CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT
01 set 2024
SETTEMBRE 20242024
1/9 DOM XXII° T.O. Anno B [II]
Dt 4,1-2.6-8; Sal 14; Gc 1,17-18.21-22.27; Mc 7,1-8.14-15.21-23
Sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro Mc 7,15
La tua sapienza, Gesù, illumina il mio cuore. In esso appaiono talvolta delle “cose” che non sono connaturali a un figlio di Dio. Esse mi rendono non gradito a lui e antipatico agli uomini. Le impurità, le avidità, gli inganni, le invidie e la superbia, infatti, rovinano e distruggono le amicizie e le famiglie.
Purificami, Gesù!
2/9 LUN XXII° T.O. [II]
1Cor 2,1-5; Sal 118; Lc 4,16-30
Mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annunzio Lc 4,18
Gesù trova nella Scrittura, che egli ascoltava e leggeva nella sinagoga, la volontà del Padre, la rivelazione della missione che gli era stata riservata.
Anch’io trovo nella Parola offertami dalla Chiesa i segni dell’amore del Padre, che sta guidandomi, proprio come un suo figlio, e mandandomi ad essere io stesso lieto annunzio del suo amore.
3/9 MAR XXII° T.O. [II]
(m: S. Gregorio Magno, papa e dott., † 604)
1Cor 2,10-16; Sal 144; Lc 4,31-37
La sua parola aveva autorità Lc 4,32
La Parola di Gesù ha autorità perché egli vive ciò che dice. Anche un papà o una mamma, quando ubbidiscono a Gesù, sono autorevoli per i loro figli. Anche tu, anch’io, quando siamo obbedienti al Signore, siamo affidabili e credibili.
4/9 MER XXII° T.O. [II]
(Proprio dioc. TN: mf: B. Mario Borzaga, mart., † 1960)
1Cor 3,1-9; Sal 32; Lc 4,38-44
Si alzò in piedi e li serviva Lc 4,39
Gesù aveva guarito davvero la suocera di Pietro. Ella non solo si era alzata dal letto guarita, ma trovava la sua gioia nel servire Gesù e i suoi discepoli: era entrata nella vita vera, quella del Padre, che è dono di sè!
5/9 GIO XXII° T.O. [II]
1Cor 3,18-23; Sal 23; Lc 5,1-11
D’ora in poi sarai pescatore di uomini Lc 5,10
Quando ci poniamo davanti a Gesù con umiltà, come Pietro sul lago dopo la pesca inaspettata, egli può dare alla nostra vita un valore nuovo: da gente che fatica per realtà che finiscono, ci può fare suoi collaboratori. Uniti a lui salveremo gli uomini da ciò che porta alla morte, affinché ricevano la vita di Dio.
6/9 VEN XXII° T.O. [II]
1Cor 4,1-5; Sal 36; Lc 5,33-39
Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi Lc 5,38
Chissà, forse la mia vita di fede è un otre vecchio... Quando manca la gioia è probabile perché è segno che manca il posto per lo Sposo. Gesù, grazie del tuo aiuto a cambiare e a prendere decisioni e abitudini nuove affinché tu sia presente nella mia vita e mi riempia del tuo vino nuovo, che è il tuo Spirito di amore, gioia, pace…
7/9 SAB XXII° T.O. [II]
1Cor 4,6-15; Sal 144; Lc 6,1-5
Il Figlio dell’uomo è signore del sabato Lc 6,5
Il riposo sabbatico era diventato più importante dello scopo per cui Dio lo aveva comandato: la gioia dell’uomo. I discepoli, invece, ascoltando Gesù vivevano una libertà nuova. Non quella dell’orgogliosa trasgressione alle buone indicazioni di Dio, ma quella che permette di amare l’uomo sempre, sapendosi sempre amati dal Padre.
Gesù, ora la tua Parola è la vera legge!
8/9 DOM XXIII° T.O. Anno B [III]
Is 35,4-7; Sal 145; Gc 2,1-5; Mc 7,31-37
Comandò loro di non dirlo a nessuno Mc 7,36
Non ha bisogno, Gesù, che raccontiamo la sua opera in noi o attorno a noi? A volte, attraverso l’invito di qualcuno, ci chiede di farlo. Questo aiuta a edificare i nostri fratelli nella fede, però non è il primo modo di dargli testimonianza: quello più sicuro è unirci a lui nella sua offerta al Padre. La nostra vita parlerà.
