CALENDARIO / Calendario Cinquepani IT
01 set 2025
SETTEMBRE 20252025
1/9 LUN XXII° T.O. [II]
1Ts 4,13-18; Sal 95; Lc 4,16-30
Confortatevi a vicenda con queste parole 1Ts 4,18
L’apostolo parla della risurrezione, la nostra! Vuole che i cristiani non ignorino fin dove arriva l’amore del Padre e la grazia di Gesù. Anche noi dopo la morte vivremo in pienezza la vita eterna, cioè la vita d’amore di Dio. Con questa consapevolezza non avremo paura di morire, anzi... Ne attendiamo il momento con desiderio!
2/9 MAR XXII° T.O. [II]
1Ts 5,1-6. 9-11; Sal 26; Lc 4,31-37
Sei venuto a rovinarci? Lc 4,34
Domanda rivolta a Gesù! Comprendiamo subito che è una bestemmia, e sappiamo anche da chi può essere stata detta. Gesù lo capisce e non se la prende con l’uomo che la pronuncia, ma con colui che ne è il vero responsabile. A lui dà un ordine perentorio: «Taci, esci». Erano nel luogo della preghiera. Anche lì s’intrufola il nemico!
3/9 MER XXII° T.O. [II]
(m: S. Gregorio Magno, papa e dott.,† 604)
Col 1,1-8; Sal 51; Lc 4,38-44
Le folle lo cercavano Lc 4,42
Gesù si è nascosto. La sera precedente aveva guarito tutti gli infermi che gli erano stati portati. Al mattino presto si ritira a pregare. Egli e il Padre sono una cosa sola: è dal Padre che riceve indicazioni ed energia per i suoi giorni. Egli ama tutti, sì, ma stavolta non li accontenta. Il Padre gli ha rivelato che la sua missione non è solo guarire, ma annunciare il suo regno ovunque!
4/9 GIO XXII° T.O. [II]
(Proprio dioc. TN: mf: B. Mario Borzaga, mart.,† 1960)
Col 1,9-14; Sal 97; Lc 5,1-11
Sulla tua parola getterò le reti Lc 5,5
Pareva poco sensato a Pietro l’ordine ricevuto da Gesù. La persona che glielo dava, però, era affidabile. Egli, per ubbidire, diventa umile e semplice, come un bambino. Questa obbedienza gli cambierà la vita: gli farà scoprire ancor più profondamente chi è Gesù per lui e per tutto il mondo!
5/9 VEN XXII° T.O. [II]
Col 1,15-20; Sal 99; Lc 5,33-39
Egli è prima di tutte le cose Col 1,17
San Paolo vuole far conoscere Gesù, che egli aveva incontrato in modo strepitoso sulla via che porta a Damasco. Gesù è così importante, perché Dio stesso vive in lui, anzi è uno con lui. Infatti è possibile conoscere Dio solo incontrando lui, Gesù. Anche tutto ciò che Dio ha creato ne porta un’impronta!
6/9 SAB XXII° T.O. [II]
Col 1,21-23; Sal 53; Lc 6,1-5
Egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne Col 1,22
Gesù ha visto la nostra miseria: eravamo nemici di Dio, disobbedienti, eredi di Adamo. Come mai ha voluto riconciliarci con Dio? Era mosso dall’amore! E come ha fatto? Ha offerto il suo corpo per suscitare in noi la fede e la speranza.
7/9 DOM XXIII° T.O. Anno C [III]
Sap 9,13-18; Sal 89; Fm 9-10.12-17; Lc 14,25-33
Colui che non porta la croce… non può essere mio discepolo Lc 14,27
Gesù vede molta folla che vuol stare con lui. Ma cos’è che muove tutta quella gente? È vera fede e vero amore o è voglia di godere un benessere frutto di miracoli? Li aiuta a riflettere. Ogni cosa che si fa, deve essere riflettuta, ponderata: chi vuol costruire una torre fa calcoli per vedere se il suo deposito in banca è sufficiente. Tu vuoi seguire Gesù? Lo puoi fare se sei disposto a salire con lui il Calvario.
8/9 LUN NATIVITA' B. V. MARIA [P]
Mi 5,1-4a opp. Rm 8,28-30; Sal 12; Mt 1,1-16.18-23
Il bambino generato in lei viene dallo Spirito Santo Mt 1,20
Oggi celebriamo il dono che Dio ci offre: la Madre di Gesù. Perché il Figlio di Dio possa nascere come vero uomo è necessaria una donna, la madre. In vista di lui nasce Maria. Noi la amiamo come dono di Dio, benedetta col Benedetto, portatrice della Benedizione nel mondo. In lei opera lo Spirito Santo che la riempie di grazia.
