-17; Sal 97; 2Tm 2,8-13; Lc 17,11-19

La tua fede ti ha salvato Lc 17,19

Gesù ha dato la guarigione a tutti e dieci quei lebbrosi. Solo a uno, però, ha potuto dare anche salvezza. Quella salvezza è la mano tesa di Gesù, pronta ad afferrarci e a tenerci sempre uniti a lui. Torneremo continuamente da lui con riconoscenza, fiducia e obbedienza!

13/10 LUN XXVIII° T.O. [IV]

Rm 1,1-7; Sal 97; Lc 11,29-32

Costituito Figlio di Dio con potenza Rm 1,4

Gesù, credo che tu sei il Figlio unigenito di Dio Padre, sei pieno del suo Spirito, del suo amore. Mi affido a te e voglio vivere la mia vita basandola sulla tua Parola. Sei uomo e Dio, vissuto con noi, vincitore della morte e del peccato. Ora sei alla destra del Padre e intercedi per noi! Ti adoriamo!

14/10 MAR XXVIII° T.O. [IV]

(mf: S. Callisto I, papa e mart., † 222)

Rm 1,16-25; Sal 18; Lc 11,37-41

Non mi vergogno del vangelo Rm 1,16

Qualche tempo dopo il mio incontro con Gesù i miei amici mi avevano invitato in discoteca. Nonostante le loro pressioni e motivazioni, non ho accettato. Conoscevo quell’ambiente buio, che non trasmetteva la luce della Bella Notizia. Ringrazio tanto Gesù della forza interiore che mi ha dato per non vergognarmi di lui e resistere a quella proposta di falsa amicizia.

15/10 MER XXVIII° T.O. [IV]

(m: S. Teresa d’Avila, verg. e dott., † 1582)

Rm 2,1-11; Sal 61; Lc 11,42-46

Pace per chi opera il bene Rm 2,10

San Paolo ci esorta a vivere sotto lo sguardo di Dio Padre, per vivere il suo amore e piacere a lui, senza giudicare nessuno, perseverando nell’obbedienza alla Parola di Gesù. Avremo così nel cuore la sua pace, che ci aiuterà a compiere il bene verso tutti, sia verso quelli di casa che verso i più lontani.

16/10 GIO XXVIII° T.O. [IV]

(mf: S. Edvige, relig., † 1243; S. Margherita M. Alacoque, verg., † 1690)

Rm 3,21-30; Sal 129; Lc 11,47-54

L’uomo è giustificato per la fede Rm 3,28

È il nocciolo di quella profonda catechesi di San Paolo che è la sua lettera ai cristiani di Roma. Ed è il nocciolo della fede cristiana. “Siamo giustificati gratuitamente…, resi in grado di vivere da figli davanti a Dio, per mezzo della redenzione del Figlio suo Gesù Cristo”. Questa verità terrà vivo in noi l’amore per lui, per perdere ogni ansia, scoraggiamento, timore e far posto alla fiducia e riconoscenza a Gesù, nostro Redentore!

17/10 VEN XXVIII° T.O. [IV]

(m: S. Ignazio di Antiochia, vesc. e mart., † 107 ca)

Rm 4,1-8; Sal 31; Lc 12,1-7

Valete più di molti passeri Lc 12,7

Grazie, Gesù, che ci incoraggi a non aver paura di chi volesse toglierci la vita a causa della fede in te. Ci assicuri che il Padre ha cura di noi. Egli, che provvede il cibo agli uccelli del cielo, che ci è così vicino da conoscere perfino il numero dei nostri capelli, tanto più ci tiene nella sua mano mentre ci impegniamo a diffondere il suo regno.