9/9 LUN XXIII° T.O. [III]
(mf: S. Pietro Claver, sac., † 1654)
1Cor 5,1-8; Sal 5; Lc 6,6-11
Tendi la tua mano Lc 6,10
Gesù sfida i suoi avversari che non permettono di occuparsi di un infermo in giorno di sabato. Se il guarire fosse opera d’uomo, avrebbero potuto e dovuto farlo essi stessi nei giorni precedenti. Se ora lo fa Gesù, è perché con lui agisce la potenza d’amore del Padre. Chi può impedirglielo?
10/9 MAR XXIII° T.O. [III]
1Cor 6,1-11; Sal 149; Lc 6,12-19
Gesù passò tutta la notte pregando Dio Lc 6,12
Gesù passa tutta la notte in preghiera, e al mattino sceglie, fra i discepoli, i dodici Apostoli. Era una scelta importante, perché sulla loro predicazione e testimonianza sarebbe stata costruita la Chiesa, destinata a riunire tutte le genti come nuovo popolo di Dio.
La notte è un tempo di preghiera prezioso e fecondo!
11/9 MER XXIII° T.O. [III]
1Cor 7,25-31; Sal 44; Lc 6,20-26
Beati voi, poveri Lc 6,20
Chi è fra questi poveri beati? Chi è contento di ciò che ha senza invidiare chi ha di più. Chi ha come sicurezza per l’oggi e per il domani il Padre che sa ciò di cui abbiamo bisogno. Chi condivide ciò che possiede. Chi, danneggiato economicamente, non maledice, ma continua a considerare il Signore il bene più prezioso e a guardare con compassione gli usurpatori. Il suo cuore libero e sereno sperimenta il regno dei cieli.
12/9 GIO XXIII° T.O. [III]
(mf: Ss.mo Nome di Maria)
1Cor 8,1-7.11-13; Sal 138; Lc 6, 27-38
Fate del bene senza sperarne nulla Lc 6,35
Così saremo un tutt’uno col Padre, saremo suoi veri figli: egli, infatti, è amore vero, gratuito. Dimorando nel cuore del Padre saremo beati anche privandoci di cose buone e necessarie. Ci aiuterà tenere nel cuore e sulle labbra il nome di Maria, Madre che intercede per noi.
13/9 VEN XXIII° T.O. [III]
(m: S. Giovanni Crisostomo, vesc. e dott., † 407)
1Cor 9,16-19.22-27; Sal 83; Lc 6,39-42
Un discepolo non è più del maestro Lc 6,40
Grazie, Gesù, nostro unico maestro! Tu sei degno di essere imitato e seguito, perché sei la guida sicura e la vera luce. Cercherò di imparare da te l’umiltà e l’amore verso tutti. I miei occhi saranno sempre fissi su di te!
14/9 SAB ESALTAZIONE della S. CROCE [P]
Nm 21,4-9 opp. Fil 2,6-11; Sal 77; Gv 3,13-17
Chiunque crede in lui abbia la vita eterna Gv 3,15
Gesù, nella festa di oggi ti contempliamo sulla croce: coperto di sangue, agonizzante, abbandonato... Credo in te, che fai della tua sofferenza e della tua morte un atto di amore per noi, peccatori. Così la tua croce è diventata albero di vita. Basando la mia vita su di te, mi ritrovo lontano dal peccato, dentro l’amore eterno di Dio.
15/9 DOM XXIV° T.O. Anno B [IV]
Is 50,5-9; Sal 114; Gc 2,14-18; Mc 8,27-35
Ma voi, chi dite che io sia? Mc 8,29
Tu, Gesù, sei il Cristo che si è lasciato insultare, flagellare e crocifiggere senza aprire bocca, senza lamentarsi né ribellarsi. Sei il Cristo risorto dai morti affinché io possa vivere la tua vita di risorto, già ora. Ti seguo per donarmi, con te, al Padre.