9/9 MAR XXIII° T.O. [III]
(mf: S. Pietro Claver, sac.,† 1654)
Col 2,6-15; Sal 144; Lc 6,12-19
Siete risorti mediante la fede nella potenza di Dio Col 2,12
San Paolo continua: dopo averci presentato il Figlio di Dio, cerca di dire chi siamo noi, credenti in lui. Siamo frutto della potenza di Dio, e perciò saremo attenti a non lasciarci ingannare da filosofie e abitudini mondane: renderemmo inutile il dono del Padre, cioè suo Figlio, fonte della vera vita.
10/9 MER XXIII° T.O. [III]
Col 3,1-11; Sal 144; Lc 6,20-26
La vostra ricompensa è grande Lc 6,23
È la ricompensa che riceveranno coloro che, per amore di Gesù, avranno sofferto insulti e calunnie, ingiustizie e odio. Quale ricompensa? Possedere il regno dei cieli! Saranno portatori dell’amore di Dio nel mondo, che cambierà grazie a loro, diventerà luogo dove gli uomini finalmente si ameranno.
11/9 GIO XXIII° T.O. [III]
Col 3,12-17; Sal 150; Lc 6,27-38
Tutto avvenga nel nome del Signore Gesù Col 3,17
Il nome del Signore Gesù è presenza dell’amore di Dio per gli uomini. Esso significa infatti: “Dio salva”! Qualunque cosa facciamo, ci esorta San Paolo, andrà fatta come dono dell’amore del Padre per chi è bisognoso di amore divino.
12/9 VEN XXIII° T.O. [III]
(mf: Ss.mo Nome di Maria)
1Tm 1,1-2.12-14; Sal 15; Lc 6,39-42
Può forse un cieco guidare un altro cieco? Lc 6,39
Gesù racconta questa parabola dopo aver esortato i suoi ad amare senza condizioni, ad amare persino i nemici, a benedire anche chi maledice, ad essere misericordiosi. Chi non vive quest’amore è un cieco, e tu non ti farai guidare da lui, se non vuoi finir male. E ti preparerai ad essere un aiuto affidabile per gli altri praticando la misericordia.
13/9 SAB XXIII° T.O. [III]
(m: S. Giovanni Crisostomo, vesc. e dott.,† 407)
1Tm 1,15-17; Sal 112; Lc 6,43-49
L’uomo buono dal suo cuore trae fuori il bene Lc 6,45
Ogni albero offre il suo frutto. Ci sono anche frutti velenosi, quindi attenzione: è segno che quell’albero è cattivo! Così gli uomini. Chi è l’uomo buono? È colui che ti offre il frutto buono, Gesù. Tu, sei uomo buono? Offri Gesù a chi ti avvicina? Per poterlo fare terremo le sue parole fisse nel cuore.
14/9 DOM ESALTAZIONE della S. CROCE [P]
Nm 21,4-9; Sal 77; Fil 2,6-11; Gv 3,13-17
Chiunque crede in lui… abbia la vita eterna Gv 3,16
Celebrare la Santa Croce di Gesù, ritrovata a Gerusalemme, è ripensare cosa significa la morte di Gesù, innalzato su quel supplizio. Egli stesso ci aiuta: ci fa osservare cosa Dio aveva offerto a Mosè per salvare dalla morte i mormoratori morsi dai serpenti. Se facevano l’atto di fede di guardare un serpente di rame posto su un’asta, guarivano. Così chi crede in Gesù innalzato sulla croce, come ha fatto il ladrone, godrà la pace con Dio!
15/9 LUN B. V. Maria Addolorata (m) [P]
Eb 5,7-9; Sal 30; Gv 19,25-27 opp. Lc 2,33-35
Anche a te una spada trafiggerà l’anima Lc 2,35
Maria è ai piedi della croce del Figlio. Qui ricorda le parole che ha sempre custodito nel silenzio: gliele aveva dette Simeone quando lei, ubbidendo alla Legge, aveva portato con Giuseppe il Bambino al tempio, per offrirlo a Dio. Ora lo sta offrendo di nuovo, e questa offerta le costa morire con lui. Ora la sua anima, trafitta veramente, è offerta al Padre per la salvezza di tutti.