18/10 SAB S. LUCA, Ev. [P]

2Tm 4,10-17; Sal 144; Lc 10,1-9

Guarite i malati Lc 10,9

San Luca, che ci hai parlato dell’infanzia di Gesù, della sua mamma, che ci hai raccontato la sua predilezione per i poveri e i peccatori, la sua attenzione ai malati e sofferenti, la sua gioia nello Spirito Santo per chi gli apre il cuore, ottieni anche a me di essere umile, forte, misericordioso, gioioso portatore del vangelo.

19/10 DOM XXIX° T.O. Anno C [I]

Es 17,8-13; Sal 120; 2Tm 3,14 - 4,2; Lc 18,1-8

Io vi dico che farà loro giustizia prontamente Lc 18,8

Gesù ci incoraggia a pregare sempre con fiducia, senza stancarci, come la vedova del vangelo di oggi, anche se ci sembra di non essere ascoltati. Ci assicura che il Padre ascolta e interviene a suo tempo, quando cerchiamo di fare la sua volontà, perché ci vuole sereni e certi di essere amati da lui. Frequenteremo fedelmente la Messa domenicale, la più bella delle preghiere, il più bell’incontro con Gesù.

20/10 LUN XXIX° T.O. [I]

Rm 4,20-25; cant. Lc 1,68-75; Lc 12,13-21

Abramo si rafforzò nella fede Rm 4,20

Abramo ha udito la voce di Dio, a Carran, ma poi anche per lui ci sono stati anni di silenzio, giorni di prova. Da vero amico di Dio ha continuato a credere, fino ad essere pronto ad immolare suo figlio Isacco, rafforzandosi nella fiducia e nell’abbandono: per questo lo chiamiamo 'nostro padre nella fede'.

21/10 MAR XXIX° T.O. [I]

Rm 5,12.15.17-19.20-21; Sal 39; Lc 12,35-38

Per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti Rm 5,19

È bello vivere nella Chiesa, famiglia di Dio! Qui tutti imparano dal fratello maggiore, da Gesù. Egli è obbedienza fiduciosa e umile al Padre. Ha sempre obbedito, anche per noi. Ora noi, salvati da lui, gli offriamo, come un grazie, l’obbedienza a coloro che ci guidano a lui: genitori, sacerdoti, catechisti, educatori.

22/10 MER XXIX° T.O. [I]

Rm 6,12-18; Sal 123; Lc 12,39-48

Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente? Lc 12,42

Gesù, grazie che ci esorti alla vigilanza, per fare della vita un'attesa della tua venuta. Saremo fedeli amministratori dei beni sia materiali - doti di intelligenza e di manualità... - che spirituali - preghiera, annuncio della Parola, forza contro le tentazioni, capacità di assistere i malati … - che ci hai affidato. Riceveremo la tua ricompensa!

23/10 GIO XXIX° T.O. [I]

(mf: S. Giovanni da Capestrano, sac., † 1456)

Rm 6,19-23; Sal 1; Lc 12,49-53

Il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù Rm 6,23

Quando seguo la tentazione, che porta a disubbidire a Gesù, trovo la morte, l’inquietudine, il rimorso; quando accolgo Gesù, vivendo come lui desidera, ricevo la pace, la gioia, la serenità, che mi fanno gustare già ora qualcosa della vita eterna, la vita di Dio.
Spirito Santo, confido nel tuo aiuto!

24/10 VEN XXIX° T.O. [I]

(mf: S. Antonio Maria Claret, vesc., † 1870)

Rm 7,18-25; Sal 118; Lc 12,54-59

Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo Rm 7,25

È la conclusione di una confidenza del grande apostolo Paolo: anche lui avverte in sé la presenza e la forza dell’inclinazione al male. Da buon fratello maggiore ci suggerisce il rimedio che ha trovato: rivolgersi a Gesù con fede. Lui solo, per la potenza del suo nome, farà vincere in noi l’amore del Padre. Lo ringraziamo.