16/9 LUN XXIV° T.O. [IV]
(m: Ss. Cornelio, papa, † 253 e Cipriano, vesc., martiri, † 258)
1Cor 11,17-26; Sal 39; Lc 7,1-10
Gesù si incamminò con loro Lc 7,6
Gesù si incammina con alcuni capi giudei, che lo stanno pregando di andare dal centurione per guarire il suo servo. Questi li aveva aiutati a costruire la sinagoga. Non è quest’azione che “merita” la guarigione, ma la sua grande e umile fede nella parola di Gesù. Gesù vorrebbe vedere questa fede anche in quei capi... e pure in me.
17/9 MAR XXIV° T.O. [IV]
(mf: S. Roberto Bellarmino, vesc. e dott., † 1621)
1Cor 12,12-14.27-31; Sal 99; Lc 7,11-17
Tutti glorificavano Dio Lc 7,16
Gesù si era rivolto ad un ragazzo morto dicendogli: «Alzati». Questi si alza e comincia a parlare: che meraviglia! Tutti i presenti riconoscono che è opera di Dio, e quindi che in Gesù è presente Dio!
Sei tu, Gesù, la gloria di Dio!
18/9 MER XXIV° T.O. [IV]
1Cor 12,31 - 13,13; Sal 32; Lc 7,31-35
La Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli Lc 7,35
L’opera di Giovanni Battista e l’amore esercitato da Gesù sono apprezzati dalla gente povera, semplice e umile, benché peccatrice! Se le autorità non riconoscono come inviati di Dio né Giovanni né Gesù, è segno che non si possono né si devono ascoltare.
19/9 GIO XXIV° T.O. [IV]
(mf: S. Gennaro, vesc. e mart., † sec. IV; Proprio dioc. TN: mf: B. Adelpreto, vesc., † 1172)
1Cor 15,1-11; Sal 117; Lc 7,36-50
La tua fede ti ha salvato Lc 7,50
La peccatrice, cui Gesù rivolge questa parola, attraverso lo stare ai suoi piedi, piangendo, baciandoli e ungendoli con del profumo, gli aveva manifestato la sua adorazione. Da lui si aspettava quello che solo Dio può dare: il perdono e la pace! Anch’io, Gesù, vengo oggi a te con questa fede umile e coraggiosa, fatta di tanti gesti di affetto e di adorazione.
20/9 VEN XXIV° T.O. [IV]
(m: S. Andrea Kim, sac. e Comp., martiri, † 1839-1866)
1Cor 15,12-20; Sal 16; Lc 8,1-3
Cristo è risorto dai morti 1Cor 15,20
L’Apostolo Paolo afferma, con forza e sicurezza, che Gesù è risorto dai morti. Egli stesso lo aveva incontrato e udito con le sue orecchie sulla via di Damasco. Gesù risorto continua a manifestarsi quando cerchiamo di accogliere la sua Parola con fede e amore. Grazie, Gesù, che ci sei, oggi e sempre!
21/9 SAB S. MATTEO, Ap. ed Ev. [P]
Ef 4,1-7.11-13; Sal 18; Mt 9,9-13
Seguimi Mt 9,9
Grazie, Gesù, dello sguardo di predilezione che hai avuto per Matteo. Quello stesso sguardo lo hai avuto anche per me, e non ho potuto resisterti. Grazie del dono di conoscere il tuo amore e cercare di rispondervi. È stato faticoso accogliere la tua chiamata e fare i passi per lasciare tutto, ma ora sono contento. Grazie che, per chi lascia tutto per te, tu ti fai tutto per lui.
22/9 DOM XXV° T.O. Anno B [I]
Sap 2,12.17-20; Sal 53; Gc 3,16 4,3; Mc 9,30-37
Chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato Mc 9,37
Come domenica scorsa, Gesù ci ripete l’annuncio della sua morte e risurrezione e cerca di convertire il nostro modo di pensare. Come farò ad accogliere te, Gesù, e così accogliere Dio stesso nella mia vita? Accoglierò i piccoli che tu ami, quelli per cui tu hai dato la vita. Accoglierò e mi prenderò cura dei tuoi poveri, personalmente e collaborando con le tante associazioni sorte per questo nella tua Chiesa.
23/9 LUN XXV° T.O. [I]
(m: S. Pio da Pietrelcina, religioso, † 1968)
Pr 3,27-34; Sal 14; Lc 8,16-18
A chi ha sarà dato Lc 8,18
Gesù ci dice che, vivendo la sua Parola, portiamo luce e pace a quelli che incontriamo. Riceveremo, così, da lui altri doni spirituali, ulteriore suo amore a beneficio di tutti. Che bella notizia! Grazie, Gesù.