16/9 MAR XXIV° T.O. [IV]
(m: Ss. Cornelio, papa,† 253 e Cipriano, vesc.,martiri,† 258)
1Tm 3,1-13; Sal 100; Lc 7,11-17
Non piangere Lc 7,13
Come può una donna non piangere davanti all’unico figlio privo di vita? Ma Gesù è deciso, la sua voce non è tremula. Egli sa di poter dire: ‘Adesso ci sono io, c’è posto solo per la gioia nel cuore degli uomini, anche di quelli che hanno motivo di piangere’. Aveva già detto: “Beati coloro che piangono”. Avranno consolazione da Dio.
17/9 MER XXIV° T.O. [IV]
(mf: S. Roberto Bellarmino, vesc. e dott.,† 1621)
1Tm 3,14-16; Sal 110; Lc 7,31-35
Un amico di pubblicani e peccatori Lc 7,34
Sono parole pronunciate per offendere Gesù e impedire che la gente lo ammiri. Noi però con queste parole facciamo il suo elogio più bello. Egli porta nel mondo la misericordia del Padre per coloro che soffrono per il proprio peccato. È davvero loro amico, amico che li trasforma in amici di Dio!
18/9 GIO XXIV° T.O. [IV]
1Tm 4,12-16; Sal 110; Lc 7,36-50
Vigila su te stesso 1Tm 4,16
San Paolo istruisce uno dei suoi discepoli più cari, Timoteo. Questi è anzitutto discepolo di Gesù, e perciò anche per lui valgono le parole del Maestro divino. Gesù raccomandava spesso ai suoi di vigilare, di far attenzione ai propri sentimenti e alle proprie azioni, che siano testimonianza per lui e facciano conoscere e gustare la bellezza dell’amore del Padre.
19/9 VEN XXIV° T.O. [IV]
(mf: S. Gennaro, vesc. e mart.,† sec. IV; Proprio dioc. TN: mf: S. Adelpreto, vesc. † 1172)
1Tm 6,2-12; Sal 48; Lc 8,1-3
C’erano con lui i Dodici Lc 8,1
San Luca ci fa osservare come si svolgono le giornate di Gesù. È sempre in cammino per raggiungere gli uomini là dove abitano, ma non è mai da solo. È accompagnato dai Dodici, che imparano a vivere la gioia della buona notizia. Anche alcune donne lo accompagnano, attente a servire sia lui che chi sta con lui.
20/9 SAB XXIV° T.O. [IV]
(m: S. Andrea Kim, sac. e Comp., martiri,† 1839-1866)
1Tm 6,13-16; Sal 99; Lc 8,4-15
Dopo aver ascoltato la Parola… la custodiscono Lc 8,15
Gesù racconta la parabola che chiamiamo 'del seminatore'. I semi cadono ovunque, ma non ovunque portano frutto. Così la Parola. Essa porta frutto nella vita di chi la custodisce. Di certo ricordi Maria, la Madre, che custodiva tutto, parole e fatti, nel suo silenzio. Anche i fatti sono Parola di Dio al nostro cuore.
21/9 DOM XXV° T.O. Anno C [I]
Am 8,4-7; Sal 112; 1Tm 2,1-8; Lc 16,1-13
Il padrone lodò quell’amministratore perché aveva agito con scaltrezza Lc 16,8
E Gesù vorrebbe che fossi anch’io così scaltro. So che partirò da questo mondo: farò in modo che nell’altro ci sia chi parla bene di me e mi fa accogliere. Come farò? Beneficherò i poveri amati da Dio, che di certo saranno accolti nel suo paradiso. Sarò un raccomandato!
22/9 LUN XXV° T.O. [I]
Esd 1,1-6; Sal 125; Lc 8,16-18
Nessuno accende una lampada e la copre Lc 8,16
Gesù ha messo in noi la luce della sua Parola e della sua vita. Mai più ci nasconderà! La sua Parola in noi farà luce a molti, aiuterà molti a trovare la strada del Salvatore. Faremo perciò attenzione ad ogni sua Parola, perché rimanga accesa in noi.