25/10 SAB XXIX° T.O. [I]

Rm 8,1-11; Sal 23; Lc 13,1-9

Lo Spirito di Dio abita in voi Rm 8,9

Padre, sono tuo figlio: come te e in te posso perdonare, benedire e comprendere i miei fratelli! È il tuo Spirito che porta in me la tua vita, ed è Gesù, il mio Redentore, che gli ha aperto la porta del mio cuore. Grazie, Santissima Trinità!

26/10 DOM XXX° T.O. Anno C [II]

Sir 35,15-17.20-22; Sal 33; 2Tm 4,6-8.16-18; Lc 18,9-14

O Dio, abbi pietà di me peccatore Lc 18,13

Tanti santi monaci hanno riempito la propria vita con la preghiera: ”Signore Gesù Cristo, abbi pietà di me peccatore”. “Di me”: si sentivano una cosa sola con tutti gli uomini, anche con i più grandi peccatori; anche per loro si umiliavano davanti al Signore. “Signore Gesù Cristo, abbi pietà di me, peccatore”: è semplice, è bella, è amore, questa preghiera. Ed è gradita al Padre!

27/10 LUN XXX° T.O. [II]

Rm 8,12-17; Sal 67; Lc 13,10-17

Avete ricevuto lo Spirito... Rm 8,15

San Paolo ricorda ai cristiani di Roma che hanno ricevuto lo Spirito Santo, Spirito di sapienza, di scienza, fortezza, temperanza, timor di Dio... Oggi lo ricorda anche a noi. Lo abbiamo ricevuto nel Battesimo e nella Cresima, lo riceviamo ancora negli altri Sacramenti e quando coltiviamo l’intimità con Gesù nell’ascolto della sua Parola. Quando lo ascoltiamo, siamo beati: egli ci fa vivere come figli di Dio.

28/10 MAR Ss. SIMONE e GIUDA, App. [P]

Ef 2,19-22; Sal 18; Lc 6,12-19

Da lui usciva una forza che sanava tutti Lc 6,19

Gesù non è venuto anzitutto per guarire dalle malattie e scacciare i demoni. Questi sono “segni”, segni spesso previsti dalle Scritture per il Messia, che egli offriva e offre, perché siamo aiutati a credere che lui è il Figlio di Dio. Il segno che manifesta che lui è Dio, è il perdono dei peccati. Nel Sacramento della Confessione, in questi giorni di preparazione alla Festa di tutti i Santi, anche noi lo stiamo ricevendo.

29/10 MER XXX° T.O. [II]

Rm 8,26-30; Sal 12; Lc 13,22-30

Lo Spirito stesso intercede Rm 8,26

Il Padre ha pensato proprio a tutto! Di più non poteva fare. Per soccorrere la mia volontà, spesso così debole e tentata, ha incaricato il suo stesso Spirito di intercedere per me, “con gemiti inesprimibili”, soprattutto quando sono confuso e incapace di orientarmi a lui. Grazie, Spirito Santo: conto sulla tua preghiera per non ritrovarmi disperato fuori dalla Casa del Padre.

30/10 GIO XXX° T.O. [II]

Rm 8,31-39; Sal 108; Lc 13,31-35

Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Rm 8,35

Gesù ci ha amato per primo e ci ama per sempre: nulla ci spaventa. Egli stesso, infatti, che è nel nostro cuore, ci sostiene, ricordandoci la sua Parola e fortificandoci con la sua grazia. San Paolo ci fa pensare ai martiri, che hanno dato la vita per Gesù, e così hanno vinto le seduzioni del mondo. Le nostre lotte e fatiche per essergli fedeli non saranno senza frutto, perché “il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani”!

31/10 VEN XXX° T.O. [II]

Rm 9,1-5; Sal 147; Lc 14,1-6

Egli lo prese per mano, lo guarì... Lc 14,4

Gesù non mantiene le distanze: ci prende per mano. È la sua presenza di Risorto che ci guarisce, rinvigorisce, illumina, consola, rasserena, rialza... La sua vicinanza ci mostra l’amore del Padre per noi, poveri e deboli.

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