24/9 MAR XXV° T.O. [I]
Pr 21,1-6.10-13; Sal 118; Lc 8,19-21
Miei fratelli sono questi… Lc 8,21
Facciamo fatica a crederlo… Eppure anche tu, anch’io, possiamo essere considerati fratelli da Gesù, quando accogliamo la sua Parola cercando di viverla: ci troviamo, così, in piena comunione con lui, condividendo i suoi pensieri e sentimenti.
Gesù, tu hai pensato di far di me l’uomo/la donna più felice del mondo. Grazie!
25/9 MER XXV° T.O. [I]
Pr 30,5-9; Sal 118; Lc 9,1-6
Non prendete nulla per il viaggio Lc 9,3
Gesù dà indicazioni radicali per avviare i suoi ad abbandonarsi alle mani del Padre. La fiducia in lui è fondamentale per gli Apostoli, mandati ad annunciare, con parole e segni, il suo amore. Questa fiducia li manterrà liberi nel cuore e docili allo Spirito Santo, che interverrà con potenza per liberare, risanare e donare vita nuova, vita da figli di Dio.
26/9 GIO XXV° T.O. [I]
(mf: Ss. Cosma e Damiano, martiri, sec. IV)
Qo 1,2-11; Sal 89; Lc 9,7-9
Tutto è vanità Qo 1,2
Tutte le realtà terrene, le cose di questo mondo, sono destinate a finire. La nostra stessa vita avrà una fine su questa terra, ma non nel cuore di Dio! Anzi, già fin d’ora la sua presenza e il suo amore colmano di senso e di eternità ogni istante, ogni fatica, ogni gioia e ogni sofferenza. Tutto è trasfigurato! Solo senza di lui tutto è vanità, vano, vuoto.
27/9 VEN XXV° T.O. [I]
(m: S. Vincenzo de’ Paoli, sac., † 1660)
Qo 3,1-11; Sal 143; Lc 9,18-22
Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto Lc 9,22
Per i discepoli di Gesù questa era una verità nuova, difficile da accogliere: Gesù non era un Re Messia che avrebbe combattuto, vinto, dominato e si sarebbe fatto servire. Per noi, che ormai conosciamo dal Vangelo la vita di Gesù, c’è ancora una difficoltà: accettare di vivere come Gesù ha vissuto, amando i fratelli e donandosi a loro in umile e fedele servizio.
28/9 SAB XXV° T.O. [I]
(mf: S. Venceslao, mart., † 935; Ss. Lorenzo Ruiz e Comp., martiri, † 1633-1637)
Qo 11,9 12,8; Sal 89; Lc 9,43-45
Ricordati del tuo creatore Qo 12,1
È una parola di Dio rivolta ai giovani, dopo l’invito a stare lieti e a seguire i desideri di bene del cuore. Ricorderemo che su tutti ci sarà il giudizio di Dio. É il nostro Creatore e Padre la sorgente del vero amore e della pace.
29/9 DOM XXVI° T.O. Anno B [II]
Nm 11,25-29; Sal 18; Gc 5,1-6; Mc 9,38-43.45.47-48
Chiunque vi darà un bicchier d’acqua nel mio nome… Mc 9,41
Gesù con questa parola dichiara quanto ama i suoi. Infatti chi sarà generoso verso di loro, anche solo con un bicchier d’acqua, riceverà “in verità”, la sua ricompensa. Grazie, Gesù, per quanti sostengono materialmente e spiritualmente coloro che servono nel tuo regno. Grazie della ricompensa certa della tua gioia e della tua benedizione.
30/9 LUN XXVI° T.O. [II]
(m: S. Girolamo, sac. e dott., † 420)
Gb 1,6-22; Sal 16; Lc 9,46-50
Sia benedetto il nome del Signore Gb 1,21
Giobbe, provato duramente dalla sofferenza, benedice Dio, che è sempre Padre. Mi sento invitato anch’io a farlo. In quei momenti non è facile benedire Dio, ma io so, per fede, che il Padre mi ama sempre, anche se non capisco. Affidandomi a lui riceverò sempre pace e serenità.
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