23/9 MAR XXV° T.O. [I]
(m: S. Pio da Pietrelcina, religioso,† 1968)
Esd 6,7-8.12.14-20; Sal 121; Lc 8,19-21
Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti Lc 8,20
Stanno fuori. Vorrebbero che Gesù uscisse per stare con loro..., ma gli impedirebbero la sua missione. Essi non sono qui per imparare da lui, ma per pretendere qualcosa da lui. Gesù vuole obbedire solo al Padre. E io riuscirò a realizzare solo la volontà del Padre nostro?
24/9 MER XXV° T.O. [I]
Esd 9,5-9; salmo: Tb 13,2-5; Lc 9,1-6
Li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire Lc 9,2
I Dodici! Hanno ricevuto dalla Parola di Gesù forza e autorità sui demoni e sulle malattie, su tutto ciò che tormenta gli uomini. Il Signore ora li manda ad esercitare quella forza e quella autorità. Non porteranno nulla con sé, solo la fiducia in Colui che li manda.
25/9 GIO XXV° T.O. [I]
Ag 1,1-8; Sal 149; Lc 9,7-9
Ricostruite la mia casa Ag 1,8
Ascoltiamo il profeta Aggeo, uno dei dodici profeti minori. Molti Israeliti sono tornati dal Paese dov’erano stati deportati. Ricostruiscono le case, ma manca la casa del Signore, il luogo che richiama loro la sua presenza, che li invita a lodarlo, benedirlo e ascoltarlo. Quella è necessaria per il vero benessere del popolo. È lui che li salva!
26/9 VEN XXV° T.O. [I]
(mf: Ss. Cosma e Damiano, martiri, sec. IV)
Ag 1,15 - 2,9; Sal 42; Lc 9,18-22
Ma voi, chi dite che io sia? Lc 9,20
Gesù è in un luogo solitario a pregare. I discepoli hanno già risposto ad una sua domanda. Ora sono chiamati a dire la propria fede. Solo Pietro risponde: «Il Cristo di Dio». Ma Gesù ordina di non dirlo ad alcuno. Nessuno di loro infatti sa cosa significhi “il Cristo di Dio”. Ora egli lo spiega, annunciando la propria passione e morte, e poi la risurrezione. Chi crede che lui è il Cristo lo seguirà sulla via della croce.
27/9 SAB XXV° T.O. [I]
(m: S. Vincenzo de’ Paoli, sac.,† 1660)
Zc 2,5-9.14-15a; salmo: Ger 31,10-12.13; Lc 9,43b-45
Erano ammirati di tutte le cose che faceva Lc 9,43
La loro meraviglia si smorza subito, non appena Gesù annuncia la propria passione. Essere con Gesù non è una moda che possa piacere al mondo. Non è divertimento, è invece essere pronti a dare la vita per amore.
28/9 DOM XXVI° T.O. Anno C [II]
Am 6,1.4-7; Sal 145; 1Tm 6,11-16; Lc 16,19-31
Tu invece sei in mezzo ai tormenti Lc 16,25
È la risposta che Gesù mette in bocca ad Abramo, nella parabola che racconta ai farisei dopo aver parlato di ricchi e adulteri. L’uomo ricco, incapace di vedere il povero, non avrà un futuro felice. C’è un ‘dopo’ morte anche per lui, e per lui quel ‘dopo’ sarà “in mezzo ai tormenti”. Nel suo vivere non ha dato posto all’amore. Non si è così preparato per riceverlo.
29/9 LUN Ss. Arcangeli MICHELE, GABRIELE e RAFFAELE [P]
Dn 7,9-10.13-14 opp. Ap 12,7-12; Sal 137; Gv 1,47-51
Vedrai cose più grandi di queste! Gv 1,50
A Natanaele Gesù fa una rivelazione: gli angeli di Dio saliranno e scenderanno su di lui. Essi lo serviranno e lui unirà il cielo alla terra, Dio agli uomini. Vedere questo è una meraviglia più grande di ogni miracolo. Chi conoscerà Gesù in questo modo avrà vita eterna, cioè divina.
30/9 MAR XXVI° T.O. [II]
(m: S. Girolamo, sac. e dott.,† 420)
Zc 8,20-23; Sal 86; Lc 9,51-56
Essi non vollero riceverlo Lc 9,53
I Samaritani non agevolano chi va a Gerusalemme. Gesù non rinuncia per questo al suo viaggio: vi sta andando anche per la loro salvezza. Egli così ci mostra come si amano i nemici, che imparano ad amare quando vengono amati. I Samaritani cominciano a conoscerlo, e dopo la Pentecoste saranno tra i primi a credere in lui.
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